Poesie personali


Scritta da: Michele Gentile
in Poesie (Poesie personali)

Eclissi

Così vicini.
Più volte udiamo
il richiamo degli abissi.
Eppure
su acque infestate
da sguardi corsari
la parola dovuta
non naufraga nella malinconia.
E'tempo di eclissi
questa notte.
Ma se la luna
volesse ascoltarmi
fin dentro al cuore,
fin dentro al cuore arrivarmi
persino a lei rinuncerei
per una sola tua promessa.
Composta lunedì 24 marzo 2014
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    Scritta da: Fidanka Kostadinova
    in Poesie (Poesie personali)

    Il pomodoro

    Ho prodotto un pomodoro,
    ho usato la sapienza da sempre,
    lo lavorato la piccola terra,
    ho coltivato il seme, la pianta,
    l'ha curata con amore,
    ho aspettato con pazienza la crescita sua.
    È spuntato piccolo e verde,
    è cresciuto ogni giorno,
    è diventato grande,
    è maturato,
    già rosso e pronto,
    mi è riuscito perfettamente,
    il pomodoro,
    dalla prima prova!

    Ver venderlo, che devo fare?

    Che cosa hai studiato?
    Quanto tonnellate di pomodori hai coltivato?
    Con chi ti sei associato?
    Conosci i distributori adatti?
    Non è possibile di riuscire uno
    da prima prova senza esperienza!

    Ma se la mia creazione è un'opera d'arte,
    se ho messo la mia esperienza personale,
    se ho usato le saggezze dei tempi passati,
    non è un successo meritato!?

    Non sono graditi eventi casuali,
    solo sistemi completi e provati,
    solo appoggiati, solo invecchiati!

    Ma se sono morti? Che dite?

    Chi lo dice!?
    Uno che ha prodotto un pomodoro una volta?
    Inizia produrre per lungo tempo,
    porta le delusioni, i compromessi,
    passa stagioni non produttivi,
    malattie, perdite, furti,
    documenti, tasse, percentuali,
    così vedrai al fine,
    quanto voglia ti è rimasta,
    di produrre no solo pomodori,
    qualsiasi altra cosa!
    Composta lunedì 2 dicembre 2013
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      Scritta da: Erika Baini
      in Poesie (Poesie personali)
      Mi accarezza la mano il ricordo
      delle sue labbra sulla mia pelle
      al confine tra l'essere già donna
      e ancora un poco bambina.

      È il mistero che ci imprigiona vivi,
      presenti in questo lampo di tempo
      improvviso e ininterrotto, che fiorisce
      di primavera sbocciata dal ventre
      spoglio dei nostri intimi gesti futuri.

      Attendo e intanto accarezzo le corde
      di un'anima nuova, che veste di luce
      parole decadute in un tempo indefinito
      prima della tua venuta a consolarmi.
      Composta domenica 23 marzo 2014
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        in Poesie (Poesie personali)

        inscindibili

        Nell'anima tua
        ho deposto il mio cuore,
        custodiscilo nel segreto,
        c'è scritto tutto l'amore
        per te,
        sfoglialo come un sacro
        libro,
        ti sarà svelata
        la magica
        via della passione,
        con le tue mani
        nelle mie mani
        ne seguirai il sentiero;
        allora solo allora
        i nostri corpi
        inscindibili
        vivranno l'uno
        per l'altro. ti amo.
        Composta domenica 23 marzo 2014
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          Scritta da: Marilisa Menegatti
          in Poesie (Poesie personali)

          Le corde del cuore

          Voi mio angelo
          avete non solo toccato le corde del mio cuore
          fino a farle vibrare,
          Voi avete composto la melodia più bella mai sentita
          con esse sulle vostre dita
          componendola nota per nota
          senza nemmeno sfiorare la mia candida pelle.
          Voi mio amabile disincanto
          formate visioni nella mia mente
          e le rendete tangibili con un soffio.
          Voi avete preso la mia anima dall'interno
          lì, nel profondo antro nascosto dal mio cuore frantumato
          e l'avete stretta a voi senza farvi notare.
          Legandomi a Voi invero senza sosta
          senza ritegno
          senza chiedermi il permesso.
          Voi siete un tale effimero miraggio
          che quando apparite mi accecate.
          Senza pietà per una tale sciocca presuntuosa
          avida d'amore.
          Del vostro amore.
          Mi deridete di ciò e ve ne prendete il merito.
          Come biasimare tale comportamento
          se io stessa derido me stessa per tale comportamento?
          Ebbene angelo
          voi che impegnate i miei pensieri
          quanto il gioco impegna i pensieri di un bimbo.
          Che mi fate sentire il bisogno di voi
          quanto le foglie han bisogno della luce.
          Angelo fatemi dire
          che se le corde del mio cuore han suonato tal poesia
          e tal melodia udibile anche nei pianeti accanto al nostro
          voi potete tutto su di me.
          Qualunque cancello verrà sfondato
          dai Vostri occhi il giorno che si poseranno sui miei nuovamente.
          Qualunque dirupo tra noi verrebbe coperto
          da una strada creata con una coltre di morbide nuvole
          pur di farci raggiungere il cielo
          e la sponda dall'altra parte del sogno.
          Io Vi Amo angelo dei sogni
          così veri da sconvolgermi le notti
          e così irreali da fare altrettanto con i giorni
          aumentando il desiderio di vivere nel sogno e dormire
          pur di poter vivere un istante la realtà illusoria dell'inconscio.
          Vi appropriate della mia mente senza un cenno di assenso
          mi fate barcollare quasi mi mancassero le forze.
          Come se tutto il mondo stesse aspettando solo
          un Vostro meraviglioso sorriso.
          Io lo sto aspettando.
          Composta venerdì 21 marzo 2014
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            Scritta da: Lucia Quarta
            in Poesie (Poesie personali)

            Primavera vien bussando

            Primavera vien bussando
            annunciando il suo tepore.
            Il pesco già fiorito,
            color rosa è vestito.

