Poesie personali


Scritta da: ROBERTO POZZI
in Poesie (Poesie personali)

L'alba del giorno dopo

Un altro compromesso
che sono costretto a digerire
cosa avrò mai fatto di male
in questo mondo maledetto
per dover solo soffrire.
Non voglio ripetermi,
ancora una volta,
con un dolente lamento.
tanto non vuoi mica ascoltare
la mia malinconica storia,
hai già la tua
piena d'angoscia,
comunque!

Anche tu cerchi
un'immediata fuga
dall'invisibile baratro
dei tuoi inconsci pensieri,
speri che la lettura di una poesia
ti dia un minimo valore
al giorno
che ti tocca vivere
per inerzia.

Come per tutti i presenti,
la tua vita segue
lo strano percorso
del moto perpetuo;
ti rimane soltanto
la frustante attesa
del lieto finale
che tarda sempre
ad arrivare!

Non saprei
come aiutarti
se potessi,
di certo lo farei,
vorrei donarti
un reale sollievo
alle tue sofferenze,
ma il male di vivere
mi ha sottratto
tutte le magiche parole,
sparite in quel nulla
della mia anima ferita.

Mi piacerebbe lasciarti
con un saggio consiglio
una sagace riflessione.
o un pensiero speranzoso,

ma mi dispiace,
non ci riesco...

non so cosa altro
potrei aggiungere
a chi come me
soffre in solitudine,
nel silenzio della propria anima,
non sapendo più apprezzare

lo splendore nell'alba
del giorno dopo!
Composta mercoledì 5 marzo 2014
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    Scritta da: Alessandro Lemucchi
    in Poesie (Poesie personali)

    Venere

    L'alma funesta sia
    tradita dalla Dea
    che dell'amor è pria.
    L'ordine a Lachesi fu dato
    d'intrecciar solo fili neri nel fato.
    Crudele capriccio il suo
    che prima di passione il cor consuma
    e poi con dardo iniquo
    trafigge e frantuma.
    L'alma dolente si raggela
    dolci parole non più albergano
    e manto nero disvela
    a coprir tormento inumano.
    Dei sentimenti ingenuamente svelati
    arde la pira
    perché proditoriamente calpestati.
    Abbi pietà o Dea della mia pena
    di Eris porgimi il calice
    e dona alla mente l'oblio che aliena.
    Composta sabato 26 ottobre 2013
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      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie personali)

      Burattino

      Burattini,
      a volte siamo burattini,
      mossi dalla sorte
      e da un destino infame;
      manipolati dalla società,
      dalle mode,
      dai luoghi comuni;
      vittime dei giudizi stupidi della
      gente;
      burattini che lottano
      per andare avanti,
      tra alti e bassi della fortuna;
      riprendiamoci la libertà,
      pensiamo per noi,
      al di là delle regole
      e dei luoghi comuni;
      libertà,
      di stare con noi stessi,
      di pensare.
      Composta mercoledì 5 marzo 2014
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        Scritta da: Lucia Quarta
        in Poesie (Poesie personali)

        Il Cielo

        Se guardi in cielo e fissi una stella,
        senti dei brividi sotto la pelle,
        non coprirti, non cercare calore,
        non è freddo, ma è solo amore.

        Un amore indescrivibile,
        un calore inafferrabile,
        una luce incandescente.

        Un cielo splendente
        due occhi belli che guardano,
        con sincerità e amore,
        le stelle le senti vicine al tuo cuore.
        Composta martedì 4 marzo 2014
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          Scritta da: Enrico Giuffrida
          in Poesie (Poesie personali)
          È lì,
          che tra i vetri gelati
          di un'autunnale finestra,
          osservo quella speranza ormai appassita.
          Il vento solleva quegli ormai morenti
          petali di soavi e rosei fiori,
          che si amalgamano tra
          brandelli inzuppati di un brio
          che celere avanza verso il suo
          declino di un edito anno.
          E mentre nembi
          colmi di stille e bianchi fiocchi
          celano la sorgente di vita,
          uccelli monaci cercano riparo.
          Composta martedì 4 marzo 2014
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            Scritta da: lady.T_
            in Poesie (Poesie personali)

            Calde lacrime

            Un dolore che attanaglia.
            Assopisce la gioia di vivere,
            Avvolgendola di oscuri pensieri.

            Nubi dense ammantano il cuore,
            Che si spacca e si lacera;
            Nutrendo tormento.

            Forte è l'angoscia e la voglia di urlare:
            "Perché, perché tutto questo... proprio adesso."

            Forte il desiderio di sentirmi stretta a te,
            Sfiorare le tue labbra e baciarti teneramente.

            Scendono calde le tue lacrime,
            Ma non possono lavare,
            Allontanare tutto questo dolore che ci affligge.

            Solo il nostro amore sarà più forte,
            Lo scioglierà, come neve al sole.
            Composta lunedì 3 marzo 2014
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