Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Il risveglio

E fu così che mi destai.
Il mio corpo embrionale giaceva ora
avvizzito,
nel bianco ordine d'ospedale,
tra facce vacue
e odore acre di disinfettante.

Mi destai così.
Con il cuore d'un epilettico,
lo sguardo d'un folle,
e la forza di un sano, spumavo
rabbiosa
per il commesso sopruso.

E come Frida Kalho
rividi il mio ventre
aperto, stracciato, derubato.
Mani anonime
celate da guanti in lattice
vi succhiavano via i primi aneliti d'un figlio.

Quale atto d'incoscienza,
Quale sentore di paura
(o codardia?)
avevo permesso a me stessa?

Mi destai
come si destano i morti
poiché deceduta era in me
ogni vana illusione di vita.
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    in Poesie (Poesie personali)

    Anticipo

    Hai preparato per anni il tuo lasciare casa.
    Hai convinto te stesso,
    gli amici ed anche il vostro cane
    che era la cosa giusta.
    Ogni giorno eri ai nastri di partenza,
    sempre pronto,
    ma per il giorno dopo.
    Quando lei se n'è andata
    non hai accettato di essere lasciato.
    Non hai accettato quel colpo a tradimento.
    Ma lei ha fatto tutto in silenzio
    non ha detto niente a nessuno,
    solo lei e l'altro sapevano.
    Ai depositari del tuo segreto poco importa di come è andata la cosa.
    L'unico a meravigliarsi è il cane
    che ha visto andare lei e non tu.
    Ma ci farà caso per poco.
    Sa che neppure con te morirà di fame.
    Composta sabato 24 ottobre 2015
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      in Poesie (Poesie personali)

      Ditkon effe

      Te la scattai con gli occhi
      e le dita messe a cornice
      quella foto con le nostre figure
      ed il futuro che già spariva sullo sfondo.
      Ma la scattai quel giorno.
      Per questo è ancora qui,
      vive con noi,
      nelle nostre teste.
      Ma a me non sembra vera.
      Almeno
      io non mi ci vedo.
      Come se l'avessi scattata
      a qualcun altro.
      Composta sabato 24 ottobre 2015
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        in Poesie (Poesie personali)

        L'appuntamento immaginato

        Vorrei che mi accogliessi
        come se non fossi mai partito,
        ma ci fossimo salutati la sera prima
        dandoci appuntamento per il giorno dopo.
        Vorrei che non me lo chiedessi
        perché me ne sono andato,
        perché ci siamo persi,
        ma che ci abbracciassimo stretti a lungo.
        Vorrei sentire la pelle di te cresciuto,
        così diversa da com'era quando me ne andai.
        E vorrei finalmente poter piangere sulla tua spalla
        e sentire le tue lacrime sui miei capelli.
        Ma sono davanti alla porta di casa tua,
        è chiusa.
        Sono venuto da lontano nel tempo,
        e sono così stanco.
        Non ho il fiato per chiamare,
        chiedere di te a qualcuno.
        E non ho cuore per pensare che non vuoi aprirmi
        e non ho testa per cercare soluzioni.
        Sono sperso.
        Composta sabato 24 ottobre 2015
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          Scritta da: wanna
          in Poesie (Poesie personali)

          Sentieri del cuore

          Son mille, contorti, penetranti,
          son gemme di diamanti
          e voragini esclusive
          ti conducono lì dove
          nessuno mai potrà arrivare;
          son le fiammelle più vive
          che accendono ogni tuo istante
          variando dal sentimento più insignificante
          a quello più spesso,
          illuminano il tuo volto
          ieri come adesso;

          sono l'indefinito per eccellenza,
          sono un continuo invito alla prudenza
          o all'assenza di ogni confine,
          all'espressione sfrenata di ogni istinto
          e se sei convinto di poterne fare a meno
          è perché sei cieco ad ogni rumore
          che quel fiume silenzioso
          lascia sul letto del tuo cuore.
          Composta sabato 24 ottobre 2015
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            Scritta da: wanna
            in Poesie (Poesie personali)

            Il sentimento

            Il sentimento, sai,
            è un gran portento,
            è il grido di un lamento,
            è il lampo di un momento,
            è tutto un gran fermento,
            è sonno e turbamento,
            è la gioia di chi c'è,
            è il tormento di chi non ha un perché,
            ma è l'unico elemento,
            che sa darti gradimento
            e riempire quel vuoto con un frammento
            con un moto lungo e lento,
            che sa farti vivo fuori e dentro.
            Composta sabato 24 ottobre 2015
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              Scritta da: wanna
              in Poesie (Poesie personali)

              Soltanto per amore

              Mi butterei da un burrone,
              scavalcherei ogni opinione
              andrei oltre ogni pregiudizio,
              saluterei ogni solstizio
              con quel sorriso penetrante
              anche in mezzo alle tragedie
              più profonde, in mezzo al nero più fitto,
              senza incedere nell'errore
              di chiedere troppo ad ogni giornata,
              spremendo quel limone
              sempreverde
              di una vita che si evolve, apprezzando ogni respiro,
              ogni verso di quel cuculo martellante
              che in ogni istante
              ravviva e intristisce le giornate estive,
              che ricorda quel grigiore
              della cronaca quotidiana
              che persevera col terrore
              annullando ogni opinione,
              ogni sentore
              di quella grande forza interiore
              capace di sollevare quel mattone
              dell'odierna distruzione.
              Composta sabato 24 ottobre 2015
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                Scritta da: wanna
                in Poesie (Poesie personali)

                Sentire

                È ben diverso da ascoltare,
                è senso, è passione,
                riconduce ogni emozione,
                a quel vago vano del cuore
                che ci distacca da ogni rumore.
                È il senso
                quello dal profondo intenso
                sapore, che, mescolato al colore
                di ogni giorno,
                di ogni momento,
                porta via ogni lieve tormento
                e sa offrirti gradimento
                ti priva di ogni lamento.
                Composta sabato 24 ottobre 2015
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