Mi sono fermato a guardare le stelle! Vedevo i tuoi occhi; non pieni di lacrime ma splendenti di felicità, una felicità che mi guardava, mi chiamava. Sei nella splendida immensità. Gli occhi sono l'espressione visiva del nostro cuore in essi io vedo il tuo grande cuore, un cuore che ha fatto rinascere il mio; un cuore che sarà sempre nel mio; Un cuore che ha riportato in vita tutto me stesso. Quegli occhi rimarranno splendenti solo se lo faranno in piena libertà! Qualsiasi cosa tu farai, lo capirò sempre dai tuoi occhi, non avrò bisogno di parole Potranno, un giorno, non più splendere per me, ma se dovessero farlo, io, dentro di me, vivrò sempre tua felicità, con tristezza ma la vivrò! Il mio amore per la tua felicità è così grande che va oltre la sofferenza! Ti amo ed ogni volta che lo scrivo o lo dico, è una gioia nuova, immensa, come tu lo sei per me.
Deserta anima mia, è la tua voce che incantava il cielo... più non s'ode la sera all'imbrunire, a intrecciare un'umile preghiera di paura e d'aiuto e di conforto. Orizzonte sconfortato e stanco di sentimenti e di dolori io miro... il bruno sauro s'abbevera alla fonte e la sua criniera la scompiglia il vento, un nitrito, un acuto ed una folle corsa per correr via, lontano dal cuore tuo e lasciar il corpo addormentato sulla brulla contrada abbandonata... grida l'anima e il suo sterile pianto e sanguina il tuo cuore di puledro, pensando alla mia tanto amata terra d'infanzia. All'incanto del giorno che si leva, alla felicità di tanti giorni uguali, quando la biada era buona ed abbondante e ti pareva fossero per sempre gli stessi, per tanti e tanti anni, ancora da venire.
Ti prego non amarmi non son degno di averti al mio fianco di uomini migliori ce ne sono un'infinità ma te sei unica al mondo
perché hai voluto donare a me il tuo cuore quel cuore che fa sussultare il mio che mi dona gioia, felicità e spensieratezza quando sto insieme a te e che mi dona tristezza, dolore e preoccupazione appena ti allontani da me
come potrò mai renderti felice abbastanza io che non potrò mai regalarti la luna od una stella per l'eternità ma solo il mio umile cuore per tutta la mia vita.
Accovacciata in un angolo di luna vedo scorrere immagini di vita vissuta bella, solo come la vita sa essere, brutta, come il rumore dei ricordi. Vita vissuta alla luce del sole dentro un immagine limpida che sbiadisce alla vista di tanti; solo pochi sanno vedere molti solo volere... Volere non dare osare senza capire promiscuità denaro contante egoismo assoluto... E... seduta su un angolo di luna ascolto il rumore del silenzio concludendo che la dignità non è in vendita ma solo dentro di te...
Il cipresso segna l'ingresso varcato il cancello l'attesa del mondo si è fermata; solo l'inedia scandisce i giorni; anticamera d'amore per il suffragio dei ricordi...
Si aspetta l'evento in un giorno qualunque per l'ultimo atto dei figli di nessuno...
Soluitudine, colei che racchiude quel senso vuoto di perduto amore abbandonati gioia e sentimento avanza inesauribile il tempo.
Perché la mia vita è vuota perché senza te non ho voglia. Difficile è proseguire perché dovrei cancellare.
Il ricordo può essere dolce a volte amaro ma mai cancellato.
Ogni attimo con te è stato un sorso di vita pura non posso lasciarti senza paura, non ora forse un giorno con la speranza di essere lontano.
Aspettando continuerò a saziarmi di te di aver goduto ogni istante i tuoi occhi verdi stampati in una ferma immaggine, di esserti stato accanto nel dolore affranto.
Addio spirito spirito libero, ultimo baluardo di inesauribile purezza, si sarò con te con tutta la mia forza a baciarti intensamente e dirti grazie ... ovunque tu sia.
In un bagliore forte le mani coprono il mio viso è una luce che riflette della vita che ho perso.
L'anima c'è e splende nell'azzurro cielo in mezzo alle nuvole fà di tutto per gridarlo per quanto può lotta con amore per quando deve non riesce a viverlo.
Scavo nel buio ricerco un corpo inerte e senza un senso l'anima è viva e non riesco a capire il motivo della ricerca
l'anima non ha bisogno di essere cercata ma solo vissuta.
Trovandomi a parlar di te alla luna di colpo sentii il corpo che si sollevò come fosse piuma
Un alito di vento caldo mi trasportava continuavo a parlar di te e la luna mi ascoltava
Lasciando a terra il peso materiale cadevano frontiere tutto era naturale
Senza curarmi troppo di dove stavo andando forse non ero sveglio forse... stavo sognando
Ma tutto quello che mi circondava a te il pensiero mi portava
Vederti dentro i fiori avvolta dai colori vederti in una pianta e inebriarmi d'ombra trovarti dentro il mare e lasciarmici cullare sentirti insieme al vento e respirarti forte per trattenerti dentro
Mi abbagliano le luci delle stelle e tu sei lì tra le più belle
Di colpo sento che sto cadendo giù mi aggrappo ad uno spago ma subito lo lascio mi butto a capofitto vedendo il tuo sorriso riflesso dentro un lago
A nuoto torno a riva e mi ritrovo a camminare verso casa son stanco un po spossato i miei pensieri sono dolci profumano di cioccolato probabilmente ti ho pensato
Ma appena riapro gli occhi mi accorgo che la notte al giorno sta lasciando trama
Ed io ti sto perdendo ancora con la luna che si allontana.