Poesie personali


Scritta da: Andrea Manfrè
in Poesie (Poesie personali)

Come una candela

Come una candela,
dopo aver sciolto tutta la cera,
ti abbiamo visto spegnerti.

Non eri solo, altre candele
ti hanno sempre circondato
ed hanno illuminato il tuo cammino,
in questo difficile periodo.

Tu ignaro, hai sempre arso,
come una candela appena accesa,
di serenità, di pace,
nonostante i dolori e le difficoltà
aumentassero giorno dopo giorno.

Ciao zio.
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    Scritta da: Gaspare Serra
    in Poesie (Poesie personali)

    Il pianto di un bimbo che nasce

    Sentirti è come ascoltare in silenzio
    le onde parlare,
    vederti contemplare il mare
    da lontano.

    Sei un soffio di cielo
    che m'accarezza,
    e la scintilla di cuore
    che m'accende.

    Con te ho riprovato
    il pianto di un bimbo che nasce:
    l'emozione che cresce
    per esplodere in un sospiro.

    Amarti è come vezzegiarmi l'anima:
    l'unico segreto che mi rimane
    è credere nell'Amore,
    è crederci sempre.
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      Scritta da: Paola G.
      in Poesie (Poesie personali)

      Fiocco azzurro

      Canto lieve di note celesti
      sfiora il tuo pensiero
      fatto di astri, voci e fatui ricordi.

      Nastro di seta bianca
      tra i nostri sguardi esploratori
      stesso sangue
      stesso destino.

      Entrambi bambini
      giochiamo a rincorrerci
      tra i mandorli rosati
      i cavalli di legno
      e biglie di vetro.

      Paffuto rosa e bianco di latte
      riposiamoci
      dietro ad una nuvola di zucchero
      e svegliamoci
      al canto delle sirene
      tra pappagalli racconta filastrocche.

      Parlami
      con i tuoi occhi
      color temporale e arcobaleno
      del viaggio dentro me
      quali sorrisi hai immaginato
      quali lacrime hai ascoltato
      quale sapore ha il mio amore.

      Che la tua vita sia sempre così:
      semplice, festosa e azzurra
      come il fiocco
      sulla porta di casa mia.
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        Scritta da: ixina
        in Poesie (Poesie personali)

        Ieri

        La mia vita sembrava avere un senso ieri, oggi non so.
        Lotto con le avversità che la vita mia dato fino a oggi.
        A volte mi sembra di non averle mai superate.
        Lottare si d'accordo, dopo una tempesta c'è sempre il sereno, ma no per me.
        Quante volte o cercato di riflettere, il valutare delle situazioni.
        Ma no proprio non c'è la faccio.
        Mi fermo a guardare il mare, ascolto il suo dolce canto.
        Vivo la vita, ma senza viverla veramente.
        Quante volte guardandomi indietro ritrovo il mio passato.
        Che brutta infanzia la mia.
        Quante lacrime amare.
        Quanto dolore per un po' d'amore
        Oggi forse mi sento più sola di ieri.
        Mi guardo intorno e vedo tanta gente che mi ama.
        Tra quelle persone manche tu.
        Mi mancano le tue labbra, il tuo semplice sorriso, la tua dolce e sofferente voce.
        Mi manca anche quando mi riproverai.
        Ma forse se ricordo bene nemmeno quello in realtà ho avuto mai.
        Mi sentivo sola.
        Ma non l'ho avevi compreso.
        Adesso mi ritrovo con tanta tristezza.
        Dolce tristezza che mi rimarrà a farmi compagnia.
        Se solo tu ti fossi accorta prima di quanto ti amassi.
        Mamma.
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          Scritta da: ixina
          in Poesie (Poesie personali)

          Amarti che follia

          Amarti e molto complicato, o forse sono complicata io.
          Non desiderarti è difficile.
          Pensare al tuo calore, pensare al tuo amore.
          Quanto male, e quanta voglia di baciarti.
          Questi sono i sentimenti che fanno a lotta tra loro.
          I riflessi del nostro mare, i riflessi dei tuoi sorrisi
          Sono tutti scolpiti nel mio cuore.
          Tutta la mia paura.
          La pazza voglia di averti, e subito dopo pensare che sia solo follia.
          Si follia, quella follia che non ci fa vivere lontani l'uno, dall'altro.
          Tornare indietro, guardare avanti.
          Anche questa è follia.
          Dimenticare, facendo finta che non sia successo mai nulla.
          Quanto male quel Ti Amo.
          Un Ti Amo sospirato solo nei tuoi pensieri.
          Quei pensieri che ti facevano star male.
          Un Ti Amo desiderato, voluto.
          Ed io oggi lotto tra quel Ti amo e quella voglia di andar via.
          Questa è la mia follia.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Ombra

