Ascoltando "Arabesque n. 1" di Debussy: accarezzo il tuo corpo le tue morbide forme i tuoi fianchi i tuoi seni il tuo viso le tue labbra. Ti bacio dolcemente... ti lasci andare un abbraccio su una lacrima nel mio prezioso infinito amore...
Suggestiva, passeggiata con la mente, A passi felpati, lungo il viale della vita, attraversi il sentiero attonita, guardandoti intorno, con stupore, il tuo sguardo attraversa il nuovo, il bello, i colori, gli sguardi. Il tuo sguardo si sofferma a guardare il brutto, il male, vorrebbe distogliere lo sguardo, ma... Una voce... la senti! Cammina, cammina, cammina appaiono dinanzi a te, fiori, prati, alberi fioriti, il mare! Il vento sembra far festa, lo schiumeggiar delle onde, attraversa i rami del salice piangente, che ondeggiando qua, e la, sembra ballino una samba Quella voce, la senti cammina, cammina, cammina, I raggi del sole illuminano li, una porta chiusa ferma il tuo sguardo, credevi fossi arrivato al capolinea? No! Continua con tutte le forze che hai nelle mani, ora spingi hai aperto la porta della Vita.
È viva bella particolare sensazione sentire smuover dentro quando arriva ispirazione
Si apre quella stanza dove attingo le parole ne ho scaffali pieni e vengono giù da sole
Si... basta poco per vederle venir giù come le foglie il cinguettio di un passero che di colpo mi distoglie o le arvicole che cercano riparo nella paglia sentire i fiori che mi chiamano camminando per la strada mentre si svegliano scrollandosi di dosso la rugiada
La luce fioca della lampadina illumina a fatica gli scaffali dove attingo le parole
Ma fortunatamente per far questo... lavoro non serve molta luce e quando io le cerco s'illuminano loro
Aspettano impazienti quel momento d'esser scritte lette e portate via dal vento.
Una mamma sente nel cuor suo. La vita nasce nel grembo suo.
Una mamma ama prima di essere amata, lei sa andare avanti e non può essere fermata.
Una mamma ha il dono per creare, lei sa meglio di tutti amare.
Non permettere alle leggi dell'uomo di ferirti, lotta a denti stretti contro chi vuol ghermirti.
Nel cuore di una mamma c'è la forza della vita nostra. Nessun perfido maschio può inveire quando si prostra.
E tu uomo che non sei degno, come credi di far pagare pegno a chi come la terra ti da vita e morte, a chi adora i figli tuoi anche se tu non hai sorte.
Ravvedi il tuo pensare, perché ciò non è amare. Quello che stai facendo è solo del male alle tue figlie ed al loro immenso sole.
Loro come principesse in silenzio, voleranno via dalla tua gabbia di bronzo. E tu come un vagabondo vagherai senza amore per il mondo.