Poesie personali


Scritta da: Marta Emme
in Poesie (Poesie personali)

Pericolosa ingenuità

Se in Europa non s'alzano i toni,
pur con fortissime contestazioni,
e lo vorrei dire ora a Gentiloni, è
dato per scontato che gli italiani
son tanto tanto buoni che si
prendon "quelli" * (clandestini e
richiedenti asilo) dei barconi; pur
il Papa ha i suoi testimoni. Per
Dio, questa gente si deve collocar
in tutti i paesi dove vuole andar,
senza in Italia neanche tappa far,
e ciò si deve subito realizzar
perché molto presto, qui, i diritti
umani non si potranno ottemperar.
Poi nessuno, ma proprio nessuno
si dovrà scandalizzar, cascando
dalle nuvole perché s'è fatto pollo*
(fesso) e come può volar! Così,
domani non avrà, quel che oggi si
sta facendo, valor di umanità.
Poi, per voler gli altri scimmiottar*
(ius soli), ci dimentichiamo che
tutto si deve contestualizzar; ed è
quando la realtà non si sa
interpretar, che solo dal lustro*
(onore che da) ci si fa abbagliar.
Composta martedì 20 giugno 2017
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    Scritta da: Pietro L.
    in Poesie (Poesie personali)

    Tutto in un barattolo

    Tutto in un barattolo la mia gioia
    ero ragazzino la mia felicità
    negli occhi, nello sguardo verso
    quel barattolo piene di biglie colorate
    come un eroe fiero di mostrare il barattolo
    come un trofeo vincitore di tante
    battaglie.
    Tutto in un barattolo
    l'apprezzamento immenso
    e quel accontentarsi di così poco
    ma così grande da renderci felici
    per eterni attimi.
    Composta lunedì 19 giugno 2017
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      in Poesie (Poesie personali)

      Amore irrefrenabile

      T'amo come mai amai una donna!
      Quest'amore così prorompente
      così irrefrenabile, prospera come un abete
      irrigato alla riva di un fiume!
      Immune dal prosciugamento
      del sentimento, un sempreverde
      dal cui fogliame ridente
      io mi prostro come un felice neofita.
      Ti amo quando ti penso, ti amo quando ti parlo,
      ti amo quando ti amo in ogni momento
      come adesso che scrivo e descrivo
      questa dolce passione!
      Non riesco a distrarmi dal pensarti
      dall'immaginarti, dal desiderarti,
      costantemente il tuo profumo
      alberga sulle mie labbra,
      le tue chiome dorate
      m'avvolgono ripetutamente
      sfiorano il mio viso
      mi accarezzi da lontano,
      Ti amo e la morte
      sarebbe un dolce sollievo
      se il destino decidesse
      di dividerci!
      Composta lunedì 19 giugno 2017
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        in Poesie (Poesie personali)

        Promesse degli uomini

        Sono piccoli raggi di speranza
        che sfiorano la mente
        in questo mondo perdente!
        Ginepraio di notizie
        infiammano la quiete
        satira sardonica
        e sentimenti gitani!
        Sono come foglie secche
        le promesse degli
        uomini, cumuli di marciume
        sono le loro false speranze,
        mentre l'urlo dei moribondi
        ignorato in un mondo di guerra!
        C'è siccità di bontà
        e frutti poveri di amore,
        non c'è cuore,
        né compassione!
        Siamo tutti guerrieri perdenti
        che imbracciano armi della vanità,
        si sale al dio potere e al figlio denaro
        invano, un giorno la morte
        li prenderà e tutto svanirà!
        Composta domenica 18 giugno 2017
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          Scritta da: Renzo Mazzetti
          in Poesie (Poesie personali)

          Due giugno

          L'atmosfera è diversa stamattina
          il dolce mare bussa alla veranda
          la rondine saetta sulla zanzara
          il sole s'avanza sulle verdi colline
          la luna va dietro alle montagne
          il canto degli animali si diffonde
          la giornata inizia così animata.

          La festa ricorre e racconta
          la storia a tutti ricorda
          il sentimento la gioia risveglia
          il pensiero sente lo stato
          il cuore ama la patria
          viva la Repubblica!
          Viva l'Italia!
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)
            Hanno spaccato la faccia del giorno
            con vetri opachi di bottiglie rotte
            in locali notturni e bicchieri pieni
            spegnendo l'anima e i pensieri.

            In un angolo pieno di fantasmi
            giaceva un'ombra di uomo
            con in mano una bottiglia vuota.
            I bicchieri brillavano come stelle
            per rintracciare il volto e la mente.

            Con la faccia spaccata è nato il giorno:
            gli occhi sono gonfi di sogni non capiti
            le gambe non reggono la luce del sole
            le mani toccano l'aria senza illusione.

            Il cuore batte perduto nel cielo azzurro
            arato da fili di ragnatele appesi nel vuoto.
            L'ombra dell'uomo esce dal suo angolo
            chiusa in una barca col mare incalma.
            Spero che ritorni uomo quando sarà sera.
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)
              Forse non ti dirò più nulla,
              dolce terra.
              I miei passi si fermeranno
              sulle pietre che portano a casa
              dove il sole asciuga il giorno
              aspettando la sera.

              Ascolterò le voci della strada
              sepolte sotto foglie
              del passato.

              La notte legata alla sua luna
              mi seguirà per un cammino
              aperto alla luce.
              Mi accompagneranno
              lontano
              canti di grilli innamorati.
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