Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)
Ricordi che mi dolgono

Madre mia,
mi frustano i ricordi
per quello che ho fatto
per quello che non ho fatto,
quando tu eri il mio sole
e m’illuminavi di vita,
e quando la luna
che mi hai coperto con le stelle.
Madre mia angelica fata,
fai un miracolo,
a far spuntare
un meraviglioso paio di ali
per volare in alto,
sempre più lontano,
dove i ricordi ancor non son nate,
al primo bacio d’un amor grande,
che germoglia una
nuova vita.
Composta lunedì 17 marzo 2014
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    Scritta da: Simone Sabbatini
    in Poesie (Poesie personali)

    Permettete una domanda?

    Sapete voi dirmi, grandiosi scienziati,
    studiosi di quello ch'avviene in natura,
    geniali inventori di buoni rimedi,
    o d'armi cattive da fine del mondo,
    sapete voi dirmi, con calcoli astrusi,
    con anni di conti e di formule strane,
    vi chiedo, sapete cos'è più veloce:
    la luce che mai non è stata raggiunta,
    che ancora dà dubbi di moto e natura;
    il tempo, che varia secondo il momento,
    che scorre a partire da dentro di nöi;
    la mente, che mentre tu dici una cosa,
    già cento ne pensa, e non v'è chi la fermi?
    E mentre cercate la giusta risposta
    gettate un'occhiata ad un raggio di sole,
    che gira in un'ora che dura un minuto,
    nel quale i pensieri si fanno a milioni.
    Composta lunedì 23 agosto 1999
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      Scritta da: Simone Sabbatini
      in Poesie (Poesie personali)

      UOMO

      Investito da piccole gocciole
      bombardato cammino veloce.
      Questo suolo di spagna mi bagna
      di tantissime tiepide lacrime.
      Macroscopiche inutili ondate
      microscopica pioggia mi portano.
      Questo cielo trasmette apatia,
      questo vento mi porta già via.
      Razza umana, d'ominidi vani,
      vanità del lamento vi porta.
      Coinvolgente, e non poco, lo ammetto,
      ora prende anche me, che son io,
      che non posso più esistere io,
      che oramai non c'è più modo mio.
      Composta domenica 2 aprile 2000
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        Scritta da: Lucia Quarta
        in Poesie (Poesie personali)

        L'amicizia

        L'amicizia è come un fiore
        con splenditi petali,
        l'amicizia è affetto,
        fiducia e rispetto.

        Quando un amicizia è vera
        la chiudi dentro di te,
        sarà comunque, dovunque.

        Se sarà vicina lontana,
        sarà sempre li la vorrai ascoltare,
        non perderà mai ai tuoi occhi il suo valore.

        L'amicizia è come quando guardi il cielo,
        che è così immenso davvero,
        come il sole che riscalda l'aria
        così l'amicizia riscalda il cuore.
        Composta mercoledì 12 marzo 2014
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          Scritta da: Michele Gentile
          in Poesie (Poesie personali)

          Atena

          Perdente di lungo corso,
          omaggio all'indecenza
          un'ombra che mendica
          manciate di sole.
          Piove ruggine
          sul tuo pugnale,
          da queste parti oramai
          non muore più nessuno.
          Il rancore spalanca gli occhi
          ed io neppure me ne accorgo.
          Conto di rinascere
          tra qualche secolo
          schiavo della stessa fede,
          armato fino ai denti.
          Sui nostri altari
          solo il sangue
          di un lento dimenticarci.
          Composta mercoledì 12 marzo 2014
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            Scritta da: Lucia Quarta
            in Poesie (Poesie personali)

            La vita

            Nella vita fidati solo delle sensazioni,
            di quello che senti dentro,
            solo così sarai sicuro di non sbagliare.

            Ci sono momenti dove devi essere forte,
            per non crollare,
            forte per nascondere cosa ti manca,
            ma sopratutto per non arrendersi mai.

            La vita è troppo breve,
            le cose belle mi hanno insegnato
            ad amare la vita,
            le cose brutte, a saperla vivere
            e restare sempre se stessi.
            Composta martedì 11 marzo 2014
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              Scritta da: Alessandro Lemucchi
              in Poesie (Poesie personali)

              Il senz'anima

              Sire senza corte
              astuto e furtivo
              si aggira nella notte
              sete ancestrale deve placare.
              Amore malato
              ultimo palpito di cor ha rubato
              involucro con angeliche fattezze
              senza respiro ha lasciato.
              Il vuoto dello spirito
              ormai lontano
              è riempito dal rosso nettare
              che della vita
              dei poveri mortali
              è lor sostegno.
              Anime perverse
              dell'umana stirpe
              nella notte anelano al piacere
              in nome del quale
              scelleratezze nefande consumano.
              Il senz'anima
              conosce i più oscuri segreti
              plagia spirito e mente
              pronto a soddisfare
              il più ambito desiderio
              l'eterna giovinezza.
              , Oltre al dono la condanna
              facce della stessa medaglia
              un eterno vagare nel buio
              nella perenne ricerca
              di altre anime da irretire.
              Composta martedì 11 marzo 2014
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