Poesie personali


Scritta da: Rosita Ramirez
in Poesie (Poesie personali)

Il tuo sorriso,un sogno.

Attingerò dal grigio del cielo
magari tra le nuvole d'azzurro infinito
troverò la mia stella,
Nel silenzio della notte
i battiti del cuore si possono sentire,
nel silenzio della notte
attimi ed istanti di sorrisi
si possono sentire,
altri attimi di lacrime e tristezze
ed ancora guardo il cielo
quel brillio dalle stelle
e il dolce cullare del silenzio della notte
mi portano a sognare il tuo sorriso.
Composta giovedì 8 giugno 2017
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    in Poesie (Poesie personali)
    Anche oggi si illumina questa sera
    insieme all'ombra baciata dai colori
    mentre il silenzio racchiuso nella mano
    galleggia come una foglia nel tramonto.

    La luce del giorno è un colore grigio-verde
    che si sparge su tavolozza di muri a calce
    della mia vecchia dimora su in montagna
    dove è racchiuso il mio cuore di dieci anni.

    La finestra ascolta l'aria tiepida che scolora
    mentre il giorno silenzioso striscia sull'erba.
    Nasce e muore questa sera di umani frammenti
    come un grido lanciato in ombra di caverna.
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      in Poesie (Poesie personali)

      Sintesi di una vita

      Ti sei offerto al tuo Dio che hai conosciuto
      da quando bambino imparavi a pregare
      ascoltando il prete del paese predicare.
      Poi hai visto la tua carne disseccare
      come fieno che perde il verde al sole
      quando scotta come ferita al cuore.

      Hai cantato l'inno della tua vita
      lontano dagli affetti familiari
      poggiato a balconi di questo mondo
      vedendo passare volti senza nome.

      Non ti resta che vivere gli ultimi anni
      sentendo da lontano l'ululo dei monti
      dove ti facesti uomo ancora ragazzo
      specchiandoti nel cielo pieno di luce
      nelle notti stellari senza rimpianti.

      Rinascerai in giorni senza troppi veli
      dove miti e sogni nascono e crescono
      ogni mattina con nuovi eterni misteri.
      Cadrà l'ultima ombra appesa alle foglie
      aprendoti la porta del tuo ultimo giorno.

      Allora il rumore delle cose di questo mondo
      si accartoccerà in un grande pozzo senza fondo.
      La carne disseccata come fieno in olocausto
      non vedrà più un sorriso idiota stridere come pianto.

      Il mondo camminerà su selciato di vetro azzurro
      dove le preghiere sbocceranno in rose rosse
      mentre gli uomini saranno degli esseri celesti
      con mani trasparenti e occhi pieni di gioia eterna.
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        in Poesie (Poesie personali)
        Rami d'albero guardano il cielo
        non cade più luce sulle mani.
        Tutto s'adagia in solitudine.

        Più non si sente l'inabissarsi
        delle cose nel fondo della sera.
        Un'immagine senza sole
        si rattrista nell'angolo oscuro
        gettata ad asciugarsi
        come ombra in dissolvenza
        in acqua di pozzanghera.

        Il giorno è stato trafitto
        da spilli arrugginiti.
        Giace viva solo un'eco
        in un bocciolo incolore
        appeso a un balcone
        in attesa che sbocci
        col sorriso di un uomo.

        Così si adagia in due occhi neri
        anche il cielo senza stelle
        innalzando una preghiera.
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          Ho inciso un nome sullo stipite del tempo
          con caratteri d'ombra e puro candore.
          Affiora un volto di abissi sommersi
          in una conchiglia di puro silenzio.

          Risuona la sinfonia del giorno
          su questo nome pieno di ricordi.
          Maschera di un essere senza passato
          trascina il suo corpo lontano.

          Forse è uno zingaro che dorme col vento
          in una caverna d'ali di uccelli
          o una donna senza volto né nome
          cantando una vecchia canzone?

          Ricordo solo che quel nome
          sapeva a sapore di bosco nostrano
          dove le querce salutano il mattino
          respirando la luce che dà la vita.

          Un nuovo nome s'insinua fra le arene
          sfuggendo a mulinelli di giorni
          seccati al sole pieni di pioggia
          non lasciando né orme né ricordi.

          Solo vedo su un biancore siderale
          un'ombra che canta una nuova canzone:
          vivere e morire come bachi da seta
          avvolti in sapore di terra e colore di cielo.
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            Scritta da: Ivan cuba
            in Poesie (Poesie personali)

            Un giorno credi...

