Tante... troppe... un fiume, un oceano immenso. A volte sincere, a volte spinose, tristi, sottili, lacerano, arrivando, là dove c'e un punto più debole. Parole che nascondono sentimenti, paure, cattiveria, invidia... Parole dolci, accarezzano il cuore sciolgono, come il sole la neve. Che potere hanno, che forza! Non avrò mai paura delle parole... ma ne avrò della gente che le pronuncia.
Ogni gesto, un simbolo, un simbolo, una frase, una frase, una personalità. Tu sei così così come nessun altro sei come un'aquila, libera, ma non troppo, sei potente, ma sai fermarti. Sei anche come una formica, ma non troppo. Il tuo essere non può essere descritto. Tu sei tu. Come nessun altro.
Le parole sono ponti tra luce e tenebra Sono la concretezza dell'astratto Gli abiti dell'invisibile Sono le poesie nascoste nel cuore che escono a prendere una boccata d'aria pura...
I sussurri nel silenzio possono spaventare chi li ode e mentre si aggirano nel buio possono assumere forme diverse a seconda di chi li osserva...
Le parole ridimensionano le ombre danno più consapevolezza a chi brancola nel buio alla ricerca del senso perduto di un sussurro nella notte e mostrano tutto ciò che l'occhio altrui -per un qualsivoglia motivo - non riesce a vedere
Un silenzio vale più di mille parole. Vero. Ma - in determinate situazioni - una parola è più efficace di mille silenzi... Come una spugna che cancella le ombre.
Ora che questa notte mi avvolge e la paura m'imprigiona... Ora che queste stelle non brillano ma osservano... Ora che questo silenzio è cantilena assordante... Ora che il sonno è sensazione di tristezza... Ora che il freddo è sfumature di vita nel mio cuore... Ora che ho un bisogno di te che non ha confine... Sento solo il sapore delle mie lacrime!
Arruffata piccola grande mania di te intriga il corso di passi e arrischio a braccia aperte una corsa che mi faccia spiccare il volo... È amore il richiamo che m'invita a slanci di sorrisi sulle tue labbra... E sensuale è la parola che canta brividi alle tue carezze. È' il momento d'amarti. È il momento d'ignorare radicate malinconie che invadono l'anima appena non ci sei.