Poesie personali


Scritta da: Sereno notturno
in Poesie (Poesie personali)

Evasioni mentali

Guardava la carne, lei era li ad un passo dalle sue mani.
Scorgeva lo sguardo, era ad un attimo per essere baciato.
Trepidante scroscio di verità, sul corpo che inghiotte piacere.

Non nascondeva quella forte eccitazione
Che rendeva la pelle umida
Voleva essere sedotta con la lingua.

Con gli stessi piaceri e le stesse volontà
Di colei che non si ferma di fronte all'imbarazzo di un eccitazione
Assaporava con gli occhi la vista di lui che cresceva.

Nella carne dentro la carne
In un continuo umettare di sensuale gusto
Mescolando gli stessi piaceri e sporcandosi la lingua.

Lei godeva, lui veniva, con la stessa ferocia
Di una carne scelta
Sulla brace di un respiro sul collo
Composta mercoledì 2 aprile 2014
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    Scritta da: Lucia Quarta
    in Poesie (Poesie personali)

    Mamma

    Per una mamma
    i figli sono la sua vita,
    quando i figli sono tristi
    lei si sacrifica, si divide in mille.

    Non ha tempo per se stessa
    dona tutto quel che ha,
    se può dar di più lei lo fa.

    In un istante prepara il pranzo
    lava stira fa di tutto,
    arrivata la sera stanca,
    della giornata trascorsa di fretta.

    Va nella cameretta,
    a spegnere la luce del comodino,
    abbraccia il suo bambino
    lo stringe sul suo cuore,
    sembra piccolo, ma da tanto amore.

    Ma non amore solamente
    da calore come nessuno mai lo può dare.
    Lo circonda di coccole e parole dolci,
    crescendo il bambino non le dimenticherà,
    le ricorderà amerà sempre la mamma.
    Fino a quando ci sarà.
    Composta martedì 1 aprile 2014
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      in Poesie (Poesie personali)

      La musa divina

      Fantastica Musa,
      mia divina ispirazione
      e sublime poesia,
      hai classe affascinante
      con quel tuo incedere elegante
      sulle ali di uno spirito soave
      così illuminante,
      sei un sogno estasiante
      e fai volare in paradiso.
      Se per caso sol ti incrocio
      alla dolce tua visione
      mi si attanaglia la bocca,
      mi si incaglia la lingua,
      s'ingarbuglia la mente e
      incacaglio, quasi raglio
      come un asino per l'abbaglio.
      Nel profferir poi con l'incanto
      della tua vocale melodia
      in tanta armonia allor
      davver non capisco più niente
      e da povero incosciente
      sembro un vero deficiente.
      Il cuore di scatto mi si accelera,
      il fuoco divampa, il caldo mi prende,
      il calore incalza, tutto mi si accende
      in ogni versante, ma poi per il dolor
      scoloro con il sudore sulla fronte,
      un profumo mi pervade e,
      pregustando l'immortale,
      rischio seriamente in tua presenza
      di dipartir all'istante... miseramente.
      Solo così avrà tregua la mia anima
      gemente e, sempre tanto deriso
      per le mie stranezze allucinanti
      con la cirrosi psicosomatica
      non più obnubilante, ti avviso,
      fu Aristotele a darmi conforto:
      "non c'è grande genio
      senza una dose di follia".
      Ingrata gastroenterologa,
      per scontar giusta pena terrena,
      nel tempo a venire, mi ricorderai
      come una pesantezza sullo stomaco,
      tanto me ne dispiace,
      e in eterno ti resterò sulla coscienza
      che sempre così limpida hai.
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        in Poesie (Poesie personali)

        A lei

        Cadere fè dei raggi suoi l più bello,
        Il sole, che bellezza altrui dipana,
        di fantasia divina fu l cervello,
        nel conferir d'un raggio forma umana.

        Laura comparvemi all'improvviso,
        fu come nella mente una carezza,
        quel dolce e onnipotente riso,
        sì superiore alla comun bellezza.

        Non ti meravigliar caro lettore,
        che subito l'amor trovò suoi sbocchi,
        e cominciai a sentir passar le ore,
        ad ascoltar del core i suoi rintocchi.

        La fantasia dal vero è ben diversa,
        sebben sia pur piacevole e leggiadra,
        ma sol fine a se stessa si riversa,
        fa spazio alla ragion che tutto quadra.

        Troppo diversi siam come persone,
        non è l'animo suo sì tanto affine,
        che ci permetta l'amorosa unione,
        per cui starei con lei fino alla fine.

        Natura è assai severa in queste cose,
        l'amore al cor sa bene dare doglia,
        e ad alleviar dolor non trovi pose,
        di scriver versi in rima ti vien voglia.

        Ma ritener mi voglio fortunato,
        nell'incontrar quell'esser luminoso,
        quella gran meraviglia del creato,
        che dentro al cor mi nega il riposo.
        Composta domenica 30 marzo 2014
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          Scritta da: Dora
          in Poesie (Poesie personali)

          Mente e cuore

          Un giorno cervello e cuore discussero molto
          a chi di loro è meglio dare ascolto

          Il cuore disse: Tu sei troppo sensato
          ragioni sempre e non ti lasci andare

          Sei freddo, calcolato e misurato
          io invece mi lascio trasportare

          da emozioni, da forti sentimenti
          seguo l'istinto, vivo di attimi e momenti
          tu ti lasci sfuggire le occasioni

          con mille e più ragionamenti
          e poi alla fine non ne fai di niente.

          Il cervello rispose calmo e attento:
          tu si, cogli l'attimo e il momento
          ma poi ti trovi sempre a raccattare

          i pezzi, delusioni e illusioni

          che immancabilmente devo cancellare
          dai tuoi ricordi per ricominciare
          devo frenar le lacrime e incoraggiare
          cercare un motivo per continuare.
          Il cuor rispose allora dolcemente:
          la soluzione c'è sicuramente
          se io e te andassimo a braccetto

          un po' d'amore, un poco d'intelletto

          daremmo agli uomini la giusta proporzione
          che tanto quel che vince è sempre il cuore...
          Composta domenica 23 marzo 2014
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            Scritta da: Cagliostro
            in Poesie (Poesie personali)

            Oltre il tempo e lo spazio

            Lento trascorrere delle ore,
            Oltre il tempo e lo spazio.
            Resto in attesa di un cenno,
            Esile speranza di vita.
            Tornare sui miei passi non posso.
            Troppo tempo ho lasciato
            Agli occhi della gente.
            Adesso sogno un futuro diverso,
            Grato al fato per averti incontrato.
            Hai cambiato il mio presente.
            I sogni son diventati desideri.
            Tanti pensieri mi scorrono nella mente,
            Ora che posso starti vicino.
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