Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Cala la notte

Cala la notte...
sei leggera...
vaga la tua mente...
forte è la tua angoscia...
hai una bestia nel cuore...
ti lasci andare...
ti lasci possedere dal gelo...
e lentamente le ombre vengono a scurire il tuo cuore...
cala la notte...
il passo aumenta...
sei decisa...
combatti... atrocemente
la tua bestia nel cuore...
cala la notte...
tutto svanisce
la luna splende sul tuo cammino
adesso corri...
stringi la vita...
sorridi...
i tuoi occhi rari come la tormalina blu...
luccicano...
le tue lacrime come mare d'oceano...
affogano l'invidia... affogano le ombre...
e preziosamente vieni ritrovata... messa a galla
dall orgoglio... dalla speranza... da te
cala la notte...
tutto è fermo ma terribilmente si muove...
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie personali)

    Tu in un momento istante

    Nella notte, immaginandoti, mi vien di sentir,
    con sofferenza, il brivido,
    del tempo che passa,
    feroce,
    in un momento istante, nel veder,
    il tuo corpo che si avvolge,
    in aiuto, tormentato,
    stravolto, tra le pallide lenzuola,
    cercando disperatamente,
    di ammirare, le tue soffici labbra,
    cercando con perpetua ammirazione,
    l'odore del sesso che circonda
    il tuo essere donna.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Anna D'Urso
      in Poesie (Poesie personali)

      Rialzarsi

      Riprendo il cammino e alzo la testa,
      non m'importa che pensi sei un fatalista,
      ma io che di coraggio ne vendo al mercato
      guardo serena verso un destino segnato.

      Di emozioni ne ho tante, incise nel cuore,
      ne faccio perdono per te che eri il sole
      che ora ha oscurato la tua anima persa
      ti auguro il meglio per la tua vita falsa.

      Appoggio sui passi il mio lungo andare,
      non c'è strada confusa dal tuo perso dire,
      la mia anima riflette sincera nel vento,
      continua a dire: non mi pento...

      Tu fulmine di gloria hai incendiato il passaggio,
      non trovi che fuoco nel tuo triste viaggio,
      questo è quello che merita il finto
      non sono nessuno, ma ho quasi vinto...
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Mirka Naldi
        in Poesie (Poesie personali)

        Stazione centrale

        Perché alla fine
        la vita è un po'
        come una stazione.
        Chi viene,
        chi resta,
        chi va.

        Treni che partono,
        che passano,
        che si fermano
        e ripartono.
        Treni che arrivano al capolinea.

        La cosa bella è che
        siamo tutti lì in stazione
        per uno scopo:
        andare da qualche parte.

        Su qualunque treno salirai,
        a qualcosa ti porterà
        e qualcosa comunque troverai.

        La stazione non è
        un punto di partenza,
        ma il punto di ritrovo.

        La vita è ogni viaggio
        che intraprendi partendo da lì,
        ed è arrivato il momento
        di esser noi a scegliere
        i nostri vicini di posto.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Franco Mastroianni
          in Poesie (Poesie personali)

          Cantine Buie

          Case affacciate dentro vecchi cortili
          camice stese ad asciugare
          ricordan burattini appesi ai fili
          cerniere di metallo arrugginito
          sorreggono ormai stanche
          portoni che hanno dato asili

          Cantine buie nascondono i fantasmi
          nati dai giochi per pagare pegno
          attento!
          Dietro la porta c'è il pirata
          con la gamba di legno

          I magici castelli protetti da alte mura
          fatte di cartone
          attacchi improvvisati da villici guerrieri
          fuoriusciti da una tenda

          Magica la mamma quando chiamava
          per la merenda.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Franco Mastroianni
            in Poesie (Poesie personali)

            Mi Piace

            Ed ecco fatto!
            Ci sono ricascato non imparerò mai lezione
            passano i giorni
            e chissà quanti ne avrò a disposizione
            rovino sempre tutto... perché?

            Non riesco a trattenere l'emozione

            Forse dovrei falsificar me stesso
            forse dovrei mentire
            e non dar tutto subito... adesso

            Ma non ne son capace
            perché vivere intensamente l'emozione
            mi piace.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Franco Mastroianni
              in Poesie (Poesie personali)

              La Strada Giusta

              Sono locomotiva e non ho mai messo freno al nascer
              delle cose mie d'istinto
              in viaggio verso una giornata grigia
              o un cielo variopinto

              Non ho mai parcheggiato il cuore alla stazione
              non è mai stato fermo
              viaggia in simbiosi all'emozione

              Poche volte son rimasto sui binari
              e poche anche le volte
              che ho rispettato orari

              Nel diario mio di bordo
              qualcosa ho annotato so quando son partito
              i posti dove più mi son fermato
              o quelli che andando via
              guardavo indietro

              Continuo e vado avanti accrescendo sempre più
              in velocità
              fermate obbligatorie
              le necessità

              Ad ogni viaggio sento il peso
              l'aumentare dei vagoni
              vagoni d'esperienze ricordi
              ed emozioni
              brucia nella caldaia il combustibile
              delle passate mie stagioni

              Non mi sono mai chiesto la via presa dove vada
              e non mi chiederò mai
              se era giusta questa strada.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Michela Zanarella
                in Poesie (Poesie personali)

                Dolce assurdo

                Andiamo, mia fragile mente,
                andiamo ad accompagnare le ragioni
                al precipizio.
                Le follie infantili ridono di noi
                ci offrono baci e smorfie
                come calici di vino rosso.
                Io mi gusto l'aspro ritratto
                di un volto che sposa l'assenza
                e con voi mi nascondo
                sotto gli artigli di un dove
                senza senso.
                La realtà ci punzecchia
                con le arie d'acciaio
                fino a spostare le nostre ombre
                con una scossa di silenzio pallido.
                Ci scivolano addosso
                i singhiozzi del cielo
                e vecchi canti di rane nere.
                Tutto ci soffoca,
                i giorni, i cespugli,
                l'orizzonte.
                Andiamo.
                Andiamo a chiudere le porte
                del nostro dolce assurdo.
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Franco Mastroianni
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Fiori che ridono al nascere del giorno
                  ruotando le corolle
                  ombre notturne rimaste in sospensione
                  trovano spazio tra le zolle
                  richiami d'acustica natura emettono le raganelle
                  saltando come molle

                  Cicale si preparano a ripetere lo stesso suono
                  dalle mèsse antiche
                  hotel seminterrati alloggiano
                  le instancabili formiche
                  entate sotterranee gli ampi magazzini
                  che conservano le spighe

                  Travi di piccole radici che sviluppano potenza
                  a piante dal fusto fiero
                  trattengono le frane in gallerie
                  dove passeggiano le talpe dal lucido pelo.

                  Esprimo grato ringraziamento alla natura
                  quando mi porta in cielo.
                  Vota la poesia: Commenta