Scritta da: simplymyself89
in Poesie (Poesie personali)
Cuore
Un cuore è fatto di sangue
Un cuore è fatto di vita
Un cuore scritto a matita
Un cuore che batte
e sa di sognare se questa
è la sua ultima partita.
Con te.
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Un cuore è fatto di sangue
Un cuore è fatto di vita
Un cuore scritto a matita
Un cuore che batte
e sa di sognare se questa
è la sua ultima partita.
Con te.
Odiami,
così smetterei di pensarti.
Cacciami,
così smetterei di cercarti.
Non sorridermi
ti prego.
Non essere gentile con me!
Perché io non sò cosa al mio malato cuore sia preso
Perché io non sò cosa la mia malata mente voglia da me.
Il suono della tua voce
mi perseguita... fa eco nella mia mente,
Il tuo profumo ancora mi disorienta,
e...
le tue parole,
le tue parole dolci mi fanno star male
Ti prego,
prendi una decisione:
Amami o Odiami.
Quando l'amore ti sfiora il cuore
nulla somiglia, non c'è paragone,
niente è lo stesso se senti il respiro
di chi non ti è neppure vicino.
Non occorre vedersi per capire,
basta ascoltare il cuore,
ma non lasciarti ingannare da uno sbaglio,
dire ti amo e poi prendere un abbaglio.
L'amore va oltre il tuo cielo,
ti tiene sveglio nel sonno del cammino,
ti culla elevandoti verso il sole
anche quando a terra piove,
ti fa da scudo per i giorni mesti,
ti apre il cuore in quelli tristi,
l'amore che si prova è amore
solo se il tempo non lo cancella e non muore...
Il vento ha sbattuto contro la scogliera un
gabbiano che volava felice,
ferito e agonizzante pensa a lei e non ha più pace,
tenta invano di riaprire le ali e tornare in volo,
ma morirà su quella scogliera, ormai solo...
Una ferita sanguina fiumi di speranza,
ricominciare a vivere, ma da dove?
... da un cumulo di indifferenza?
Io non sono così, lo sapete...
Ti aggiravi furtivo,
tra i vicoli del mio cuore.
Pronto a rubarmi l'anima,
alla prima mia distrazione.
Un giorno - per caso - ti trovai,
nascosto nel mio intimo giardino.
Avevi lo sguardo irriverente,
di chi cammina controcorrente;
il sorriso sornione,
di chi nega ogni spiegazione;
la risata incoerente,
poiché l'allegria era solo apparente.
La tua luce, resa opaca
dalla sabbia del deserto,
filtrava appena
attraverso quella maschera.
La tua bocca succosa custodiva
segreti inconfessabili.
Due occhi verdi, infiniti,
celavano ombre scure.
Subito le vidi.
E subito avrei voluto
cancellarle con i baci miei.
Giorno dopo giorno, sera dopo sera,
le tue orme sul mio giardino
divennero sempre più profonde.
Piantasti rose nel mio cuore
e stelle nel mio cielo.
Il mio sogno divenne favola.
Spiccai un salto nel buio
per raggiungere quel sogno di sempre...
Lasciai scie di sofferenza alle mie spalle
e tutto divenne più complicato.
Mi chinai a raccogliere
i cocci della mia vita,
per farne un pacchetto
da conservare,
in memoria di ciò che fui.
Cominciai ad inventare
la nuova me stessa
per donarla a te, pura,
priva delle schegge
d'un passato infelice.
Cavaliere Mascherato...
aprii tutte le porte del tuo cuore
senza avere la chiave
e senza far rumore vi deposi
il mio cuore e tutto il mio amore.
Cuore del mio cuore...
Un "ti amo" sbocciato su labbra cucite.
Una rosa fiorita su un cuore ribelle.
Io, per raccogliere le tue rose,
fui costretta a passare
attraverso i rovi.
Mentre tu, fra i tormenti
di una vita randagia,
trovasti ristoro
nel mio quieto respiro.
Tu non sapevi che l'amore
non si può rubare:
si può solo donare...
Cavaliere Mascherato,
la tua mano non ha mai rubato!
