Poesie personali


Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)

Tempo che passa

Quando pensiamo al tempo che passa
assale noi una struggente malinconia
circonda il cuore come una morsa di ghiaccio,

pensiamo al passato e sembra sempre migliore,
più bello e gioioso, il tempo è andato e non tornerà mai più,
e i parenti andati oltre... diventano come estranei

solo una certezza esiste...
quando vediamo il sole del mattino
siamo ancora vivi!
Composta mercoledì 6 luglio 2016
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    Scritta da: Daniela Cesta
    in Poesie (Poesie personali)

    Fontana di pietra

    Ho visto un giardino nel silenzio
    e sono rimasta incantata ad osservarlo,
    un giardino abbandonato dove regna l'erba alta

    le aiuole disadorne, sembrano chiedere aiuto,
    solo la vecchia fontana, tra le aiuole maltrattate
    con il putto sorridente in alto, continua a sorridere,

    nel suo splendore malinconico, racconta magici istanti,
    oleandri rosa, gelsomini e rose circondavano il verde
    cuscini di campanule, e mughetti, in primavera,

    bouganville dal colore viola affascinante
    forse accanto al battito, del cuore innamorato
    di una donna che, passeggiava in quel piccolo

    e affascinante giardino, intimo fazzoletto di pace e serenità,
    baci e carezze a un bimbo che segue la sua mamma,
    respiro, sussurro, risate festose, speranze e compassione,

    benedizione, calore e amore, tutto racchiude,
    quel piccolo angolo di mondo silenzioso e abbandonato,
    la sua quiete è rotta solo dal passaggio del treno, poco distante

    un tempo il bel giardino era la deliziosa immagine che si osservava
    dal finestrino della carrozza di un treno che andava lontano,
    chissà quante persone ha fatto sognare la meravigliosa

    fontana di pietra decorata, dove, l'acqua zampillava
    nella sua decorosa bellezza, solo il putto continua, a sorridere
    nel suo atteggiamento malizioso.
    Composta mercoledì 6 luglio 2016
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      in Poesie (Poesie personali)
      Il tempo uccide le favole senza messaggi
      frantuma la gloria di uomini stolti
      cancella le ferite della nostra storia
      aprendoci il cancello al nostro tramonto.

      Perché siamo soli con i nostri ricordi?
      Siamo uomini nati da un amplesso d'amore
      cresciamo bevendo l'allegria del cuore
      per morire tranquilli a mani vuote.

      Il tempo fiorisce con i petali delle notti
      mentre nel buio sfogliamo i nostri sogni.
      Solo i nostri passi ascoltano il dolore
      della nostra terra che cresce giocando.

      La nostra favola è tessuta di desideri
      con gli occhi aperti a guardare le stelle.
      I fiori cresceranno nel cielo dell'uomo
      portando una lampada accesa nel cuore.
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        in Poesie (Poesie personali)
        Due fuochi nel cielo si accendono
        sono gli occhi della mia donna
        a darmi il bacio di mezzanotte.

        Si sente lo schioppettio delle scintille
        fatto sottovoce per non distrarre
        le stelle che chiude nel suo cuore.

        Si apre anche il cerchio della luna
        per ricevere la luce dei suoi occhi.
        Si ascoltano note di musica celeste
        in questa festa di puro candore.

        S'innalzano le fiamme in danza di nozze.
        La musica lontana è diventata silenzio:
        la coppia cammina su veli bianchi
        con una stella cadente come strascico.

        Camminiamo in carrozza sui cigli del tempo:
        ascoltiamo i fiori sparsi nei prati celesti.
        Due fuochi s'accendono nel cielo di porpora:
        siamo noi due né uomo né donna.
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          La barca camminava carica di silenzio.
          I bagagli erano pieni di molti ricordi:
          stelle che facevano capolino
          a fiori raccolti soli con gli occhi.

          La barca portava il ritmo dell'addio
          senza rumore all'incontro della speranza.
          Camminava solo un uomo senza nome
          stringendo nelle mani uno sguardo d'amore.

          Camminava lentamente sull'orizzonte
          non aveva fretta di arrivare alla meta.
          Era un viaggio sull'orlo di un deserto
          con un tepore di sole a primavera.

          Il giorno seguente scese dalla sua barca
          che appese alla luna in una notte di stelle.
          Si diresse alla terra sua amica di sogni
          bevendo l'acqua del pozzo di sempre.
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            Scritta da: Aquilablu59
            in Poesie (Poesie personali)

            Febbre

            Quell'attimo fuggente,
            avverti la magia.
            Dove credi che ci sia alchimia.
            Si dice non per tutti.
            Ti sembra empatia,
            ti sembra di volare.
            E pensi di planare.
            Ma tutto è irreale,
            è solo immaginare.
            È solo uguale,
            a tutto il resto che puoi trovare.
            E dopo l'illusione,
            c'è solo delusione.
            L'amico in cui credevi,
            era solo alterazione!
            Già come la febbre,
            era solo trentasette,
            al quaranta in cui credevi di arrivare
            senti che non ti ci puoi avvicinare!
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              Scritta da: Sannino Michele
              in Poesie (Poesie personali)
              Vorrei mettere in parole
              un'emozione e felice ti vedrei.
              Cerco con lo sguardo mentre sento
              battiti irregolari di un bene smisurato
              che sento per te.
              Vorrei trovare le parole ma un'emozione
              mi frena, mi blocca, adesso che sei lì inerme
              con gli occhi dritti su me
              sento come un eco due cuori se pur un po' distanti
              non smettono di vivere un'emozione
              di chi si vuol bene,
              oltre ogni limite,
              oltre le parole, oltre il tempo.
              Ti adoro sai piccola, mentre ti porterai
              con te tanto di me
              ovunque tu vada, io sarò lì.
              Ovunque tu sia, accanto a te
              mi troverai, e saprai che nella vita
              c'è chi ti ama tanto, e chi vive per te.
              È l'emozione frena le parole
              ma non le lacrime di quel bene
              che sento per te.
              Sii felice tesoro del mio cuore.
              Composta sabato 25 giugno 2016
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                Scritta da: Alido Ramacciani
                in Poesie (Poesie personali)

                Voglio essere come te

                Vuoi giocare con il mio tablet
                la mamma mi sgrida
                se io ti do il mio tablet
                non capisco perché la mamma mi sgrida
                io non lo voglio
                ti prego dammi il tuo fucile
                voglio giocare alla guerra
                mamma dice che non devo fare la guerra
                io non voglio fare la guerra
                io voglio solo giocare
                dammi il fucile; io non ho un fucile
                la mamma dice
                non mi devo sporcare
                la tua mamma che dice
                hai le scarpe coperte di fango
                la mia mamma non vuole
                che io giochi con te
                tu corri sopra le pietre
                se cadi fanno male le pietre
                io non capisco la mamma
                perché ha paura che io mi faccio male
                lo vedi io non sto male
                io voglio cadere sulle pietre
                voglio vedere il mio sangue
                ti piace vedere il mio sangue
                io non ho mai visto il mio sangue
                tu hai mai visto il tuo sangue
                la mamma
                non vuole che io stia male
                facciamo una corsa
                ti prego corri con me
                tu sei troppo veloce
                fermati sento un dolore nel petto
                aiutami fammi rialzare
                ti prego chiama la mamma
                ma non dirgli che io sto male
                non dirgli che io sono caduto
                io voglio ancora giocare con te
                domani aspettami
                porta il fucile ma non corriamo
                tu sei troppo veloce per me.
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