Poesie personali


Scritta da: Enzo Di Maio
in Poesie (Poesie personali)

Chissà perché le stelle

Chissà perché ci han tolto le stelle,
non erano forse belle?
Già, è vero, le stelle si osservano con il cuore
ma non quando è pieno di dolore.

Chissà perché non c'è più la luna
ma solo un globo che illumina la notte
ma nulla ispira e niente accomuna.

Chissà perché ora il sole scalda solo fuori
e ti lascia freddo dentro, spento,
e non conosci amore e amori.

La vita è diventata un dramma,
ti consuma, come se fossi fiamma
che perde l'energia
ed è prossima a volare via.

Tutto oramai ti opprime, duro è il percorso
e non ha nemmeno senso, nessun fine.
Scruti un orizzonte ove non v'è speranza
e assisti, inerme, al destino tuo
e a quello di un popolo infelice
condannato senza appello e con arroganza
da chi pretende di guidarlo
con tanta superbia e poco cervello.
Composta domenica 16 marzo 2014
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    Scritta da: Rosarita De Martino
    in Poesie (Poesie personali)

    Il pacchetto della vecchiaia

    Nel tempo di mia lontana,
    ma lunga giovinezza
    m'hai consegnato
    un'infinità di pacchetti
    colorati di gioia,
    colorati di luce.
    ora che ricami del tempo
    sfiorano il mio viso,
    mi consegni, o Signore,
    il pacchetto della vecchiaia.
    vi percepisco spine
    di pensieri,
    discese precipitose,
    salite dolorose.
    mi fermo ansante.
    respiro,
    accetto,
    prego
    e rassicurata
    apro il pacchetto.
    con speranzosa mano
    sposto le spine.
    guardo,
    proprio in fondo
    ritrovo intatta
    la rilucente perla
    di mia fede.
    trepida la prendo
    e indosso ancora,
    l'antico dono
    di mia giovinezza
    che ora riluce
    sul logoro vestito
    del mio tempo.
    venticello di pace
    accarezza il mio viso.
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      Scritta da: Lucia Quarta
      in Poesie (Poesie personali)

      Un senso alla vita

      Un senso alla vita,
      si da ogni giorno
      sia positivo, sia negativo
      dipende dal giorno.

      Come può cambiare,
      il valore che si vuol dare.
      Il senso del sole
      è come un girasole.
      Dove nasce al mattino,
      non tramonta li vicino.

      Per qualcuno vale la pena,
      di non mollare.
      Andare avanti ogni giorno,
      tenere duro e continuare.

      Dare un senso alla vita,
      con tanti modi va vissuta!.
      Composta sabato 15 marzo 2014
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        Scritta da: Alessandro Lemucchi
        in Poesie (Poesie personali)

        E della morte

        Se cotanta vita
        è su menzogna antica costruita
        la morte compagna sia.
        Ignito spiro l'alma arde
        psiche insania
        dal pensier discorde
        il cor schernia.
        Angoscioso il tormento
        dell'irreale sogno
        trae godimento
        e dall'esistenza repugno.
        Nella nera melma
        l'ego si dibatte
        è eterea salma
        e l'oscuro male non più combatte.
        Lenimento dal non essere trova
        dono supremo è l'unione
        nell'eterna alcova
        che dell'umana vicenda è conclusione.
        Libero nell'universo
        senza più catene
        l'oceano del tempo attraverso
        e all'intelletto tutto chiar diviene.
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          Scritta da: Michele Gentile
          in Poesie (Poesie personali)

          Scrivi

          Sino a farti male
          fino a far sanguinare
          le tue solitudini.
          Scrivi sui giorni
          per dare un nome alla vita.
          Scrivi la notte
          seguendola di nascosto
          sino a farle compagnia
          fino a sopravvivere.
          Senza fiato
          scrivi,
          brutalmente
          sino a consumarti
          fino a goderti,
          per donarti la speranza
          di un cielo più clemente.
          Composta venerdì 14 marzo 2014
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            Scritta da: Luigi Berti
            in Poesie (Poesie personali)

            Una stella

            Vorrei scriverti una canzone che ti faccia capire,
            come è bello stare insieme anche quando fuori piove,
            vorrei prenderti una stella allungando la mia mano,
            e posarla sul tuo viso per vedere il tuo sorriso,
            poi la sera guardo il cielo e fra tutte quelle stelle,
            una sola si avvicina al tuo volto di bambina.

            Vorrei fare tante cose con il cuore di un bambino,
            che vibra e si trasforma quando sfiora la tua mano,
            vorrei essere quell'onda per poterti trasportare,
            dentro tutti i miei pensieri e farteli sfogliare,
            poi la sera sulla spiaggia sento forte il tuo odore,
            e la sabbia mi nasconde una frase fra le onde.

            Vorrei sempre non mancare a una parte del tuo cuore,
            dove tengo custodite tutte quante le parole,
            vorrei leggere i tuoi occhi come un libro aperto,
            e correggere un errore con lo sguardo se l'ho fatto,
            sento forte il tuo battito che abbraccia il mio cuore,
            e poi senza dire niente gli occhi leggono la mente.

            Vorrei rapire quella stella che mi culla e mi sorveglia,
            la sua immagine è nel cielo senza macchia e senza velo,
            vorrei essere la sua fonte come l'acqua scorre a monte,
            scivolando lentamente accarezza cuore e mente,
            il suo sguardo è lontano ma ogni notte mi protegge,
            e seguendo la sua scia la mia anima vola via.
            Composta venerdì 14 marzo 2014
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