Poesie personali


Scritta da: Paola G.
in Poesie (Poesie personali)

Rosa non rosa

Rosa non rosa
bruciata dal sole
secca di luce
odori di grandine.

Nessuna man
ti coglie
nessun naso ti sfiora.

Accarezzata sol dal vento
che consola la tua nera sorte
bacia i tuoi petali incrinati
come mani di vecchia.

L'ultimo suo soffio d'amor
ti fece cadere a terra
e moristi così
calpestata dal tempo.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Barbara Brussa
    in Poesie (Poesie personali)

    Parole e silenzi

    Le parole sono ponti
    tra luce e tenebra
    Sono la concretezza dell'astratto
    Gli abiti dell'invisibile
    Sono le poesie nascoste nel cuore
    che escono a prendere
    una boccata d'aria pura...

    I sussurri nel silenzio
    possono spaventare chi li ode
    e mentre si aggirano nel buio
    possono assumere forme diverse
    a seconda di chi li osserva...

    Le parole ridimensionano le ombre
    danno più consapevolezza
    a chi brancola nel buio
    alla ricerca del senso perduto
    di un sussurro nella notte
    e mostrano tutto ciò che l'occhio altrui
    -per un qualsivoglia motivo - non riesce a vedere

    Un silenzio vale più di mille parole. Vero.
    Ma - in determinate situazioni -
    una parola è più efficace di mille silenzi...
    Come una spugna che cancella le ombre.
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie personali)

      La notte

      Ora che questa notte mi avvolge e la paura
      m'imprigiona...
      Ora che queste stelle non brillano ma osservano...
      Ora che questo silenzio è
      cantilena assordante...
      Ora che il sonno è sensazione di tristezza...
      Ora che il freddo è sfumature di vita
      nel mio cuore...
      Ora che ho un bisogno di te che non ha confine...
      Sento solo il sapore delle mie lacrime!
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Sir Jo Black
        in Poesie (Poesie personali)

        Nel bosco

        Protetto dal bosco,
        accompagnato da Luna rinata,
        ascolto il canto della Madre.

        Immerso in fili d'argento,
        rapito dal ritmo del vento,
        espando il corpo danzando.

        Protetto dal cielo,
        leggendo la parola delle stelle,
        ascolto il canto nell'anima.

        Unito il cuore alla Terra,
        appagato dal sapore dell'aria,
        espando l'anima all'Universo.

        Ora sono pieno di luce:
        Ho amato...
        Posso continuare il viaggio...
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Marco Teocoli
          in Poesie (Poesie personali)

          Dedicata a Pasquale e Giuseppe (Angeli nel blu)

          Una corsa in moto
          come un abbraccio al mito

          incontrollabili emozioni
          scatenanti trazioni

          frena via accelera
          corri arriva la celere

          vai col rosso
          A più non posso

          che male abbiam fatto
          per agguantarci sul fatto

          scappa per il sottomano
          bello siamo in contromano

          ehi guarda ci sono due ragazzi
          che corrono come I pazzi

          cazzo ci hanno fatto il mazzo!
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Mariella Mulas
            in Poesie (Poesie personali)

            Slanci di sorrisi

            Arruffata
            piccola grande
            mania di te
            intriga il corso
            di passi
            e arrischio
            a braccia aperte
            una corsa
            che mi faccia
            spiccare il volo...
            È amore
            il richiamo
            che m'invita
            a slanci di sorrisi
            sulle tue labbra...
            E sensuale
            è la parola
            che canta brividi
            alle tue carezze.
            È' il momento
            d'amarti.
            È il momento
            d'ignorare
            radicate
            malinconie
            che invadono l'anima
            appena non ci sei.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Anna De Santis
              in Poesie (Poesie personali)

              Dedicata a Liliana

              Liliana, cugina di mio padre,
              stava tanto male.
              Una donna d'altri tempi,
              forte, dignitosa,
              semplice nei gesti e in ogni cosa.
              Come sempre lei sapeva fare e dire,
              con la saggezza di chi sa il giusto amare.
              Ogni giorno da me passava per scambiare una parola,
              a prendere due caffè amari,
              a fare due chiacchiere con mia madre,
              come vecchie comari.
              Fino alla fine ti sei fatta forza,
              e su quella sedia sei mancata,
              una cara amica, anche, delicata,
              per niente invadente,
              la tua calma, ora, era solo apparente,
              dentro portavi il tuo dolore,
              non per la morte,
              ma per il tempo che ti avrebbe dato
              per vedere quel bimbo (il tuo primo nipote)
              che di lì a poco sarebbe nato.
              Questo il rimprovero al buon Dio che l'ha amata,
              perché proprio a lei questa grande soddisfazione
              non l'hai data?
              Vota la poesia: Commenta