            Quanti notti hai lavorato
            per far fiorire il prato,
            ad ogni fiore il suo colore.

            Risvegliando la natura,
            complice con il sole
            riscaldando la temperatura.

            Le farfalle colorate
            le lumache sui fiori,
            i conigli le lucertole
            scodinzolando tra le viole.

            Canta l'usignolo fino a sera
            è arrivata primavera.
            Composta sabato 22 marzo 2014
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              in Poesie (Poesie personali)

              Hai disertato la mia anima

              Hai disertato la mia anima
              Credevo in te,
              donna,
              nelle tue carezze,
              nella tua dolcezza,
              nell'amore,
              ma le tua maschera
              non ha retto
              in questo teatro.
              Hai disertato la mia
              Anima
              Graffiando dolorosamente
              Il mio cuore,
              o il corpo flagellato
              dalla tua ipocrisia,
              perfettamente radicata in te,
              ed io come un toro
              portato a macello,
              mi sono lasciato trasportare
              dalle tue melliflue lusinghe.
              Nella tua bocca
              Serpeggiava un astuto disegno,
              l'assenzio nei tuoi baci,
              nei tuoi abbracci
              si celavano funi
              che asfissiavano i miei
              sogni,
              hai seppellito il mio amore
              in un luogo arido
              e senza luce,
              ricorda
              che in esso un giorno
              germoglieranno
              quei semi che tu
              non hai mai innaffiato,
              ed io tornerò ad amare
              anche col fardello
              delle tue cicatrici.
              Composta domenica 23 marzo 2014
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                in Poesie (Poesie personali)

                tu sabbia ed io onda

                Tu sabbia ed io onda
                Vivo in te amore mio:
                nel vibrare del tuo cuore,
                nel canto della tua voce,
                nell'aria che respiri,
                nella danza del tuo corpo;
                nello scorrere del tempo
                io dimoro in te
                anche quando
                sei lontana.
                Lasciati frugare
                L'anima,
                fa' che io possa
                muovermi in te
                passo dopo passo
                come un ombra
                fammi percorrere
                le tue vicissitudini.
                Sono come la brezza
                Che raffredda il tuo corpo,
                come raggio di sole
                riscaldo i tuoi lombi,
                sono la mattutina rugiada
                che inebria
                le rose rosse delle tue labbra.
                Tu sabbia ed io onda,
                "anime in tempesta"
                Acqua e spuma
                Indissolubili,
                formati da un amore
                irremovibile
                come
                scogli
                di mare.
                Composta domenica 23 marzo 2014
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Quando tu non ci sei

                  Quando tu non ci sei, io non ci sono per nessuno
                  Quando tu non ci sei,
                  io sono un viaggiatore
                  senza meta,
                  disperso nelle nebbie del tempo,
                  vago negli infiniti spazi
                  della solitudine,
                  con il cuore
                  affranto,
                  che batte invano
                  in un ansioso cammino!
                  Quando tu non ci sei:
                  la mia anima
                  naviga su acque tumultuose,
                  neanche le stelle
                  illuminano il cammino,
                  velate dalle nebbie del dolore,
                  offuscano i miei occhi già
                  irrigati da mille gocce di lacrime.
                  Quando tu non ci sei:
                  io non ci sono per nessuno,
                  e nessuno può esserci per te!
                  Perché tu amore
                  sei la mia perfetta condivisione,
                  l'anima che complementa
                  la mia anima!
                  Quando tu non ci sei,
                  io fisso la tua immagine,
                  come lo scalatore
                  fissa la cima della montagna:
                  sale, sale,
                  incurante del vuoto,
                  sfidando anche la sorte,
                  giocando con la morte,
                  per raggiungere l'ambita vetta,
                  e conquistarla con tutta l'anima.
                  Composta domenica 23 marzo 2014
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                    in Poesie (Poesie personali)

                    Quando tu non ci sei io non ci sono per nessuno

                    Quando tu non ci sei, io non ci sono per nessuno
                    Quando tu non ci sei,
                    io sono un viaggiatore
                    senza meta,
                    disperso nelle nebbie del tempo,
                    vago negli infiniti spazi
                    della solitudine,
                    con il cuore
                    affranto,
                    che batte invano
                    in un ansioso cammino!
                    Quando tu non ci sei:
                    la mia anima
                    naviga su acque tumultuose,
                    neanche le stelle
                    illuminano il cammino,
                    velate dalle nebbie del dolore,
                    offuscano i miei occhi già
                    irrigati da mille gocce di lacrime.
                    Quando tu non ci sei:
                    io non ci sono per nessuno,
                    e nessuno può esserci per te!
                    Perché tu amore
                    sei la mia perfetta condivisione,
                    l'anima che complementa
                    la mia anima!
                    Quando tu non ci sei,
                    io fisso la tua immagine,
                    come lo scalatore
                    fissa la cima della montagna:
                    sale, sale,
                    incurante del vuoto,
                    sfidando anche la sorte,
                    giocando con la morte,
                    per raggiungere l'ambita vetta,
                    e conquistarla con tutta l'anima.
                    Composta domenica 23 marzo 2014
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