Poesie personali


Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)

Tempo straordinario

L'autunno è qualcosa di straordinario
sbalorditivo, strabiliante, prodigioso, fenomenale, inaudito,
lo spettacolo delle foreste è inimitabile, il colore del tempo che cambia,
prodigiose sono le sensazioni che regala, a chi osserva la natura colorata.
Osservare le foglie che cadono, nell'acqua di un piccolo ruscello,
o il vento che strapazza gli alberi, dona pace e saggezza,
l'autunno parla a tutti, fa riflettere, fa meditare, esce in noi
assennatezza, buonsenso, raziocinio, discernimento, prudenza,
che l'estate aveva nascosto nel nostro profondo,
in autunno esce da ogni spirito la sofferenza, desideri, aspettative,
tutta la nostra fragilità, dell'autunno della nostra vita,
dobbiamo armarci di coraggio per affrontare, a testa alta,
le nostre fatiche, dispiaceri, incomprensioni quotidiane,
camminiamo nei boschi, in piccoli sentieri, respiriamo purezza,
nell'intimità di noi stessi e dell'amore della natura,
nel nostro piccolo mondo, in una stagione della nostra realtà.
Composta giovedì 29 ottobre 2015
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    Scritta da: francescob
    in Poesie (Poesie personali)

    Ischia

    C'è un posto, un'isola
    dove il profumo del mare cristallino
    si fonde con l'aroma
    della pineta e delle numerose piante e fiori
    che con i loro colori
    tingono d'allegria le giornate.
    Le spiagge ti rilassano con la melodia
    delle onde del mare che si tuffano
    dolcemente sulla riva.
    Il vento fresco ti accarezza la pelle
    come una mamma accarezza il proprio bimbo.
    I delfini ti salutano con i loro grazianti tuffi e
    i maestosi, con la loro chioma verde
    creano un paesaggio unico, insieme
    all cinguettio degli uccellini.
    Questo posto non è frutto di
    immaginazione di uno scrittore o di un poeta
    esiste si chiama Ischia.
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      Scritta da: francescob
      in Poesie (Poesie personali)

      Quando osservo il cielo azzurro

      Quando osservo il cielo azzurro
      unirsi con l'immenso mare blu
      e il sole che brilla sul mare
      mi viene in mente il tuo smisurato sorriso.
      Ma ora che non ci sei più
      il mio dolore è immenso come
      il mare blu
      come le lacrime che ho versato per la tua morte.
      Oh chiara tu quando te ne sei andata
      nell'immensità blu
      hai distrutto il mio cuore
      come un fulmine distrugge
      il silenzio di una notte calma.
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        Scritta da: francescob
        in Poesie (Poesie personali)

        Vorrei tornare fanciullo spensierato

        Vorrei tornare fanciullo spensierato
        e non crescere più,
        vorrei tornare agli anni
        in cui nessun pensiero avevo,
        non mi importava quello che facevo
        e i genitori sempre mi perdonavano
        vorrei tornare agli anni
        quando la vita era un gioco,
        e il mio mondo
        era piccolo e libero.
        Vorrei tornar ai giorni
        che giocavo nella mia stanzetta
        senza pensar niente
        vorrei tornar alle elementari
        quando la scuola era un gioco
        e imparar era un piacer
        vorrei avere quegli anni
        dove l'otto era il massimo
        e il cinque il minimo
        vorrei tornar in quei anni
        quando viaggiar di fantasia
        era un volo di lusso
        in quei anni quando
        ero un fanciullo senza pensieri
        ne problemi
        un fanciullo tranquillo
        un bimbo che aspettava Babbo Natale
        e nell'attesa della befana.
        Sotto le coperte si nascondeva
        un fanciullo in cui i suoi giochi
        erano i suoi amici e l'orsacchiotto
        il suo miglior amico.
        Vorrei tornar fanciullo spensierato
        e non crescere più.
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          Scritta da: Daniela Cesta
          in Poesie (Poesie personali)

          Il tramonto per ogni cosa

          Silenzio assordante nel crepuscolo autunnale,
          smorta l'aria, nel cielo pieno di nubi, con qualche piccolo sprazzo di azzurro,
          l'erba si inumidisce presto, un falco vola in cielo, sembra inesistente
          per il suo silenzio assordante, le sue ali tacite carezzano l'aria.

          Prende lo spirito l'emozione del momento, come attimo struggente
          tra poco irrimediabilmente perduto, come le foglie che dolcemente
          cadono sull'erba, colorate, eteree, delicate, cullate dal vento,
          come una ultima carezza d'amore.

          La goccia di rugiada fa brillare le povere foglie avvizzite,
          rende il loro colore lucente come un rosso corallo,
          anche noi siamo come le foglie, diventiamo avvizzite
          con il decorrere del tempo

          è il ciclo della vita che si occupa di noi, il mattino nasciamo
          poi siamo adulti nel sole alto, il tramonto è la nostra vecchiaia,
          la notte è la morte, ma la luce di Dio ricompare al mattino
          per dirci che l'eternità aspetta ognuno di noi.

          Quella sarà la nostra vera vita, il nostro giorno luminoso
          dove la sera e la notte non arriverà mai.
          Composta mercoledì 28 ottobre 2015
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            Scritta da: Daniela Cesta
            in Poesie (Poesie personali)

            Tempo d'autunno

            L'autunno mi parla e la luce fugge veloce,
            le ombre della sera, carezzano gli alberi colorati,
            malinconica gioia di un nuovo tempo

            umido, grigio, silenzioso, bello e odioso l'autunno,
            ma noi apparteniamo alle stagioni, orologio della nostra vita,
            la nebbia crea il mistero e l'ispirazione per i poeti,

            ogni foglia che cade, può raccontare una gloriosa realtà,
            noi siamo le foglie, di questo universo,
            abbiamo ognuno storie diverse, ma tutte fantastiche,

            formiamo il cuore di questa galassia che pulsa per tutto il firmamento
            brilliamo come tutte le stelle, la nebbia si dirada leggermente,
            ed ecco la luna appare, come un segno di luce d'amore,

            sopra gli alberi, nel buio di una sera d'autunno,
            il vento sussurra alle mie orecchie:
            ama questo immensità, il tempo scivola via,

            non sprecare il tuo tempo a piangere,
            ama e sorridi, perché Dio ti ama.
            Composta mercoledì 28 ottobre 2015
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              Scritta da: Rosita Ramirez
              in Poesie (Poesie personali)

              Un giorno d'autunno

              In un giorno d'autunno
              il vento gelido ti accarezza
              ti senti triste, appagata
              cerci qualcuno.
              Non cercarmi più
              ormai il mio cuore è ferito
              non cercare più le mie mani
              non posso scaldare le tue.
              Ormai in questo autunno
              tutto è svanito.
              Tutto è finito, resta soltanto
              il freddo del mio cuore.
              Composta martedì 27 ottobre 2015
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