Poesie personali


Scritta da: Alessandro Lemucchi
in Poesie (Poesie personali)

Emozioni

Emozione infinita,
voce soave portata
dal vento,
ascolto in silenzio,
le dolci parole.
Note melodiose,
canto d'amore.
Unica voce
ascoltata dal cuore.
Amore mi dice,
sfrenato il battito,
impazza al dolce
gorgheggio dell'allegrezza.
Sogno reale, emozione infinita,
l'anima sorge,
rinata all'amore,
fuoco di eterna passione
divampa.
Composta giovedì 21 novembre 2013
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    Scritta da: ROBERTO POZZI
    in Poesie (Poesie personali)

    Il giocattolo rotto

    Un giocattolo abbandonato,
    fra i tanti oggetti dimenticati,
    soffre in rigoroso silenzio
    il suo forzato esilio
    dal mondo dei balocchi.

    Non è stato molto fortunato,
    il suo compagno di giochi,
    pur morso dai motivi affettivi,
    l'ha rinchiuso in un anonimo scatolone
    di un'impolverata soffitta
    in attesa dell'inevitabile fine
    che prima o poi toccherà
    anche a lui!

    La sorte non è stata così clemente
    con il povero orsacchiotto di peluche
    purtroppo egli giace indecente
    nel bel mezzo di un mucchio di rifiuti
    delle poco attraenti isole di quartiere
    dell'ecologica spazzatura.

    A pezzi o tutto intero,
    poca conta,
    il rinnegato balocco
    è ormai diventato un oggetto inutile
    non si è meritato un posto da cariatide
    in qualche oscuro museo,
    è persino ignorato da tutti bambini:
    non è stato nemmeno riciclato
    in qualche casa del terzo mondo.

    L'unico scopo di vita
    a lui rimasto
    è la triste rottamazione,
    soltanto quella metterà fine
    all'interminabile calvario
    del suo triste abbandono.

    Nessuno vuole giocare
    con un giocattolo rotto,
    tutti vogliono uno nuovo,
    sempre più attraente,
    mentre lui è vecchio
    e non più divertente!

    Nessuno si prende la briga di salvarlo
    dal suo inesorabile fato,

    basta un piccolo gesto d'amore

    lo si può aggiustare,

    lo si può salvare,

    qualsiasi giocatolo rovinato
    dal gioco della vita

    può ancora rinascere...

    come il più bello
    di tutti i giocattoli
    del mondo!
    Composta giovedì 20 febbraio 2014
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      Scritta da: Michele Gentile
      in Poesie (Poesie personali)

      Ostia

      Dolce promessa
      non mantenuta.
      Riposi
      fra le braccia del mare
      mentre a gran voce
      il ricatto del fato
      reclama i tuoi seni.
      Nuda
      come preghiera
      recitata in segreto
      da mani senza onore.
      Dipinto di resina
      e orchidee,
      sabbia
      e frumento,
      severe Torri
      a guardia
      di un tesoro
      sepolto dall'infamia.
      S'erge la Rocca sul grano
      vanto di secoli
      che danzano su rovine pazienti.
      Dolce menzogna
      sulle tue labbra
      mi perdo
      quando al tramonto
      attracca la sera
      e una carezza di pace
      torna a salvarmi.
      Composta mercoledì 19 febbraio 2014
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        Scritta da: Enzo Di Maio
        in Poesie (Poesie personali)

        Notte amante

        Il sole asciuga la mia mente,
        mi toglie il senso della vita,
        mi fa sentire vuoto,
        diverso,
        distratto e indifferente.

        È una sensazione strana,
        un continuo stordimento,
        sono praticamente inerte,
        coperto di rumore,
        sommerso dalla gente

        È di notte che mi sento realizzato
        ed assaporo ripagato
        la stupenda essenza del creato

        Di notte la mia mente vola,
        si libra nell'immenso del pensiero,
        sto bene, vivo, satollo di silenzio,
        mi sento fiero.

        Di notte libero il mio io
        e grido "mondo, guarda, osserva,
        io esisto, ci sono,
        non sono assente,
        apri il registro della vita,
        scrivici presente

        La notte mi matura,
        mi spoglia del normale,
        si fa complice ideale,
        mia sposa,
        la sento viva sulla nuda pelle,
        osservato, con discrezione,
        dalla luna e dalle stelle.
        Composta mercoledì 19 febbraio 2014
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          Scritta da: Enrico Giuffrida
          in Poesie (Poesie personali)

          L'indifferenza

          Come un fiume dalle acque tetre,
          scorre la tua indifferenza;
          Come tetro spirito di morte
          lemme avanza
          strappando via ogni sorriso
          e uccidendo quel che ogni uomo
          lotta per la conquista.
          Come gli ebrei dipinsero le loro porte
          nella notte in cui Dio punì i sovrani egiziani,
          così io dipingo le porte del mio cuore
          con i colori della tenacia e del coraggio.
          Nessun alimento può soddisfare la tua fame;
          come un uragano seminasti distruzione
          e tra il silenzio del dì e della notte
          lemme edifico il mio domani.
          Non è ancora primavera
          il gelo invernale ancor dimora
          nel mio umiliato cuore.
          Composta mercoledì 19 febbraio 2014
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            in Poesie (Poesie personali)

            La vita in sintesi

            La vita terrena originò
            a bagnomaria sul brodo
            primordiale e da sei elementi
            in cottura sulla fiammella solare
            si pervenne all'unità cellulare.
            Il carbonio formò la mappatura,
            l'azoto disegnò l'architettura,
            il fosforo tramò l'impalcatura
            e lo zolfo stabilizzò la struttura
            sull'acqua con ponti disolfuro.
            Dal minerale al vegetale
            l'animale ritornò al naturale
            con la sepoltura e nella madre
            terra vi rimase l'ossatura
            ma è tempo di rinascere
            come splendida creatura.
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              Scritta da: Angela Platano
              in Poesie (Poesie personali)

              Ode alla pasta

              Oggi è domenica,
              Desidero
              Estasiarmi
              A tavola con
              Lasagne che
              Lambiscano
              Appetitose il mio fine palato oppure con
              Pappardelle
              Arrotolate sull'argentea forchetta che
              Sollevo pregustando con gli occhi,
              Tutte condite con pomodoro, carne e basilico dal profumo inebriante, cosparse di parmigiano
              A pioggia che fila goloso a completare d'italica bontà l'infinito piacere.
              Composta mercoledì 19 febbraio 2014
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