Poesie personali


Scritta da: Cristallina
in Poesie (Poesie personali)

Autunno

La natura cambia d'abito,
si spoglia
ed i colori sgargianti,
abbaglianti riflessi di un mare caldo
nelle infinite giornate
abbandona.
E resta il ricordo
d'un sole vivace, grintoso.

Stanca
si prepara al lungo sonno.
Si veste d'abiti
dai caldi,
ma sobri colori
e, lasciandoci il suo materno ricordo
i suoi frutti
ci dona!
Composta sabato 31 ottobre 2015
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    in Poesie (Poesie personali)

    Ti lascerò restare

    Adesso
    che ascolto meglio
    ogni tua nota,
    il buio mi fa silenzio
    ed afferro l'odore
    del soffio leggiadro
    delle nostre primavere
    in fiore.
    Il canto dell'aria
    è mite
    e ne gusto i suoni
    e mi trafiggo l'anima
    pur, di non lasciarti solo.
    Dove hai riposto
    il volo
    questa notte?
    Dove hai dimenticato
    la chiave dei ricordi?
    La nostalgia ci penetra
    fin nelle vene
    ed il dolore infiamma
    ciò che ci appartiene.
    Adesso
    che respiro meglio
    ogni tua sublime
    armonia,
    abbandono fuori
    anche la più intrepida
    follia
    e prometto al cuore
    di non lasciarti
    anche questa notte,
    andare via.
    Composta giovedì 30 ottobre 2014
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      Scritta da: Ettore75
      in Poesie (Poesie personali)

      Soli

      Soli,
      avvolti in certi nostri pensieri,
      che se li volessimo raccontare
      non li riusciremmo forse neanche a spiegare,
      che se li volessero ascoltare
      non li riuscirebbero forse neanche a capire.
      Soli,
      perché non potrei osservare il mondo
      attraverso i tuoi occhi,
      né tu potresti farlo coi miei,
      malgrado tutto l'amore,
      non potremmo farlo.
      Soli,
      quando stai cercando dentro
      ciò che tutti, soli, stanno cercando fuori.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Rugiada d'amore

        Voglio toccare l'infinito cielo
        e prendere una nuvola
        per far sgorgare le lacrime degli angeli
        sul mio viso triste,
        e strappare un raggio di sole
        per avvolgere il cuore dolente,
        e una luminosa stella
        per fermare la morte lenta.

        Voglio che il vento soffi dolcemente,
        che asciughi le lacrime,
        e prendere in mano la mia amarezza
        e nascondere sotto la polvere di stelle.

        Voglio toccare l'infinito cielo,
        lo desidero perdutamente,
        e prendere una stella luminosa
        a racchiudere nella mia anima sofferente,
        e bagnarmi le labbra con la rugiada d'amore
        per alleviare il dolore di mio cuore dolente.
        Composta martedì 3 novembre 2015
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          in Poesie (Poesie personali)

          Fb

          C'era del feeling tra di noi o era solo una bugia?
          C'era del feeling tra di noi o era pura fantasia?
          Ma se penso, questa sera,
          che quel po' di feeling c'era,
          me lo dici, amore mio,
          perché così male mi hai detto addio?
          Cos'ha mai questa nuova realtà
          che fa a pezzi l'umanità?
          Chi mai sono quei vari visi pieni forse di falsi sorrisi
          di amicizie taroccate
          mai realmente esistite?
          C'era feeling tra di noi,
          o era solo una bugia?
          C'era feeling tra di noi o era pura fantasia?
          Di vedermi hai persino rifiutato,
          in un attimo quel feeling è sfumato,
          per una parola storta
          tu hai oscurato quella porta
          e io non ci entro più.
          Ma tu?
          Quel feeling hai scordato,
          quel feeling hai seppellito?
          Cos'ha mai questa nuova realtà
          che fa a pezzi l'umanità?
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            Scritta da: Francesca76
            in Poesie (Poesie personali)

            Laugh, ridi

            Ridi, ridi, ridi,
            ridi di un sorriso triste
            che solo tu capisci le labbra
            ti disegnano il volto ma ciò che hai dentro è distorto.
            Ridi, ridi, ridi,
            ridi è chiudi tutte le porte
            ti siedi e aspetti l'amore
            ma hai paura di farti male
            di far battere quel cuore
            che forse non vuol volare.
            Ridi, ridi, ridi,
            ridi l'amore ti cambia
            la vita è racchiusa in un cofanetto
            e la chiave sei tu e l'amore che porti dentro.
            Composta venerdì 30 ottobre 2015
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              Scritta da: Ada Roggio
              in Poesie (Poesie personali)

              Quante di te

              Quante di te.
              Hai vissuto tante gioie, tanti dispiaceri, tanti dolori.
              Quante di te.
              Ti sei fatta una corazza, a nessuno è permesso oltrepassare.
              Quante di te.
              Tutto quello che vivi, che ti circonda,
              la vivi come se guardassi un film con la vita di altri.
              Quante di te.
              Distaccata, vivi come se ogni giorno fosse l'ultimo.
              Quante di te.
              Guardi questo film, e vorresti scrivere il finale.
              Quante di te.
              Vivi tra ansia, panico, e paure.
              Quante di te.
              Vivi la vita, è una grande partita.
              Vivila intensamente.
              Quante di te,
              una sola ce né,
              quella sei te,
              vivi.
              Composta mercoledì 28 ottobre 2015
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                Scritta da: virtuoso
                in Poesie (Poesie personali)

                Surrealismo enpatico

                Un'ombra intona l'inno dell'ignoto
                come vita avvolta dal velo dell'invisibile.
                E l'illusione di ascoltare il mistero
                diviene stupore e poi piacere.
                Attraverso geometrie temporali,
                l'impotenza sostiene l'incapacità,
                mentre l'estasi d'una circostanza ammutolisce gli specchi.
                Il fiore sboccia dal fiore
                come essenza dell'apparenza.
                L'inconscio asperge le consapevolezze dell'umana natura
                e nel silenzio ne ricalca contorni.
                Composta giovedì 10 ottobre 2013
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Casa dolce casa

                  Casa dolce casa è un rifugio
                  nell'immenso,
                  è un tetto sotto l'infinito
                  e dentro le vecchie mura
                  c'è il calore del focolare.
                  E c'è la finestra dalla quale affacciarsi al mondo
                  e una tavola profumata di pane e di vino,
                  e l'acqua pura nella boccia,
                  un letto morbido dove distendere e chiudere gli occhi
                  mentre la luna con la sua magia
                  incanta il sonno
                  e le stelle illuminano argentea il volo libero
                  della fantasia.
                  Composta giovedì 29 ottobre 2015
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