            Un giovane mi sorride in maniera sprezzante.
            Colpito dai miei 50 anni brizzolati,
            è vero che ogni gioventù ha il suo tempo.
            Sgombro i pensieri da ogni inganno.
            Dovremmo tenere sempre presente
            che la vita è un dono immenso,
            che l'uomo brucia velocemente.
            Non apprezzando a sufficienza
            il respiro, quel profumo di verde
            negli scorci di palazzi infiniti.
            Quella luce di un nuovo giorno
            dove lo smile elettronico ha sostituito
            la spontaneità di un semplice sorriso.
            Composta martedì 6 giugno 2017
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              in Poesie (Poesie personali)

              Buongiorno di cuore

              Buongiorno amici...
              nuovo giorno accompagni
              i desideri più belli,
              confidando sempre nei preziosi ricordi...
              d'esperienze passate,
              per il doman che verrà.

              È bello svegliarsi la mattina
              e vedere il sole splendere nel proprio cuore.
              È bello farlo... nella consapevolezza che
              tutto vada bene;
              sia in salute fisica che psichica.
              Non tutti, purtroppo, vivono di tali piaceri.
              Ci sono persone che si svegliano la mattina
              con lacrime da asciugare
              e che s'addormentano la sera
              con gocce di dolore nei sofferenti occhi,
              nei cuori offesi e tramortiti dal male.
              In questa mattina un pensiero va a tutti gli eroi che soffrono nel silenzio,
              affrontando malattie ed avversità non comuni.
              Un abbraccio.
              Composta domenica 18 settembre 2011
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                Scritta da: Lucia Giunta
                in Poesie (Poesie personali)
                È nera la notte stanotte
                il sonno tarda
                un'ora due ore
                il sonno non arriva.
                Pensieri ricordi sensazioni emozioni
                si rincorrono, danzano.
                Decido di alzarmi.

                È fresca la notte
                il terrazzo profuma, i miei amati fiori,
                alzo lo sguardo al cielo
                notte d'incanto il blu è cobalto
                e le stelle,
                le stelle stanotte
                sono ancora più belle
                le guardo, le ammiro.
                Un sospiro
                che pace
                silenzio
                il mio amato silenzio!

                Ed ecco lassù
                sola anche lei
                la stella più lucente
                la più grande e bella
                e il mio pensiero va
                e la mia mente continua a volare
                nella pace della notte incantata.
                Composta domenica 23 giugno 2013
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                  Scritta da: Rosa Di Fraia
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Voglio scriverti

                  Voglio scriverti
                  le parole più belle
                  quelle che non si
                  trovano nei luoghi comuni
                  quelle che lasciano
                  sulla pelle una carezza di vento
                  al profumo dolce di una nuova speranza
                  quella speranza così
                  tanto desiderata
                  cercata e sopratutto pregata.
                  Ho voluto ancora una volta
                  lasciarti un segno
                  della mia presenza
                  della mia amicizia
                  del mio affetto
                  ma stavolta quel segno
                  lo hai lasciato tu a me
                  spesso ho lasciato correre del tempo
                  quando quel tempo era solo una
                  distanza di parole
                  ma tenendoti comunque viva
                  nel pensiero che è stato sempre
                  la mia più grande nostalgia.
                  Oggi voglio prenderti per mano
                  e farti sentire quanto siano importanti
                  queste parole da poterle
                  portare con te sempre
                  ogni qual volta non mi cercherai
                  o non mi leggerai ma
                  in qualsiasi posto
                  comunque non mi perderai.
                  Composta giovedì 1 giugno 2017
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                    Scritta da: Marta Emme
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Pubbliche opere

                    Nel pubblico costruire, in quel che
                    si va a investire, soffia il vento che
                    parla di avvenire quando anche i
                    pochi soldi son spesi bene e col
                    senno di chi alla propria terra *
                    (nazione) tiene, con oculata visione
                    e priorità assoluta a gente che or
                    o da sempre si trova sbattuta, non
                    in opere futili che pur deturpan la
                    natura. E alla faccia dell'esproprio*
                    (dei terreni), lì* (terza corsia Firenze-
                    mare), c'è chi* (autostrade per
                    l'Italia S. p. A - regione Toscana -
                    ministero ambiente) invece par
                    abbia battuto la testa sodo*
                    (svalvola). Perché è come un
                    megafono, di ogni uomo, la vita*
                    (parla a tutti), e allor vadano a
                    spagliare* (fare altro) i politici
                    che non l'han capita.
                    Composta venerdì 2 giugno 2017
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