Poesie personali


Scritta da: Emanuela Bassoli
in Poesie (Poesie personali)

Passato e futuro

Mi volto un po' indietro, la mia vita è cambiata,
non so cosa fare mi fermo a pensare.

Il passato è concluso, concluso
in un soffio di vento, che spezza
i ricordi più belli.

Ma il bene e il male son come fratelli
che viaggiano insieme e senza fermate

continui a cercare l'amore infinito
che vorresti trovare,
ma la cosa importante è saperlo donare!
Composta giovedì 29 ottobre 2015
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    Scritta da: Michele Gentile
    in Poesie (Poesie personali)

    La mia vita

    Mi è bastato un nome
    che nessuno voleva,
    mi è bastato inciampare
    in un mattino ubriaco
    o in un lamento del mare.
    È servito nascere sbagliato
    per scoprirmi in vita,
    affezionato al silenzio
    della mia stessa pelle.
    Ho vissuto malgrado il vento
    che mi cercava tra i rovi
    per farmi appassire
    ed è servito perdermi
    per morire più dolcemente.
    Composta giovedì 29 ottobre 2015
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      Scritta da: Domi11393
      in Poesie (Poesie personali)
      Sublime e crudele stella lontana
      sei forte e sei fioca,
      sei vicina, sei distante e nel ricordo
      io ti guardo ma non ti vedo,
      appassisco ma tu fiorisci,
      io brucio eppure tu illumini.
      Ti sfioro, col pensiero,
      in un breve istante di melanconia.

      Sto morendo, mio tesoro,
      ogni istante senza te,
      chiedo di te, non ricevo risposta,
      sogno di te e pace non c'è.
      Tutta l'aria della terra
      non basta al mio grido di dolore
      soffro, patisco pensando a te,
      non ci sei per consolarmi.
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        Scritta da: Michela mimi
        in Poesie (Poesie personali)

        Accanto

        Questo sguardo mi rende colto,
        e, con il tuo sentimento
        combatto dentro.
        Un palpito quotidiano
        imprigiona i tuoi pensieri
        e la potenza dell'anima
        ne assolve ogni speranza.
        Potente, tutto è potente.
        In mezzo al cammino,
        si accende questo stupore.
        Lo slegare e imprigionare intorno al cuore,
        apre le porte del mondo.
        E che bel cammino,
        ora che respiriamo così vicino.
        Composta giovedì 29 ottobre 2015
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          Scritta da: Nemanja Cvetkovic
          in Poesie (Poesie personali)

          I tuoi occhi sono la mia guerra

          I tuoi occhi sono la mia guerra;
          quando mi osservano, violenti
          ed io irremovibile li osservo
          con una malinconia
          quieta e orribile.

          I tuoi occhi sono la mia guerra
          più bella, e vera, e vana;
          le tue labbra sono l'armistizio
          ove morente vorrei arcuare
          e odorare i venti
          e le tue stagioni
          che non torneranno.

          I tuoi occhi sono la mia guerra;
          la sola che combatterò,
          la sola che ha vinto, senza combattere
          un oscuro silenzio
          di cui ancora brilli
          invocando la burrasca.

          Così, armato cammino,
          armato di speranza tra i tuoi silenzi
          guardiani
          della tua bellezza
          invincibili.

          A stento odo i tuoi fumi,
          avverto la morte
          che si stende ai piedi
          della mia anima
          e m'implora di arrendermi.

          Ma i tuoi occhi sono la mia guerra
          più bella e vera,
          quando tristi mi osservano
          e mi chiedono di amarti
          ed io, chiudendo i miei
          di nascosto ti amo.

          I tuoi occhi sono la mia
          segreta guerra.

          E che importa se questa è vana
          quando è la sola
          che combatterò.
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            Scritta da: anja238
            in Poesie (Poesie personali)

            La foglia caduta

            Una foglia ingiallita dal basso guardava,
            il suo sguardo un po' triste sul suolo indugiava.
            Sembrava al di fuori di tutto e di niente,
            sol sperava di esser schivata dalla gente.
            Il mio sguardo posato su lei si commuove
            pensando al passato suo di foglie nuove,
            Di quando dall'alto di un albero austero
            che sfidava il mondo innalzandosi fiero
            vedeva i monti ed anche il mare
            tenendosi forte senza vacillare.
            Il vento e la pioggia incalzavan
            però lei salda restava senza dire no.
            Al vento diceva rinfrescami ora,
            alla pioggia parlava dissetami ancora
            perché possa restare a lungo abbracciata
            a quest'albero forte di vita vissuta.
            Il tempo è passato, la forza non c'è,
            l'autunno è arrivato e porta con sé
            la vecchiaia triste di foglia ingiallita
            che giace ora inerme al suolo caduta.
            Ma non è finita, la vita è ancor,
            accanto a lei cento e ancor foglie così.
            Si danno la voce e stanno vicino
            formando un mandala in quel giardino
            di ricchi colori ambrati e dorati
            che aprono il cuore agli occhi posati.
            È un tripudio di ombre e colori sfumati,
            energie ancora vive di tempi passati.
            La vita non muore,
            sol muta il suo manto e a primavera germoglia
            e sarà un incanto.
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