Poesie personali


Scritta da: Rosazzurra
in Poesie (Poesie personali)

L'ombra della luce...

Nell'eterno frangere
di un rio in festa
inseguo l'ombra della
luce,
battito d'ali
d'argentea pioggia;
specchio rotto di mille stelle
dove solo il pensiero osa.

Ed eccomi qui
nella sosta obbligata
della riflessione,
per guardare oltre
la tempesta:
dove gocce di solitudine
incalzano nella quiete della malinconia.

A volte penso
che nulla sia più forte
del rumore del silenzio;
la mia mente è scossa
da sensazioni che regalano
emozioni intense:
dentro di me, me stessa.

Infrangere lo specchio
per riflettere in una moltitudine
di io,
e sono ognuna di loro:
solo ombra della luce
che s'infrange nel silenzio
delle parole.
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    Scritta da: Blu Finch
    in Poesie (Poesie personali)

    L'attimo di felicità

    Ancora... crudele tristezza
    dentro me, uccidimi
    ogni giorno.
    Chiudi i miei occhi
    con la tua bieca felicità.
    Inganna i miei sospiri
    con il tuo finto calore.
    Ancora... dolce speranza
    dentro me, accarezzami
    ogni giorno.
    Apri le mie mani
    con la tua reale tenerezza.
    Alimenta il mio sogno d'amore
    con la tua fugace occhiata
    ogni giorno...
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      Scritta da: Andrea Costantino
      in Poesie (Poesie personali)

      Tu che solamente sei...

      Tu che sola mi sai dare la forza di andare avanti...
      Sapere che ti ho vicina, sapere di vederti, di baciarti e sfiorarti
      riscalda in me ciò che oramai, col tempo era agghiacciato...
      Sei Tu e solamente Tu a gestire le mie emozioni...
      Io non sono altro che un burattino mosso dai fili invisibili ed
      inesorabili... dell'Amore che ho per te.
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        Scritta da: Angelo Puglia
        in Poesie (Poesie personali)

        Il fumo: agli amici fumatori.

        Mo vi scrivo quattro versi,
        dato che siete diversi,
        no, non froci né ricchioni:
        fumatori tosti e buoni,
        che fumate notte e giorno
        mentre chi vi sta d'intorno
        condivide il vizio audace
        senza mai trovare pace.
        Io fumavo da trent'anni
        nelle gioie e negli affanni
        respirando con fatica
        anche a quella vista antica
        (qual?, La rima ve lo dica),
        m'illudevo d'esser toro
        se ciucciavo una Marlboro,
        ma la resa peggiorava
        ogni giorno che passava.
        Non vi dico dei viaggi
        eran incubi selvaggi,
        sempre in cerca di un ritiro
        per sbafarmi qualche tiro,
        poi vietato dappertutto
        e qui venne proprio il brutto:
        ore e giorni d'agonia
        per la sigaretta mia,
        non potendo, come adesso,
        manco accenderla nel cesso.
        Così dissi: caro amico
        lascia questo vizio antico
        dà una svolta alla tua vita
        prima che sia già finita
        se finire devi in cenere
        sia per Bacco, sia per Venere,
        non sprecare soldi e fiato,
        non tossire a mozzafiato,
        smetti e goditi la vita,
        gioca nuova la partita:
        così feci e, non vi mento,
        ne son sempre più contento:
        se vi servono più dati
        meditate gli allegati.
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          Scritta da: Franco Mastroianni
          in Poesie (Poesie personali)

          Il nuovo giorno

          Esulto ad ogni risveglio che mi dona questa vita
          la gioia immensa
          l'euforia di un cercatore d'oro che trova la pepita

          In fondo siamo tutti cercatori
          cerchiamo dentro al fiume della vita
          anche se a volte non troviamo niente fra le dita

          Ma questo non ci deve scoraggiare
          perché il risveglio
          il nuovo giorno
          ci stimola a lottare.
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            Scritta da: Ada Roggio
            in Poesie (Poesie personali)

            Perché!

            Perché l'unico vero padrone del mondo è il denaro
            Perché non possiamo vivere così come siamo
            Perché non c'è legge per tutti i sopprusi
            Perché dobbiamo stare zitti
            coi pugni chiusi
            La schiavitù è abbolita, ma in realtà non è mai finita
            Ci sono i ricchi e i meno fortunati
            I furbi poi!... ci son sempre stati
            Da lontano ti hanno gia segnalata,
            sei la loro preda predestinata
            Tu ignara ti guardi intorno
            nessuno il niente
            tu e nulla più
            solo loro è basta,
            ti confidi a testa bassa
            senti il calore,
            pensi per un po,
            che sia amore
            Poi ti accorgi piano,
            piano, che ti vedono da lontano
            hanno ritirato la loro mano
            Perché il tuo conto è prosciugato
            Perché per i tuoi mille problemi li hanno stancato
            Perché sei diventata incandescente
            Perché non credi più alla gente
            Si infilano il mantello
            ti tolgo tutto,
            non ti ridò più niente...
            Perché a loro tu così hai pagato
            la pacca sulla spalla che ti hanno regalato
            Allora mi son detta, Dio ha sbagliato!
            Sicuramente lui ogni giorno
            si mette le mani in faccia per non guardarsi intorno
            guarda scruta e si inquieta
            a nulla è valso il suo amore
            Sicuramente l'uomo è stato un errore
            Perché!
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              Scritta da: Rosazzurra
              in Poesie (Poesie personali)

              La mia terra

              Acquerello di colori
              dove sgorga la poesia,
              meriggi assolati
              e crepuscoli rosati,
              albe lucenti:
              dove il sole si diletta
              a carezzar girasoli...

              Luna che gioca
              con sentinelle di cipressi,
              querce che abbracciano
              il sonno e canti
              d'uccelli.

              Terra antica:
              dove la storia gronda da ogni lato
              fra ulivi e viti e remoti casolari
              vecchi castelli.
              Colline acerbe e sode come seni di ragazza;
              e il parlare duro e deciso ricorda
              il rumore delle balestre...

              Terra graffiante e sincera
              ospitale e chiusa
              terra che inganna ma onesta
              terra di casa mia...
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