            Tu... in nero
            come la notte
            mistero... silenzio
            o pace
            paura dell'ignoto
            freddo sgomento
            timore del tempo
            indefinito.

            Chi sei tu ombra,
            dove vai
            quando la sera
            si fa scura?
            Chi tieni accanto a te?
            Cosa c'è dentro al tuo cuore?

            Un gattino rannicchiato
            nell'angolo d'un vicolo
            cerca protezione;
            ma impaurito
            dall'ombra scura,
            d'una sagoma
            d'un uomo che
            nasconder voleva
            tutto ciò che
            non poteva rivelare.

            Non andare... aspetta
            ti accolgo se lo vuoi
            Ti tendo la mia mano,
            stringila ti prego
            non ti spaventare
            non ti farò del male.

            Io sono il sorgere del sole
            ti indico il cammino,
            in riva al mare
            o su nel cielo,
            nel rigoglio
            d'un ruscello,
            nel luccichio
            d'una stella.

            Vieni
            la mia mano
            è ancora tesa
            se lo vuoi...
            se ombra
            più essere
            non sai.
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              Scritta da: Sir Jo Black
              in Poesie (Poesie personali)

              Ogni notte - Prima stesura.

              Nella notte, agli occhi della casa senza tetto,
              le stelle portano gioia.

              Ma a volte,
              come specchio colpito da un sasso,
              il cielo si rompe e cade a pezzi
              e le stelle cadono giù.

              Rotolano via nei fiumi che sgorgano dallo sguardo
              che fissa il vuoto del cielo infranto.

              Pianto triste, porta via le luci.

              Scaglie buie conficcate nelle membra.

              Con dolore le staccherai
              una ad una riponendole al tuo fianco.

              Raccoglierai e riporrai ogni luce
              che non è scivolata via...

              Aspetterai il nuovo vento
              per affidargli quei pezzi...

              Gli chiederai di andare in alto
              per ricomporre il tuo cielo stellato.
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                Scritta da: Sir Jo Black
                in Poesie (Poesie personali)

                Ogni notte

                Ogni notte,
                agli occhi della casa senza tetto,
                portano infinita gioia mille stelle.

                Poi accade:
                specchio colpito da un sasso,
                il cielo si rompe e cade,
                precipitano giu le stelle.

                A cento a cento rotolano via,
                annegano nel fiume che sgorga dallo sguardo.

                Sguardo perso nel vuoto cielo infranto.

                Pianto triste porta via la luce.

                Scaglie buie di nero cielo,
                tagliente vetro,
                si conficcano nelle membra.

                Con dolore le staccherai
                ad una ad una,
                le riporrai al tuo fianco.
                Aggiungerai ogni luce non scivolata via.

                Nel vuoto aspetterai nuovo vento,
                gli donerai: scaglie, luci e lacrime.

                Al suo soffio chiederai:
                -"Sali in alto!"
                -"Porta lì su il mio dono!"
                -"Ricomponi cielo e stelle!"

                Riposerai aspettando...

                Ogni notte,
                agli occhi della casa senza tetto,
                portano infinita gioia mille stelle.
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                  Scritta da: Anna D'Urso
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Un ti amo che non è...

                  Non dire ti amo se non lo senti
                  perché poi vivrai tra rimorsi e pentimenti
                  illudendo colei che ti stava accanto
                  mandando il suo cuore in pezzi come un vaso
                  infranto.

                  Non dire ti amo se non è il vero,
                  se è solo un gran bene anche se sincero,
                  non dire ti amo perché sei creduto
                  e poi torni indietro e dici di esser frainteso.

                  Non dire ti amo perché l'amore è altro
                  è soffio di vento che guarisce un cuore infranto,
                  è pioggia d'estate che rinfresca la rabbia
                  è un emozione grande che si dona senza nebbia...
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