Poesie personali


Scritta da: Mariacarmela Scotti
in Poesie (Poesie personali)

La nostalgia di te

Quando la nostalgia di te
viene a farmi compagnia,
mi parla di quel bacio rubato
nel sottopassaggio della stazione,
mi parla di quando mi guardi,
e mi derubi nel pensiero,
di quando sorridi,
e mi salvi senza saperlo,
ed anche se passano dei mesi,
mi sorprendo sempre
che ad ogni tua assenza,
io di te,
non riesco a viverne
senza.
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    in Poesie (Poesie personali)

    L'oblio ci salva

    Nel nostro unico e irripetibile destino
    sono il guerriero che attraversa la città abbandonata.
    La cicatrice non fa la ferita,
    imperterrita la mente affonda nel balsamo della vita.
    Dimentica il trauma
    la mente non si ferma mai... abbracciala.
    Sono quella che guarda alla finestra
    nella casa del destino.
    Ci sono immagini aldilà del tempo
    che germogliano e si evolvono.
    Sono ora e non ho un tempo...
    non saranno le ferite a cambiare
    il lato segreto ed autentico dell'anima.
    Percorro l'universo tra i suoni e gli odori del mondo,
    nel profondo buio della notte,
    i sogni sono dita aperte che compaiono dal mare,
    ancore che mi portano
    a immergermi nella pratica realtà.
    Composta martedì 3 maggio 2016
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      in Poesie (Poesie personali)

      Il gioco fatale

      Quando i giochi vanno male
      io ripiego sulla morale,
      sarà pure per disegno fatale
      ma per l'esito letale
      divento ancor di più
      un misero mortale.
      Sono un giocatore nato
      perdente sol per fato
      ma ancor non mi raccapezzo
      se gli occhi addosso
      me li mettono quaggiù
      mi vengono di lassù
      o sono del solito belzebù.
      Con un poker di re servito
      una donna d'incastro...
      tutta nera di picche,
      di certo per ripicca,
      con una scala reale
      mi mandò gambe all'aria.
      Al tredici miliardario,
      ci pensò, invece,
      un uomo in giacca nera
      e con un gol fuori orario
      mi azzerò l'onorario.
      Ripiegai sul totogol,
      sui gol a grappoli
      ma per disegno divino
      il fatal destino
      mi sfilò il bottino...
      era l'unico otto
      ma l'ineluttabile sorte
      mi rifilò un fagotto
      e mi fece il cappotto.
      Adesso, di giochi in gioghi,
      la roulette insolvente,
      il blak jack insolente
      e la bolletta perdente
      mi fanno uscir di mente
      ma, per mia gran fortuna,
      l'anima mi richiama
      ed è la sua ispirata scrittura
      che infin mi rianima.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Di te donna

        Di te donna mi resta
        la pelle addosso
        come quelle del serpente
        che muta!
        Di te mi resta il
        sapore amaro
        dei tuoi baci
        miele a fiele
        e le tue carezze
        scarnivano le mie viscere
        come artigli di un'aquila!
        Di te mi restano
        le tue parole finte
        fatte di lodi e plausi
        mentre in realtà parlavi
        come il serpente dell'Eden!
        Di te donna
        mi resta il male
        travestito in bontà
        l'amarezza di averti amata
        col cuore ma di essere ripagato
        con lo squallore
        del tuo vile orgoglio!
        Di te donna non mi resta nulla
        perché eri finta
        come una burattina
        nelle mani dell'egoismo
        dalle funi
        della furbizia
        mostravi la tua scaltrezza
        di attrice.
        Di te donna
        mi rimane un film
        che spero mai
        di rivedere
        nemmeno negli attimi di un ricordo!
        Composta domenica 1 maggio 2016
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          Scritta da: Rosita Ramirez
          in Poesie (Poesie personali)

          Mia madre

          Il tuo volto già scomparso
          mi resta soltanto il tuo ricordo
          quegli occhi che ancora vivono
          nelle notte con le stelle
          guardo il cielo ogni volta che ti penso.
          A volte mi chiedo,
          perché il Signore ti ha portato via.
          Oh, madre mia quanto mi manchi
          quanto soffro la tua partenza
          quando dura è la vita senza di te.
          Ora potrò baciarti solo in sogni.
          Composta sabato 30 aprile 2016
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