Poesie personali


Scritta da: Anna D'Urso
in Poesie (Poesie personali)

Amami

Non amarmi perché il dolore trafigge
l'anima in pena che un cuore sorregge,
non amarmi perché l'amore è dolore
calpesta i giorni di sole del cuore,
non amarmi per non sporcare ciò che di puro hai
se non senti che è giusto per lei,
non amarmi se si soffre nel cuore
se è solo amore
se è come morire...
non amarmi se ti stringo nel vuoto
di un silenzio fatato
di un fiore essiccato
tra le pagine di un cuore...
non amarmi se ti dico che t'amo
se l'amore è amore... se contorce il cuore...
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    Scritta da: Don Juan
    in Poesie (Poesie personali)
    Un Dio forse distratto
    ha chiesto il conto alla vita mia,
    ma non ha visto che dietro
    l'angolo a spiare ogni mossa c'ero io,
    io che ogni giorno
    respiro in bilico tra cielo e terra,
    io che traccio solchi fondi ad ogni passo,
    io che sogno a stento ormai.
    Un Dio forse distratto
    ha chiesto il conto alla vita mia,
    ma non ricorda le notti intere
    passate a pregare col cuore,
    ignora le parole
    è sordo ad ogni pensiero.
    Un Dio forse distratto
    ha chiesto il conto alla vita mia
    e sto pagando giorno dopo giorno
    ma chi paga quando poi l'errore è suo?
    Un Dio forse distratto
    ha chiesto il conto alla vita mia,
    ma non sa che questa notte
    chi non paga sono io.
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      Scritta da: Ada Roggio
      in Poesie (Poesie personali)

      Fine

      Guardati intorno
      non c'è più sole,
      non c'è più cielo,
      non c'è più aria,
      non c'è più vita,
      il tutto, il niente
      è stato soppresso
      dall'inerzia
      Non hai più luce
      ti hanno strappato gli occhi,
      ti hanno strappato il cuore,
      si è radicato in te il male
      togliendoti il respiro
      tu opponendoti
      hai preferito
      la luce delle tenebre.
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        Scritta da: Ada Roggio
        in Poesie (Poesie personali)

        Insolito incesto

        Caduta la mia mente nell'infinito oblio
        Guardo dalla finestra della mia anima
        l'accadere
        Dell'insolito incesto, a quella donna
        Gemella della mia
        Caduta così profondamente in basso
        Per chi ha deciso di strapparti il cuore ancora battente
        Il suo battere d'ali, ormai affievolito
        Caduta la dove nulla riporta alla vita.
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          Scritta da: Barbara Brussa
          in Poesie (Poesie personali)

          Nel cuore della notte

          Mano di velluto,
          dita leggere, cercano conferme...
          Cercano me.

          Percepisco il calore,
          e apro gli occhi-
          spezzando il filo dorato
          dei sogni miei-.

          Nei miei occhi, tu.
          Tu, che cerchi protezione,
          e la luce del mio cuore
          in una notte buia.

          In quel breve
          ma infinito attimo,
          vedo ciò per cui darei
          la mia vita.

          Mi sposto appena,
          ti bacio dolcemente
          sulle labbra,
          entrando nei tuoi sogni
          con passo felpato.

          Nel cuore della notte,
          sento i battiti sincroni
          dei nostri due cuori,
          legati indissolubilmente.

          Io ti ho dato la vita,
          e ora, la mia vita
          sei tu, piccola mia...
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            Scritta da: Franco Mastroianni
            in Poesie (Poesie personali)

            Nell'ombra

            Il sole cambia posto
            ritira lentamente le sue braccia ad una ad una
            ed ombre sconosciute mi si affiancano
            svegliate dalla luna

            Malignamente ridono di me
            e con indifferenza attaccano i contorni del mio corpo
            per penetrare la mia sagoma
            cercando di frugar nell'anima

            In fretta ed impaurito provo a ragionare
            ma non vedo spiegazione
            cerco una luce allora
            per trovare protezione

            Riprendo fiato
            ora ho capito la ragione

            Non devo più lasciar dentro di me
            nell'ombra
            nemmeno la più piccola emozione.
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              Scritta da: Franco Mastroianni
              in Poesie (Poesie personali)

              Magica terra

              Riecheggiano i rumori
              al palato ritornano i sapori
              alla mente le tavole imbandite dai colori

              E con gioiosa chiarezza
              giornate spensierate accompagnate da leggera brezza

              Le lunghe passeggiate sulla spiaggia
              il mare che a tuffarti ti incoraggia
              non c'è giornata che si somiglia
              nella magica terra di sicilia

              Trovarsi in una festa di paese
              perdersi nelle salite
              per scoprire le discese

              Le musiche ed i canti popolari
              gli sguardi della gente
              le storie dei pupari

              E mentre il giallo sole lascia il posto
              ai pallidi lampioni

              Amo questa terra e mi sento parte viva
              di quelle tradizioni.
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                Scritta da: Jaco Po Hò
                in Poesie (Poesie personali)

                Una spalla su cui piangere

                Avevo un amico
                come un incantesimo
                si trasformava in qualunque
                cosa bella quando
                era tempo di lacrime.
                Dicevano gli altri
                che era solo temporaneo,
                un amico ipocrita,
                che quel miracolo
                era solo un vano
                promettere e
                che risultavo troppo sempre
                in debito
                col mio amico.
                Ma quale amico
                è così amico da avere
                il profumo dell'oro,
                il peso di un capriccio,
                la forma d'una moneta?
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                  Scritta da: Ada Roggio
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Vittime

                  Essere vittime
                  Strano
                  Ma
                  Vero
                  Lo si diventa senza accorgersene
                  Lentamente, quasi per un incanto dannato
                  La tela intersecata è così sottile che non si riesce a scrutare l'orizzonte
                  Sembra che chi ti stia dando la sua mano sia il tuo benefattore ma in realtà tu sei la sua benefattrice la sua preda, la sua vittima designata
                  Troppo tardi ti vien detto quando vuoi liberartene
                  Ma io nulla sono quando sono venuta al mondo e nulla voglio essere ora
                  Rivoglio la mia dignità
                  Vittime designate di un sopruso
                  Maledetto dal principio alla fine
                  Rivolto la terra che mi avvolge sento quello strano odore di polvere
                  Che presto diventerà la carne.
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