Voluttà
Come un fiore...
che si accorge
di te.
Come il vento...
che ti parla
di me.
Così vedo
le tue ali.
Così sento
la mia veemenza.
Ti amo
e
ti cerco...
fugace
voluttà.
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Come un fiore...
che si accorge
di te.
Come il vento...
che ti parla
di me.
Così vedo
le tue ali.
Così sento
la mia veemenza.
Ti amo
e
ti cerco...
fugace
voluttà.
Ho bisogno di te chiunque tu sia
pe percorrere insieme una strada
una via
Ho bisogno di voi chiunque voi siate
di mani che aspettano
d'essere unite
Ho bisogno di te del tuo sorriso
e guardandoti
ritrovare il mio viso
Ho bisogno di voi
dei vostri consigli
come quelli di un padre
che parla ai suoi figli
C'è bisogno di voi in ognuno di noi
C'è bisogno di noi in ognuno di voi
Ho bisogno di tutti
ho bisogno di un sogno non mi stancherò mai
di gridarlo ogni giorno
Ho bisogno
non me ne vergogno.
Generalmente assorbo come spugna
l'acustica che mi circonda
immagazzinando tutto
nella memoria mia profonda
Amalgamando nella fantasia i suoni e le parole
toccando dolcemente
le pareti di ogni cuore
Cercando di creare un'emozione
per tutti pronta all'uso
Operazine dolce
per aprire un cuore chiuso.
Si vestono di meccanica
le frasi già pensate
emesse con dolce movimento
d'ugole addomesticate
Dirette con sapienza
verso auricolari preparati
e intrappolate da padiglioni non lubrificati
Cerume messo lì a protezione
illude acustico consenso alla ragione.
Questa tristezza che da tempo mi accompagna
è come torrente intento a levigar montagna
E scende lento a valle sfiorando del mio corpo i lati
lambendo sentieri d'emozioni mai dimenticate
Facendomi rivivere giornate pazze svogliate
con il cuore pieno d'emozioni
ma non apprezzate
Chiudere porte a dolci ricordi per non stare male
colorar di silenzio le pareti del cuore
un cuore
che non aveva voglia d'amare.
Non so che cosa fare smarrito ho la mia strada
e non trovo più il cammino
Ti giuro tante son le volte
che vorrei tornar bambino
E insieme a te giocar per ore e ore
senza dover per forza
interpellare il cuore.
Non amarmi perché il dolore trafigge
l'anima in pena che un cuore sorregge,
non amarmi perché l'amore è dolore
calpesta i giorni di sole del cuore,
non amarmi per non sporcare ciò che di puro hai
se non senti che è giusto per lei,
non amarmi se si soffre nel cuore
se è solo amore
se è come morire...
non amarmi se ti stringo nel vuoto
di un silenzio fatato
di un fiore essiccato
tra le pagine di un cuore...
non amarmi se ti dico che t'amo
se l'amore è amore... se contorce il cuore...
Un Dio forse distratto
ha chiesto il conto alla vita mia,
ma non ha visto che dietro
l'angolo a spiare ogni mossa c'ero io,
io che ogni giorno
respiro in bilico tra cielo e terra,
io che traccio solchi fondi ad ogni passo,
io che sogno a stento ormai.
Un Dio forse distratto
ha chiesto il conto alla vita mia,
ma non ricorda le notti intere
passate a pregare col cuore,
ignora le parole
è sordo ad ogni pensiero.
Un Dio forse distratto
ha chiesto il conto alla vita mia
e sto pagando giorno dopo giorno
ma chi paga quando poi l'errore è suo?
Un Dio forse distratto
ha chiesto il conto alla vita mia,
ma non sa che questa notte
chi non paga sono io.
Guardati intorno
non c'è più sole,
non c'è più cielo,
non c'è più aria,
non c'è più vita,
il tutto, il niente
è stato soppresso
dall'inerzia
Non hai più luce
ti hanno strappato gli occhi,
ti hanno strappato il cuore,
si è radicato in te il male
togliendoti il respiro
tu opponendoti
hai preferito
la luce delle tenebre.
Caduta la mia mente nell'infinito oblio
Guardo dalla finestra della mia anima
l'accadere
Dell'insolito incesto, a quella donna
Gemella della mia
Caduta così profondamente in basso
Per chi ha deciso di strapparti il cuore ancora battente
Il suo battere d'ali, ormai affievolito
Caduta la dove nulla riporta alla vita.