Poesie personali


Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie personali)

Vivere un po' di più

Bisogna prendere in mano
la propria vita,
bisogna cercare di viverla,
non lasciarsi vivere;
ma non è facile,
in un mondo brutto come questo;
sento in me,
la voglia di far qualcosa,
qualcosa;
e guastare la vita più che si può;
tanto il tempo passa lo stesso,
e non aspetta nessuno;
il tempo ci porta via,
via.
Composta domenica 30 agosto 2015
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    Scritta da: Daniela Cesta
    in Poesie (Poesie personali)
    Come è bella la luna! Scintilla gloriosa dall'alto
    luce armoniosa, soave, argentea, nel silenzio enigmatico,
    gli occhi brillano osservandola, l'anima sembra pacificarsi,

    attorno a lei, le stelle brillano festose, l'astro orgoglioso,
    gelido e lucente, ha su di sè, la bellezza di tutta la galassia,
    ispira me nel profondo, mi piace guardarla, intenerisce il mio cuore,

    amo la sua luce soffusa, brillante e misteriosa,
    amo la sua melodiosa, bellezza notturna,
    amo il suo gelido silenzio, che spinge le mie palpebre

    a chiudersi nel riposo della notte, sognando solo cose belle.
    Composta giovedì 27 agosto 2015
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      Scritta da: Daniela Cesta
      in Poesie (Poesie personali)

      Umori settembrini

      Umori teneri, malinconici, brillanti,
      influsso settembrino, arriva lentamente,
      carezza boschi e monti, ancora verdi,

      sotto il sole scintillante, ma il mio spirito
      sente il cambiamento, come onde armoniose e silenziose,
      carezzano il cuore, e la profondità dell'anima,

      nel tramonto irreale, tra il vento leggero,
      sublime pensiero d'amore, nell'immenso recondito,
      come una dolce danza invisibile, che carezza la natura,

      come una goccia di rugiada, che scivola leggera,
      il passo felpato di una volpe silenziosa,
      gli occhi lucenti di un lupo, sul sentiero erboso,

      abbraccio gli alberi e carezzo foglie, mentre
      dei fiori viola tra l'erba, annunciano,
      l'arrivo, tra poco tempo, dell'autunno.
      Composta giovedì 27 agosto 2015
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        Scritta da: Luigi Berti
        in Poesie (Poesie personali)

        Il bruco e la farfalla

        Non c'è inganno maggiore,
        dalla bellezza esteriore,
        come una foglia d'autunno,
        fa il suo tempo e poi cade,
        offuscata dagli occhi rimane,
        la grazia nascosta interiore.

        Mi accontento di questo,
        nel ricordo di un tempo,
        dove sogni e speranze,
        le portavo dentro,
        rimembro e sospiro,
        ogni attimo che vivo.

        Sotto forma di larva,
        ora il bruco si trasforma,
        vola sulle fantasie,
        nate prima delle idee,
        e si posa sul tuo petto,
        la farfalla che ho dentro.
        Composta mercoledì 26 agosto 2015
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          Scritta da: Francesco Camagna
          in Poesie (Poesie personali)
          Ho abbandonato
          le valigie in stazione
          e sono partito
          in questo grigio inverno
          in cerca di me stesso.
          Ho messo da parte
          i risparmi dello spirito
          ed ora posso cominciare
          a spendere la vita.

          Conoscerò finalmente
          una città di parole
          governata dai poeti
          in tasca un'intera
          eredità di stenti
          per potere sopravvivere
          e dopo tanto peregrinare
          incontrerò il paradiso
          dei nudisti dell'anima.

          Sarà tutto dentro questo racconto d'amore
          senza amore,
          questo delirio senza febbre.
          Spunterà senza preavviso
          nella fitta tenebra
          un bagliore improvviso di luce.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Racconto di un amore

            Era un sogno, fu un castello
            distrutto sotto un cielo di preziosa speranza.
            Racconto di un amore vissuto in un istante
            o forse dissolto dagli stessi ingenui amanti,
            costretti con tanto dolore al annullare il loro amore, senza poter esprimere mai la loro passione.
            Soli in mezzo a un oceano ad affrontare le tempeste della vita.
            Vita piena di confuse storie o di false e distorte verità.
            Moglie prima Padre dopo,
            distanti ormai persi nel tempo,
            da lunghi tramonti.
            Non bastano gli anni per dimenticare al sol
            pensiero trasudano ancora rare emozioni.
            Incredule  chiacchiere e complesse confessioni e ancora una volta un'enorme dolore, nel raccontarsi di quell'Amore .
            Strano destino di, chi non muore, anime perse, Anime forti, stanche, dal tempo corrosi.
            Composta domenica 30 agosto 2015
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