Poesie personali


Scritta da: Lucia Quarta
in Poesie (Poesie personali)

Il giorno del Signore

In questo giorno benedetto
l'uccellino canta sul tetto,
annuncia che Gesù e risorto.

Questo è il giorno del Signore
la colomba vi porti pace,
in ognuno di voi regni
sempre la luce.

Quella luce benedetta
vi porti serenità e amore,
resti sempre nel cuore.
Composta lunedì 14 aprile 2014
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    Scritta da: Lucia Quarta
    in Poesie (Poesie personali)

    L'ingenuità di un bambino

    Un bambino dona allegria
    dona simpatia.
    Con la sua ingenuità
    racconta tutto,
    che sia bello o brutto.

    Che sia vero, oppure no
    lui racconta con la sua lealtà
    non si accorge,
    che fa del male dicendo la verità.

    L'adulto che ogni tanto mente
    più duro e calcolatore.
    Quanto è bella quell'età,
    un'età trasparente.
    Con un abbraccio ti riempie il cuore,
    con un sorriso ti da tanto amore.
    Composta domenica 13 aprile 2014
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      Scritta da: Luigi Berti
      in Poesie (Poesie personali)

      Il mare di notte

      Amo il mare quando è notte e non c'è nessuno,
      quando il sole non la fa più da padrone,
      senza rancore lascia alla luna il suo bagliore,
      sull'onda per magia vedi impressa la sua scia.

      Un filo di vento ti porta il sapore dentro,
      la sabbia sollevandosi accarezza il tuo corpo,
      mentre uno stormo di gabbiani dibatte in volo,
      gli occhi stanchi pian piano si socchiudono.

      Tranquillità e pace pervade la senti dentro,
      mentre il mare con il suo frastuono culla il sonno,
      l'emozione che avverti è più forte della ragione,
      che sovrasta in quel momento tutto l'intelletto.
      Composta domenica 13 aprile 2014
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        Scritta da: Oliviero Amandola
        in Poesie (Poesie personali)
        Prendimi, ed esprimi
        ciò che sulle tue labbra
        con un bacio una piaga diviene;

        Amami, come la luce al mattino,
        cede e si piega leggera sull'erba,
        e lacrima silenziosa un pianto di sole;

        Vivimi, e abita il mio cuore,
        perché senza questa piena di te,
        cammina scalzo e vacilla
        nel fragile frastuono il mio passo,
        come l'erba nell'ombra,
        che si abbandona aprendosi al giorno
        soffrendo silenziosa,
        in una curva minore.
        Composta mercoledì 9 aprile 2014
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          Scritta da: Fidanka Kostadinova
          in Poesie (Poesie personali)

          Il piccolo fiume

          È nato nella montagna alta,
          come una lacrima dopo altra,
          scorreva piano, piano,
          diventava ogni giorno più grande,
          si allontanava velocemente,
          raggiungeva altri punti
          sempre più in basso,
          faceva il suo letto,
          si estendeva tra le pietre,
          svegliava la terra secca da anni,
          nutriva le piante diverse,
          andava sempre più avanti,
          portava speranza,
          non si fermava,
          dissetava gli animali, uccelli e altri specie,
          lavava i panni bianchi,
          passava sotto i ponti pittoreschi,
          cadeva dalle cascate pazzesche,
          produceva energia nelle turbine,
          e andava sempre più avanti,
          si univa con i fiumi di altre terre,
          portava le navi e barche a vela.

          Dove andava il fiume
          che non si fermava!?
          Diversi paesi oltrepassava,
          il suo posto cercava
          e come fosse non lo trovava.

          La piccola lacrima della montagna
          il mare gigante amava!
          Composta sabato 12 aprile 2014
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            in Poesie (Poesie personali)

            Ricordi di te: gemme preziose

            Il tuoi ricordi
            li ho stretti ai fianchi
            come funi mi sollevano
            dal fondo,
            dal fondo
            dell'amarezza!
            Come preziose gemme,
            rigoglio profumato
            su aride valli
            senza colori
            sono fonti di sopravvivenza
            sogni custoditi
            postumi di speranza!
            Benché predate
            indissolubile postille
            sono incise nell'anima
            nell'anima tua
            che bussa al mio cuore
            ininterrottamente,
            aleggia
            il tuo profumo
            sulle mani tue vellutate
            sfiorano il mio petto,
            le mie gote,
            le mie labbra,
            non son solo sogni
            ma attimi
            di tua pura essenza
            che rianima
            un amore,
            unico e primo
            indistruttibile
            inegugliabile!
            Tu sembravi esser via
            ma non lo sei
            non l'ho mai creduto
            sei qui
            ti sento
            e questo
            è reale
            benché
            un tempo
            tu fosti
            mia nella carne!
            Composta sabato 12 aprile 2014
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              Scritta da: M. Ruvini
              in Poesie (Poesie personali)

              Consenso

              A ragione sciamano i pensieri.
              Eri sottile immagine di luce.
              Azzardano il colore del diniego.
              Eri fresca ipotesi del sonno.
              A ragione urlano in scorribanda.
              Eri interesse in posa del divenire.
              Tolgono le acri credenziali innamorate.
              Eri fedele allegoria del pianto.
              Rincorrono segugi lo smarrimento.
              Eri analisi rovente d'indifferenza.
              A ragione collimano le attese.
              Eri corsa sfrenata della mia fuga.
              Controllavo la fretta allegra del sole
              e delle nocche serravo l'azzurro colore.
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                Scritta da: Susanna Fabozzi
                in Poesie (Poesie personali)

                Vita

                Si infrangono le onde
                carezza e tormento
                sempre in movimento
                Incuranti del giorno e della notte
                in un crescendo senza tempo.

                Si infrangono le onde
                furia e tempesta
                senza mai perdersi.
                Vivendo nel presente
                fondendosi al passato
                nell'attesa di ricongiungersi
                al mare.

                Si infrangono le donne
                sugli scogli della Vita
                forti ed impetuose
                nella loro intraprendenza
                mentre riflettono la propria fragilità
                tenendo testa alla Realtà.
                Composta sabato 12 aprile 2014
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