Poesie personali


Scritta da: Marco Carrieri
in Poesie (Poesie personali)
Vorrei essere come la candida rugiada del mattino,
per sfiorare la tua pelle e starti vicino;
come il vento che sfiora i tuoi capelli,
e farlo diventare uno dei miei sogni piu belli;
come il sole forte e luminoso,
che incontra la magia di quel tuo sguardo cosi misterioso;
come un sogno che mai non muore,
e poter finalmente arrivare al tuo cuore.
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    Scritta da: ODIOSA
    in Poesie (Poesie personali)

    A Matteo

    E ti ritrovo lì
    in quella stanza piena di bimbi
    E tu in disparte con la tua lunga criniera bionda
    bello come un angelo
    E ti ritrovo lì chiuso in un mondo di cui
    soltanto tu hai le chiavi.
    E ti ritrovo mentre ti tendo le braccia
    e mi vieni incontro
    e piano piano mi accorgo
    che hai aperto la porta
    di quel mondo strano.
    ... per farmi entrare.
    Eppure io ti ho dato solo un
    sorriso.
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)

      Nel giardino dei ricordi

      Cercando nel giardino dei ricordi
      ti vedo in mezzo ai fiori
      ma subito ti scordo
      mi sforzo per non ti far volar lontano
      ma il vento non mi aiuta
      e tu stai scomparendo piano piano

      Sembra che stiano ridendo di me
      una rosa che parla sottovoce a un tulipano

      Ti penso allora tanto intensamente
      non voglio uscire subito da questo giardino
      ma tenendo gli occhi chiusi
      inciampo sopra uno scalino
      e finisco con la faccia contro un aiuola di ciclamino

      Mi alzo mi ripiglio e mi ritrovo tra le mani un giglio
      adesso in testa ho un grande scompiglio
      i fiori che si mischiano ai ricordi
      il cielo che si apre
      barche in mezzo al mare
      o a dormire sotto i fiordi

      Ti vedo un'altra volta
      e adesso stai prendendo un treno
      al volo salgo su
      ma fuori dalla galleria mi trovo faccia a faccia con un crisantemo
      però non ti ho vista scendere dal treno

      Forse sono io che non ci vedo bene
      un velo oscura gli occhi
      come temporali estivi che ricoprono di nuvole
      chiare giornate tramutandole come se fosse notte

      Subito acqua scende e bagna questo giardino dei ricordi
      che si apre e fa vedere tutti i colori
      come giorno di festa
      tutti i colori che abbiamo nella testa

      Vorrei trovare il tempo
      per finire questa storia
      ma mi son fatto vecchio
      non ho più memoria

      Ti vedo nel giardino dei ricordi
      ma subito ti scordo.
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        Scritta da: Franco Mastroianni
        in Poesie (Poesie personali)

        In questa nostra storia

        Sfogliando con la mente
        le pagine della memoria
        voglio capire a che punto siamo
        in questa nostra storia

        Scoprendo con soddisfazione poche pagine di sconfitte
        e molte di vittoria

        Trovo le pagine che non abbiamo mai letto
        quelle dei consigli
        su come crescere i nostri figli

        Lo so che esistono libri d'autori
        che spiegano come fare i genitori
        cosa dire cosa fare
        quali regole adottare
        quando si può parlare o quando devi tacere.

        Ma che non ho mai avuto tempo di comprare.

        Amore e ancora amore dato in ogni occasione
        nei gesti nel parlare nel doversi confrontare
        nei cambiamenti e nei modi di pensare
        e leggo negli occhi dei miei figli pagine d'amore

        E sono assai felice per le donne che li sapranno catturare

        Certo che fare il genitore
        è un duro... lavoro
        ma per fortuna ci sei tu non sono solo

        Vieni con me vicino alla finestra
        guarda... stanno spiccando il volo.
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          Scritta da: Marco Giannetti
          in Poesie (Poesie personali)
          Leggero passo mio, incedere camminio di sguardi senza traguardi ne speranze, colgo tutto come un tesoro, ma la ricchezza la si conosce in pochi e, pochi scrigni sanno custodire l'immenso valore dell'amore...
          L'amore che sorride, l'amore che mettiamo in ogni nostro gesto è l'aspetto più bello della vita stessa...
          Cresci adulta nel tuo percorso e soffermati spesso della povertà umana e, quando sarai grande, ricordane il bene e il male... Solo così vivrai te stessa con amore grande.
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            Scritta da: Franco Mastroianni
            in Poesie (Poesie personali)

            Il grande fiume

            Seduto sulla riva guardo con tristezza
            lo scorrere del grande fiume
            risalgo con la mente la corrente
            e aiutato da vecchi racconti
            ripenso a quando era possente
            intrepido invadente
            facendo beffe ad argini alzati come mura
            ricordo esondazioni
            la paura

            Ora le rive sono artificiali
            e lo scorrere del grande fiume
            contro i cubi di cemento rilascia note tristi
            come un lamento
            e le gocce di rimbalzo credo siano il suo pianto

            È vero questo grande fiume ha trascinato nel suo corso molte vite e se ne è appropriato
            ma non ha mai chiesto niente è l'uomo che l'ha sfidato

            Per colpa nostra le poche volte che ancora salta giù dal letto
            arriva a ricoprir le case fino al tetto

            Ma noi non ci pensiamo non lo ascoltiamo
            non ne sentiamo il flusso
            e questo gran regalo di natura
            sta diventando un lusso

            Pensare che la portiamo dentro... in noi
            saremo spenti se non ci fosse lei
            ma continuiamo a non apprezzarla
            e dir che il mondo intero ne parla

            Sappiamo e siamo bravi a trarne godimento
            nelle giornate estive
            per rinfrescarci in un caldo momento

            Godere... quando non vediamo l'ora
            di poterla bere

            Intanto continuiamo ad annaffiare il prato verde
            e lei ci guarda e ci saluta
            si perde
            e nonostante tutto ci sentiamo puri
            e i fiumi sono sempre più asciutti
            scuri

            Seduto sulla riva del grande fiume
            immagino le barche di vecchi pescatori
            che tornano alla rive ricolme di pescato
            che il fiume regalava come suoi tesori

            Ora quei pescatori non ci sono più
            restano le frasi tramandate
            riflesse come immagini da vecchi specchi

            Come vorrei che i nostri figli vedessero ancora
            lo scorrere del grande fiume
            e non sfogliarlo tra le pagine di libri vecchi.
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              Scritta da: Franco Mastroianni
              in Poesie (Poesie personali)

              Ciak... si gira

              Siamo registi nati senza offesa
              noi tutti siamo un umana
              macchina da presa

              Filmiamo proprio tutto dopo pochi giorni
              il tempo di conoscere i dintorni

              Impressioniamo tutto su memoria
              nel nastro della vita
              della nostra storia

              Scenari ne abbiamo a volontà
              scelta sicura
              scenografa imbattibile
              madre natura

              Ma tutti presi dai tranelli della fretta
              molte sono le immagini che ci sfuggono
              a cui non diamo retta

              Succede per fortuna a volte che presi da malinconia
              ci soffermiamo proprio a ricercare quei momenti persi
              nei silenzi dei rumori sordi

              Seduti come al cinema
              con i gomiti poggiati bene ai bordi

              Immaginiamo un ciak si gira... e partono i ricordi.
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