Poesie personali


Scritta da: Roberto Strati
in Poesie (Poesie personali)

Schegge di te

Per caso ti ho incontrata,
un saluto formale, quasi disincantato,
una parola scambiata e voltandomi mi sei mancata...
Mi tuffo dentro di te,
ochi tersi che si riempiono d'ondate,
come mareggiate sul mio spirito liso...
Con le dita seguo i lineamenti del tuo viso,
sfioro lieve le tue labbra per carpirne il sapore,
le mie convinzioni sbriciolate dal tuo sorriso...
Mi ritrovo ad ascoltare il tuo giovane cuore,
che discorre avidamente con il mio, trattenendolo,
non distinguo più i due battiti che annientano ogni grigiore...
Con un abbraccio intenso il Tempo sconfiggiamo,
persi in una nuvola d'amore ci solleviamo in un mondo di sogni,
le nostre risate schiantano la normalità dei giorni...
Per casa ritrovo i tuoi vestiti come messaggi d'amore,
promesse d'eternità nei cassetti del mio cuore,
schegge di te nella mente per vivere solo d'amore...
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    in Poesie (Poesie personali)

    Niente Illusioni

    Odiami,
    così smetterei di pensarti.
    Cacciami,
    così smetterei di cercarti.
    Non sorridermi
    ti prego.
    Non essere gentile con me!
    Perché io non sò cosa al mio malato cuore sia preso
    Perché io non sò cosa la mia malata mente voglia da me.
    Il suono della tua voce
    mi perseguita... fa eco nella mia mente,
    Il tuo profumo ancora mi disorienta,
    e...
    le tue parole,
    le tue parole dolci mi fanno star male
    Ti prego,
    prendi una decisione:
    Amami o Odiami.
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      Scritta da: Anna D'Urso
      in Poesie (Poesie personali)

      Cos'è l'amore

      Quando l'amore ti sfiora il cuore
      nulla somiglia, non c'è paragone,
      niente è lo stesso se senti il respiro
      di chi non ti è neppure vicino.

      Non occorre vedersi per capire,
      basta ascoltare il cuore,
      ma non lasciarti ingannare da uno sbaglio,
      dire ti amo e poi prendere un abbaglio.

      L'amore va oltre il tuo cielo,
      ti tiene sveglio nel sonno del cammino,
      ti culla elevandoti verso il sole
      anche quando a terra piove,
      ti fa da scudo per i giorni mesti,
      ti apre il cuore in quelli tristi,
      l'amore che si prova è amore
      solo se il tempo non lo cancella e non muore...
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        Scritta da: Anna D'Urso
        in Poesie (Poesie personali)

        L'ultimo volo

        Il vento ha sbattuto contro la scogliera un
        gabbiano che volava felice,
        ferito e agonizzante pensa a lei e non ha più pace,
        tenta invano di riaprire le ali e tornare in volo,
        ma morirà su quella scogliera, ormai solo...

        Una ferita sanguina fiumi di speranza,
        ricominciare a vivere, ma da dove?
        ... da un cumulo di indifferenza?
        Io non sono così, lo sapete...
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          Scritta da: Barbara Brussa
          in Poesie (Poesie personali)

          Cavaliere Mascherato

          Ti aggiravi furtivo,
          tra i vicoli del mio cuore.
          Pronto a rubarmi l'anima,
          alla prima mia distrazione.

          Un giorno - per caso - ti trovai,
          nascosto nel mio intimo giardino.

          Avevi lo sguardo irriverente,
          di chi cammina controcorrente;
          il sorriso sornione,
          di chi nega ogni spiegazione;
          la risata incoerente,
          poiché l'allegria era solo apparente.

          La tua luce, resa opaca
          dalla sabbia del deserto,
          filtrava appena
          attraverso quella maschera.

          La tua bocca succosa custodiva
          segreti inconfessabili.
          Due occhi verdi, infiniti,
          celavano ombre scure.
          Subito le vidi.
          E subito avrei voluto
          cancellarle con i baci miei.

