Giunge ogni sera a ritemprar le membra cala dolcemente nel silenzio dell'ombra cuce ogni strappo che il giorno ha causato, asciuga le lacrime che tu hai versato...
Ubriaco di sogni soffusi stemperi il dolore con lunghe attese, calcoli il meglio e il peggio di te, non hai soluzione, lei non c'è.
La notte rigira i pensieri confusi, guardi nel buio i riflessi di lei accesi, pensi di essere nel giusto pensiero, ma non è così, sei in un angolo del muro.
Notte incantata che ti ha visto sveglio di lei hai ricevuto solo il meglio, ma lo hai messo in fondo al cuore non meritavi il suo sorriso e la notte scompare nel sole...
E tutto appare cosi antico trascorso... la famiglia l'amore la speranza l'armonia. Ma allora a che servono le veccchie foto se non a suscitare rammarico e pena ad assaporare la triste e nota nostalgia dei "vecchi tempi"... A rinnovare la speranza, ad alimentare la certezza che il futuro sia migliore, un futuro costruito nell'oggi, imparato dalla tristezza, modellato dalla solitudine e dal dolore. Perché un giorno, che potrebbe essere già domani, il futuro sarà diverso, e grazie a noi, vuoto degli errori che oggi ci riempiono il cuore di odio e indifferenza vuoto di dolore e colmo di gioia.
Adesso si potrei amarti nel fantasioso mondo che risiede in noi. Adesso si potrei proprio amarti a te che sai far congiungere la mia mente con l'anima. A te che ho donato il mio corpo, a te che desidero il tuo corpo, il mio segreto, il mio pregio, il mio dono divino. A te sensibile come una lagrima che ancora deve nascere, nascosta nel tuo grembo di cristallo. Ed io cosi ti amo, decifrando. Aspettando il giorno che piangerai per lagrimare finalmente insieme.
Una corrente lontano mi trascina vorticosa, per volontà, o nell'onde di eventi fluttuando. Ma in sicura caverna, dietro cascata impetuosa, ho visto un mondo che affanni non respira. In tale anfratto, il mio cuore va naufragando, affinché l'alito rigenerando, libri al cielo cui aspira.
Lui c'è, ne sono certa, non si mostra, ma è in vetta, ascolta il mondo e teme per la nostra sorte accecata dalle pene. Mi ha indicato la strada, ho perso la via, ho smarrito l'uscita dell'anima mia, ho vagato nel buio, per anni confusa, ho trovato l'uscita e lui era in attesa...