Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Per te

Cuore nel mio cuore.
Amore del mio amore.

Gioia nei miei occhi,
sei come mille fuochi.

Cosa arde dentro me?
Cosa provo io per te?

Batte il cuore mio
perché ha toccato il tuo!

Non vuole più accettare
di smettere d'amare.

Batte troppo forte
così com'è la morte.

Diventa un dolore
più forte del dolore

più profondo, più intenso
più grande dell'immenso.

Come potrá mai accettare
che non ti possa amare?

Perché questa mia gioia
si trasforma ora in boria

cosa voglio dimostrare
se voglio solo amare.

Come lo posso calmare
e dirgli: non amare!
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    in Poesie (Poesie personali)

    Per te

    Cuore nel mio cuore.
    Amore del mio amore.

    Gioia nei miei occhi,
    sei come mille fuochi.

    Cosa arde dentro me?
    Cosa provo io per te?

    Batte il cuore mio
    perché ha toccato il tuo!

    Non vuole più accettare
    di smettere d'amare.

    Batte troppo forte
    così com'è è la morte.

    Diventa un dolore
    più forte del dolore

    più profondo, più intenso
    più grande dell'immenso.

    Come farà mai ad accettare
    non ti possa più amare?

    Perché questa mia gioia
    si trasforma ora in boria?

    Cosa voglio dimostrare
    se voglio solo amare.

    Come lo posso calmare
    e dirgli: "non amare"!
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      Scritta da: Marco Teocoli
      in Poesie (Poesie personali)

      Amico mio

      Sei un amico di chi nelle notti si sente sola,
      hai le parole giuste fra i rimbocchi di lenzuola.

      Hai fatto piangere di gioia
      e mai morir di noia.

      Come un falco sei predatore
      di mille cento un solo cuore.

      Sei forse unico nel tuo genere,
      come araba fenice risorgi dalla cenere.

      Per te le donne perdono il senno.
      Da te gli uomini hanno tratto l'ingegno.

      Tu rimani sempre quello di sempre,
      nonostante gli anni il cuore non mente.

      Le tue parole sono come i consigli
      nei momenti incerti sono gli appigli.

      Per me sei un amico vero
      perché nelle tue parole credo

      Così è la fede in ciò che non abbiamo visto,
      ma nel cuore sentiamo e teniamo un posto.

      Non importa se non ci conosciamo,
      il senso è quello per cui viviamo.