          Giorno dopo giorno, sera dopo sera,
          le tue orme sul mio giardino
          divennero sempre più profonde.
          Piantasti rose nel mio cuore
          e stelle nel mio cielo.
          Il mio sogno divenne favola.

          Spiccai un salto nel buio
          per raggiungere quel sogno di sempre...
          Lasciai scie di sofferenza alle mie spalle
          e tutto divenne più complicato.

          Mi chinai a raccogliere
          i cocci della mia vita,
          per farne un pacchetto
          da conservare,
          in memoria di ciò che fui.
          Cominciai ad inventare
          la nuova me stessa
          per donarla a te, pura,
          priva delle schegge
          d'un passato infelice.

          Cavaliere Mascherato...
          aprii tutte le porte del tuo cuore
          senza avere la chiave
          e senza far rumore vi deposi
          il mio cuore e tutto il mio amore.
          Cuore del mio cuore...

          Un "ti amo" sbocciato su labbra cucite.
          Una rosa fiorita su un cuore ribelle.
          Io, per raccogliere le tue rose,
          fui costretta a passare
          attraverso i rovi.
          Mentre tu, fra i tormenti
          di una vita randagia,
          trovasti ristoro
          nel mio quieto respiro.

          Tu non sapevi che l'amore
          non si può rubare:
          si può solo donare...

          Cavaliere Mascherato,
          la tua mano non ha mai rubato!
          Ora puoi togliere la maschera
          e mostrare il volto che io già conosco.

          Negli occhi miei vedi il riflesso
          di magiche stelle, e alle mie spalle
          una luna che ci guarda invidiosa.
          Riprenditi la tua vita,
          se davvero vuoi donarla a me!

          Riprenditi la tua vita...
          Lascia che il nostro destino capriccioso
          scriva il lieto fine e torni finalmente
          ad occuparsi di altro...
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            Scritta da: ombra
            in Poesie (Poesie personali)

            Dei sentieri

            Fa un effetto passar de sentieri,
            tanto distante dal dì presente
            arrancavi gravato, era solo ieri

            passo del cammino pè erta salita
            basso volgea lo guardo morente
            calca 'l piede solo petra puntita.

            Sfiancato seguir e ancor svoltato
            e d'ogni rupe, e d'ogni 'ntralcio
            ancora lì come da tanto fermato

            come si passo ancor non fu computo
            fatica cinge si come tralcio.
            Lungi a mirar al tramonto seduto

            eppure 'l tempo lento ha passato
            e giorni e notti a venire
            ridono di infinito mai stato.

            Ma lo guardo sereno largo spazia
            mano da abbaglio a coprire
            tesa che ripara e 'n ombra grazia.

            E sì scorgi 'n prato bianco puntato
            e profumo novello per l'aere
            quel che addietro mai fu provato

            Come arduo 'l sentiero a salire!
            Solo impronta conta traere
            ma d'errare non preme esaurire.

            Che il passo si lieto ti conforti
            sole a vibrare ti avvolga
            e brezza ne li pensieri assorti,

            riconoscere la vita ne l'istante
            quella che saggezza divolga
            per cui del monte divieni amante.
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              Scritta da: Annamaria Signorile
              in Poesie (Poesie personali)
              Quando ancora la mia vita
              era un libro di pagine bianche,
              già avevo la certezza
              che tu ne avresti fatto parte.
              La mia determinazione,
              il mio coraggio e soprattutto
              il mio amore di mamma,
              con il dolore delle carni,
              e la gioia del cuore,
              hanno fatto si
              che tu venissi al mondo.
              Mi sarebbe piaciuto
              rimanere la tua confidente,
              ma tu cresci,
              e il mio posto ormai,
              è occupato dal mondo,
              che tu adesso ti
              ritrovi a scoprire.
              ... e se anche ora
              siamo distanti,
              oggi,
              come sempre,
              il tuo profumo
              di figlia,
              inebria la mia vita.
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