Non arrenderti mai!
Non accontentarti mai,
non smetter mai di correre!
Anche quando sei sfinito,
il tuo cuore continua a battere!
La passione è quello che sei,
la speranza quello che hai!
Composta sabato 15 febbraio 2014
Non accontentarti mai,
non smetter mai di correre!
Anche quando sei sfinito,
il tuo cuore continua a battere!
La passione è quello che sei,
la speranza quello che hai!
Il passato è lo specchio
per il nostro futuro,
il futuro è il riflesso
del passato,
il presente è la mia luce
che viaggia tra questi due estremi.
Donna
i tuoi occhi fanno bellezza
Che bruciano per questo desiderio
che si chiama vita
Mentre rubi al cielo due stelle
Che fanno l'anima tua,
Dio... tuo padre ti donò
l'intelligenza, che ancor di più ti fece bella.
Dannata creatura
che rubi notti e giorni
su questa terra
Dannata tu, dove io in te morirei
Dannata ancor di più perché
tu regali la vita.
Il sole sta nascendo a fatica
il tempo lentamente lo sta trascinando
le pareti iniziano a diventare bianche
ed i campi di un verde acceso.
Tutto intorno rivela una bellezza antica
pare che tutto stia continuando
e mi assalgono poche immagini
mentre con il pensiero rimango sospeso.
Come cambia la vita in poco tempo:
ieri passavo questa tratta vedendola nuova
pensando al viaggio più che alla destinazione
fantasticando sulle poesie...
oggi mi soffermo di nuovo su questo campo
ma nuove emozioni il mio amore ci ritrova...
per quanto continui a mancare di determinazione
inizio in qualche modo ad amare le mie routine.
Anche solo il chiacchiera in un treno
lo spazio angusto che nn ho mai sopportato.
La gente che dorme mentre io sono sveglio
tutto è diverso per me.
Non che prima lo notassi di meno,
ma mi sentivo più che in viaggio, intrappolato.
Ora la mia vita volge al meglio
ed in questo treno, penso a te.
Le parole di una madre,
sempre piene di amore,
di interessamento,
sempre pronte a consolare,
ad asciugare le lacrime,
a mandare via il dolore,
a dimenticare il male ed il brutto,
una parola di una madre,
e ricominci a sperare.
Cade la sera
sul mio mondo di cartone.
Basta a spegnere
tutta la mia comprensione
del mondo di cui sono
essere partecipe,
o per meglio dire
principale artefice.
Scende la sera
e sento le pregnanti ombre
circondarmi del tutto,
e le tenebre,
quelle che da bambino
eran le mie paure,
diventan le mie compagne,
le mie sorelle sicure.
Cade la sera
col suo manto d'infinito
sul mio volto beffardo
un volto tradito.
E cerco la luce
in un buio atroce
o spero che la inventino,
io non ne son capace.
C'è un angolo in me
che resta muto
dinanzi a te
proprio in quelle ore
dove manchi
in cerca di un respiro
un soffio di vento e
quando i pensieri si
fanno più fitti
formandosi in stille
di malinconia irrompono.
Il silenzio inizia
a farsi sentire
e non riesce a
tramutarsi in musica
ed è proprio
in quell'angolo
che si fa sentire
la tua assenza
così profonda
che spazia nell'animo
e tace nel cuore.
Gelida è l'ira,
caldo l'amore,
ghiacciato il rancore.
tiepida è la sofferenza
e fresca la rabbia.
Caldissimo è il rimorso
d'un occasione di libertà
ormai svanita all'orizzonte.
Nera è la notte,
come il fondo del mio cuore e
rosso il sangue nelle vene,
ormai privo d'ossigeno;
ed il dolore e la sofferenza
abbracciano il mio stomaco
facendomi gridare in un infinito dolore.
Credi in te stesso nelle tua capacità
nella tua forza
nulla deve scoraggiarti
nulla deve renderti triste
neanche quella noiosa linea
del giorno che trascorre lenta
e piatta
scuoti ogni cosa
rendi tutto un movimento
fai di te un rumore
un suono che da eco
alla tua anima
che svegli
il giorno
che faccia tremare le pareti dell'universo
e dimostrare che la tua volontà
è la tua priorità del tuo essere.
Lui (per me) sete nel deserto.
Lui (per me) sale su ferite fresche.
Lui (per me) roccia tagliente sotto piedi nudi.
Lui (per me) mare agitato che porta a riva nuove speranze.
Lui (per me) specchio della mia fantasia.
Lui (per me) prisma della mia coscienza.
Lui (per me) occhi che stanano paure.
Lui (per me) attesa, ripresa, scoperta.
Lui (per me), sei tu, sei tutto.