      E con grande ammirazione
      noi tutti per te Biagio un'ovazione,
      per il tuo giorno dei tanti giorni che verranno
      un abbraccio per un buon compleanno.
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        Scritta da: NikkiPinki
        in Poesie (Poesie personali)
        Ho mal di gola
        vorrei miele e tè caldo
        ma non lo faccio.
        Non ho fame
        sono due giorni
        che lo stomaco si è chiuso.
        Ha una sorta di morbosa gelosia
        ha capito che forse è il momento di abbattersi.
        Io no.
        Io ho quel momento che non vorrei
        Io ho quel desiderio di vita non vissuta.
        Dovremmo almeno avere il tempo di fermarci.
        Ma non c'è.
        Sembra un mondo parallelo
        il mondo che vorrei...
        La gola mi pizzica
        sarà arrabbiata con me perché cammino sempre scalza
        o perché non dormo se non con la finestra aperta.
        Lui sembra vicino con la mente
        ma sono tratti...
        scivola
        lascia i suoi segni
        graffiano
        e stanotte fanno male.
        Vorrei fare l'amore con Lui.
        Vorrei sentirmi addosso quel corpo che si porta dietro da trentaquattro anni
        Vorrei trattarlo come mi tratta lui
        vorrei solo quello.
        È buio
        c'è un cane che mi fissa dalla finestra
        chiede cibo
        ma non voglia di cercare tra frigoriferi
        mi pento
        cerco tra cosce di pollo che non ho mangiato.
        Non ho sigarette
        e qualcosa mi dice che domani
        sarà uguale.
        Meglio andare a dormire.
        Ciao
        Parole.
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          Scritta da: NikkiPinki
          in Poesie (Poesie personali)
          È come se ti sfuggisse di mano
          come se all'improvviso svanisse.
          Come mani che non toccano più
          come rose senza spine
          o troppe spine.
          È così.
          Ti lascia con pensieri strani
          con telefonate a metà.
          È un pensiero che ti attraversa
          è un bambino senza caramelle.
          È come se volesse farti del male
          è non sentire la terra sotto i piedi.
          È un salto nel vuoto.
          È un Amore che non vuol tornare.
          Dovrei lottare.
          Dovrei sentire il mio sangue
          in vena
          dovrei parlare con anime a metà.
          E a novembre qualcuno che aspetta...
          Aaaa novembre... L'ha detto.
          Sarà qui
          e lenzuola bianche.
          Ne vuoi due.
          Sono lì. Uno e Due.
          Ma dove?
          Al telefono. Oggi. In un email. Oggi. In una canzone. Oggi.
          Chiedi al tempo.
          Chiedigli quando smetterà di farsi gioco di te.
          Chiedigli due mani, due occhi come il mare, una bocca e due sorrisi.
          Chiedigli lenzuola e parole.
          Chiedigli canzoni da scrivere per te
          e nuove poesie in cui rivederti.
          Chiedigli nomiglioli sempre nuovi
          e un telefonino sempre libero.
          Chiedigli un posto dove perdersi
          e bacidanotte come dice.
          Chiedigli boeri e pensieri
          alberi sotto cui dormire e poi lasciarsi andare.
          Chiedigli mare e stelle
          e nuove emozioni.
          Le avrai. A novembre. L'ha detto. Ma questo ti darà felicità?
          Intanto qualcuno più in là
          aspetta e non ha più pazienza.
          Perché non chiedi anche di lui?
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            Scritta da: NikkiPinki
            in Poesie (Poesie personali)
            In principio erano due.
            Un uomo e una donna.
            Dieci anni (quasi).
            Ma la vita si sa
            graffia
            e lascia segni.
            E gli uomini diventarono due.
            Due
            uomini
            e
            Una
            donna.
            Ma non si sa
            Mai visto. Solo voce. Solo parole. Solo.
            Visto. Rivisto. Guardato. Assaporato.
            Un paio di jeans
            Un paio di scarpe
            Un paio di completini
            un paio.
            E adesso sembra sola.

            Com'è crescere?
            Com'è soffrire per amore... ora che ha capito
            quanto ama.
            Com'è ascoltare la sua voce
            e il pianto e dirle che stai bene?
            E riprovare... ancora... una. Solo.
            E non aveva capito.
            Non capiva che amava
            e non capiva che ci si brucia.

            Non capiva il perché.
            In principio erano due.
            Un uomo ed una donna.
            C'è uno. Uno che non vuole più. Ora.
            Dice. Crede.
            Bugia. Spera.
            L'altro. Non c'è!. Non c'è!
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              Scritta da: NikkiPinki
              in Poesie (Poesie personali)
              Dove sarà quella scarpa che ho perso
              nella camera d'albergo?
              Quella scarpa che mi ha accompagnato in queste sere d'estate
              che decideva vestiti e colori.
              L'altra è qui... a casa... che aspetta il ritorno.
              Come si fa a perdere una scarpa?
              Si può perdere la testa
              ma non una scarpa luccicante e diamantata.
              Cavolo l'ho persa.
              E dovrei pensare a chi mi dice da giorni
              che non ama
              che non ama più.
              Dovrei prendere un treno
              e andare lì.
              Dovrei insistere.
              Ma faccio altro.
              Faccio tutto quello che non dovrei fare.
              Penso a chi è perso da altre parti
              e non da risposte.
              E la solita storia.
              Ti accorgi di amare quando stai per perdere
              quando le telefonate non arrivano più.
              E la paura ti fotte.
              Ho paura di perdere.
              Di perdere un Amore
              che credevo fosse lì.
              Per me
              sempre.
              Ho paura di perdere.
              Dovrei fare qualcosa.
              Dovrei.
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