Poesie personali


Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)

Quando siamo tristi

Quando ci sentiamo tristi e soli
l'anima sembra nascondersi in un meandro profondo,
tutto sembra estraneo, non abbiamo voglia di parlare,

il sole sembra oscuro e le stelle sono come smorte, opache,
non usciamo di casa perché nulla ci attira,
il nostro sorriso è come morto sulle nostre labbra,

l'unica cosa da fare è fuggire in un bosco
sederci sotto una quercia e ascoltare il silenzio,
il gorgoglio del ruscello, mormora a noi dolcemente,

i cardellini cantano, il fruscio del vento scuote le foglie
e asciuga le nostre lacrime, alcune farfalle volano allegre
sembrano giocare, mentre un piccolo cerbiatto

gusta germogli verdi e invitanti, i raggi del sole scintillano
tra i rami ondeggianti, tutto improvvisamente diventa melodia,
che entra dentro di noi accarezza l'anima, rincuora lo spirito,

abbraccia il nostro intimo, capiamo che nulla più ci angoscia,
la pace la serenità regna in noi e intorno a noi,
perché capisci che noi siamo molto importanti nel pensiero di Dio,

su questa terra tutto ci può accadere, ma angosce, dispiaceri,
malattie, delusioni, ognuno di noi passa
ma non ci annienteranno mai, perché noi

stiamo andando verso l'eternità, un altra esistenza ci attende
la vera vita, la sola e potremo finalmente ripetere
le parole di Dio: "... il padre tergerà ogni lacrima,

perché le cose di prima, sono passate..."
Composta sabato 14 maggio 2016
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    in Poesie (Poesie personali)
    La dolcezza di questo sapore
    sembra uno spiraglio d'amore
    in un momento buio.
    Occhi che scrutano altri occhi,
    bocche socchiuse e sanguinanti,
    brandelli di carne cospargono la mia mente
    come se un solo essere umano
    potesse contenere tutto il dolore del mondo
    e farlo suo.
    Dove si trova la misura del dolore?
    In quale angolo di cielo posso chiedere aiuto?
    Da sola potrei sprofondare nella terra
    e solo i demoni mi tenderebbero la mano.
    La mia salvezza non è che un passaggio angusto
    fra i vetri che si stanno chiudendo.
    E la tua mano mi tiene forte per farmici entrare.
    Sono quasi in salvo e ho ferite dappertutto.
    La mia bocca non osa più pronunciare troppe parole,
    i denti serrati e la lingua asciutta.
    Ritornerò alla vita, ma non ora, non ancora.
    Devo percorrere un altro spazio senza tempo né limiti
    passare attraverso fessure infuocate e scottarmi di nuovo la pelle.
    Sono più vicina, ma non ti ho ancora raggiunto.
    Eppure tu continui a tendere la tua mano
    e io l'afferro disperata e grata.
    Non dimenticarti della mia fatica e del mio pianto,
    sono solo un essere umano.
    Composta sabato 14 maggio 2016
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      Scritta da: Taurio Luigi soli
      in Poesie (Poesie personali)

      Capello bianco

      Nel volger lo sguardo verso la rasatura
      m'accorsi con sommesso stupore
      che della scalata capigliatura
      lo sbiancar era ormai evidente
      e con fare sì deciso esclamai

      Tempo, assoluta forza della natura
      nemico impassibile che di vita ti nutri
      che nella vasca di rimpianti ti abbeveri
      e davanti al cielo di rimorsi ti sollazzi
      fammi divenire ombra del mio passato

      Ma l'ombra del tempo mai rispose
      con instancabile ticchettio continuò
      a voltar pagine nelle membra e negl'occhi
      e a prendere anime in Terra col suo silenzio
      finché sull'ultimo mio giaciglio sentenziò

      Arrivar al termine la tua vita ora deve
      o tristo uomo di scollata capigliatura
      ma non temere il sonno per te sarà lieve
      quando il volto tuo coprirò di neve scura
      chiuderai per sempre lo sguardo, abbi fede.
      Composta sabato 17 dicembre 2016
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        in Poesie (Poesie personali)
        Stanotte non mi sono specchiata nelle stelle,
        ho accolto le tue parole
        e le ho trasformate in un graffito,
        quel muro ha preso forma e colore
        e io l'ho guardato attraverso i miei sogni,
        per non perderti nemmeno un istante.
        Ho letto le scritte
        e provato a risponderti a modo mio
        ma niente può fermare due cuori
        che hanno deciso di aversi
        il loro segreto è protetto
        e la loro immagine prenderà forma
        sul palcoscenico della vita
        fino a vibrare nella giusta frequenza
        fino a dilaniarsi per ogni errore
        e cantare di gioia ad ogni vittoria.
        Composta sabato 14 maggio 2016
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          in Poesie (Poesie personali)

          Penso... e

          Penso e graffio l'anima,
          io assassina di un cuore
          che mai mi perdona.
          I giorni, le notti
          tra il sole e la luna,
          penso e graffio l'anima.
          Mi muovo, sto ferma,
          mi scherno e graffio l'anima,
          come croce che pesa
          e che invoca la resa
          e quel cuore in disuso
          che mai più resta illuso,
          piange e graffia l'anima,
          cadendo fra i brandelli di carne
          che più sangue non hanno,
          muore stanco al mio fianco
          e lei, anima sola
          si abbandona trafitta,
          vestita di bianco!
          Composta lunedì 12 maggio 2014
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            Scritta da: Daniela Cesta
            in Poesie (Poesie personali)

            La terra

            La mia vita è preziosa agli occhi di Dio,
            e osservando la natura, possiamo capire
            la grande bellezza del Creatore,

            la sua misericordia infinita,
            è per tutto il popolo, di questo pianeta,
            la terra è malata per nostro merito,

            la natura comincia a ribellarsi,
            i grandi ghiacci si sciolgono,
            i mari saliranno e inonderanno le coste,

            la temperatura del globo aumenta,
            le stagioni sono in subbuglio,
            stiamo andando verso la catastrofe,

            i potenti della terra, hanno responsabilità
            sono criminali, protetti dal demonio
            su questo pianeta non esiste giustizia

            noi tutti aspettiamo il giudizio di Dio,
            la sua giustizia sarà implacabile,
            tanto misericordioso oggi.
            Composta giovedì 12 maggio 2016
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              Scritta da: Ada Roggio
              in Poesie (Poesie personali)

              La mamma

              La mamma la ricchezza più grande dell'uomo.
              Chi non ha la mamma si danna.
              Chi ha la mamma la condanna.
              La mamma è sempre pronta ad ascoltare,
              pronta ad aiutare,
              pronta a perdonare.
              Le braccia della mamma sono infinite.
              Lei perdona ogni tuo disprezzo a ogni suo consiglio,
              a ogni sua carezza.
              La mamma piange quando è sola,
              il suo pensiero sempre a te vola.
              La mamma è un dono per chi c'è l'ha.
              Tienila stretta a ogni età,
              la vita corre in fretta,
              ascolta il consiglio dammi retta.
              Composta giovedì 12 maggio 2016
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