Questo bisogno mio di scrivere parole mi fa sentire vivo mi scalda come il sole e ancor di piu stupenda sensazione quando vi sento dentro ed io mi sento vostro unendo queste frasi che fantasia m'aiuta a ricamar d'inchiostro
Potrà sembrare strano si lo ammetto ma bastan poche righe per stabilir contatto trovandoci seduti attorno ad una grande tavola chiunque può appropriarsene e viver la sua favola
Se le parole parlano d'amore non c'è bisogno di conoscere l'autore sappiam di certo che il mittente è il cuore
Che dolce suono ci può dar silenzio ritrovato sdraiati sopra un prato unire con lo sguardo poche nuvole e volar via con un cavallo alato
Placare ansie calmare frenesia cerchiamo bene in noi siam pieni di poesia come aquiloni senza fili dal vento farci portar via fino a toccar con mano l'orizzonte e dissetarsi di poesia alla fonte
La fonte che qualcuno cerca ancora ma che in ognun di noi dimora.
Passeggio disinvolto nella nebbia fitta interessante modo di svanire mentre respiro dolcemente aria compatta
Momento magico di velo naturale che tutto può coprire architettando giochi visivi di fantastica provenienza immaginaria vedo le umide gocce che si tengono per mano nella pesante aria
Estese le vallate ricoperte rimangono in attesa di quel vento per ora inerte
Non sò cosa sia ma sò che esiste... è un sentimento grande... esso si divide e si allontana... infatti bisogna prima capire se lo si è trovato... così facendo protrai finalmente capire il suo significato...
Oggi è il giorno giusto per carmi e per canzoni Un giorno per cantare e per parlare, la voglia di esternare sensazioni, il desiderio appiccicato di pensare.
Oggi ho visto il sole palpitare, sentito il vento trascinar l'ispirazione e le parole scritte sapevan dove andare tutto il pensiero era dedito a creare.
Le muse intorno dell'arte e delle note danzavano contente di questa situazione, briciole di ricordi dispersi sulle gote, semi di sale su un treno d'emozione.
Sarà domani la stessa sensazione? O il sonno mi lascerà intontita? Non posso dire ci sarà tensione O una matita incastrata fra le dita...
Oggi rientri al tuo casolare e trovi la colf che ti invita a pranzare, l'auto di serie, il vestito firmato, e al dito una fede con un mezzo carato.
Il tuo primo figlio al nuoto è un campione, ed il secondo suona il trombone, la tua piccina sa bene cantare, e molto presto la porterai all'altare.
Forse è per questo che non ci siamo mai visti, non è al discaunt che fai tu gli acquisti, mio figlio quest'anno è andato a riccione e noi tutti a casa, quasi come in prigione.
La moto che avevo, l'ho dovuta impegnare, perché la mia figlia potesse studiare, mi sveglio ogni giorno, rinunciando al caffè, per recarmi al lavoro proprio come te.
Ma la cosa che un poco mi attrista, e che non riesco ad accettare, è il dispiacere che prova un Artista, di riuscire con stenti a comprar da mangiare.
Io camminerò, ombreggiando tra il tramonto e la notte, silenziosamente, Io camminerò, nel bosco irrequieto dei ricordi con dolce lagrime di miele, che scivolano sulle gote, sulle labbra amare, sull'anima, grinzosa e secca come foglie d'autunno, io camminerò, ma sarò trasparente, perché ormai è tardi, e tu sei sole, senza alcun raggio che possa illuminare, trafiggere, me, che come foglia morta vien lentamente portata dal soffio del vento sulla terra arida di te. Io camminerò, e voltandomi, mio sole, sarai lontano, distante, e distratto ti addormenterai come l'ambra, nel tuo sogno, senza me ormai perso, silenziosamente nel mio incubo.
Sarò vento, freddo, che scivola sul tuo caldo corpo, per farti sentir il brivido, sarò vento, disumano, che nella notte travolge la tua calma apparente, saròvento, caldo, cosi posso soffocarti, tormentarti, portarti alla esasperazione, fino a spogliarti delle tuevesti, sarò ventodi primavera, fresco legger, tranquillo, che nel sonno tra le lenzuola sfiora le tue gambe, il tuo ventre, il tuo seno fino a rendere turgidi i tuoi capezzoli, dandoti l immagine del piacere, sarò vento, che sbatte, forte, le finestre, aggredisce il tuo sonno, svegliandoti cn la luce della realtà, che ti porta cn immensa malinconia verso di me, ecco perché mia aria sarò vento.