Ora puoi togliere la maschera
e mostrare il volto che io già conosco.
Negli occhi miei vedi il riflesso
di magiche stelle, e alle mie spalle
una luna che ci guarda invidiosa.
Riprenditi la tua vita,
se davvero vuoi donarla a me!
Riprenditi la tua vita...
Lascia che il nostro destino capriccioso
scriva il lieto fine e torni finalmente
ad occuparsi di altro...
Fa un effetto passar de sentieri,
tanto distante dal dì presente
arrancavi gravato, era solo ieri
passo del cammino pè erta salita
basso volgea lo guardo morente
calca 'l piede solo petra puntita.
Sfiancato seguir e ancor svoltato
e d'ogni rupe, e d'ogni 'ntralcio
ancora lì come da tanto fermato
come si passo ancor non fu computo
fatica cinge si come tralcio.
Lungi a mirar al tramonto seduto
eppure 'l tempo lento ha passato
e giorni e notti a venire
ridono di infinito mai stato.
Ma lo guardo sereno largo spazia
mano da abbaglio a coprire
tesa che ripara e 'n ombra grazia.
E sì scorgi 'n prato bianco puntato
e profumo novello per l'aere
quel che addietro mai fu provato
Come arduo 'l sentiero a salire!
Solo impronta conta traere
ma d'errare non preme esaurire.
Che il passo si lieto ti conforti
sole a vibrare ti avvolga
e brezza ne li pensieri assorti,
riconoscere la vita ne l'istante
quella che saggezza divolga
per cui del monte divieni amante.
Quando ancora la mia vita
era un libro di pagine bianche,
già avevo la certezza
che tu ne avresti fatto parte.
La mia determinazione,
il mio coraggio e soprattutto
il mio amore di mamma,
con il dolore delle carni,
e la gioia del cuore,
hanno fatto si
che tu venissi al mondo.
Mi sarebbe piaciuto
rimanere la tua confidente,
ma tu cresci,
e il mio posto ormai,
è occupato dal mondo,
che tu adesso ti
ritrovi a scoprire.
... e se anche ora
siamo distanti,
oggi,
come sempre,
il tuo profumo
di figlia,
inebria la mia vita.
Che rimane di tutto?
Niente,
forse un sasso nella bocca,
polvere tra le dita
o una foce
che esplode negli occhi...
Giorno dopo giorno
scrivo i sentimenti
che provo per te,
per ogni momento,
per ogni istante,
per farti capire cosa
sei ora per me.
Foglio dopo foglio
scrivo cosa provo
quando i miei occhi
incontran i tuoi.
Ora dopo ora
scrivo cosa sento,
quando le tue labbra
mi sorridono,
quando le mie mani
incontrano le tue.
Giorno dopo giorno
scrivo che i miei occhi
vedon il cielo infinito
quando gioiosi
incontran i tuoi.
Foglio dopo foglio
scrivo la gioia immensa
che prova il mio cuore
quando le mie mani
timidamente
stringono le tue.
Ora dopo ora
scrivo la serenità
che raggiunge il mio cuore
quando dolcemente
il tuo viso mi sorride.
Giorno dopo giorno
scrivo che i miei pensieri
sono rivolti a te,
a te che sorridi
quando mi vedi,
a te che silenzioso
mi guardi e non parli.
Foglio dopo foglio
scrivo che il mio cuore
si versa nel tuo mondo,
come una finestra
che alla primavera
s'apre gioiosa.
Ora dopo ora
scrivo della gioia
che ha raggiunto
il mio cuore
quando ha visto
il tuo viso sorridente
quando ha sentito
il tuo parlar
simpatico e scherzoso.
Giorno dopo giorno
scrivo che è bello
stare con te.
Foglio dopo foglio
continuo a scrivere
i miei pensieri per te.
Ora dopo ora
continuo a pensarti
e a parlare di te.
Di spine non mi vedo
se forse or ci credo
sarò un po' spinosa,
ma degna d'una rosa.
Profumo e candore
riempiran il cuore
di colui che attende
e ancora si sorprende.
Di velluto ricoperta
ora ne son certa
troverai questo mio cuore
per te pieno d'amore.