Poesie personali


Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)

Tu sei

Tu sei come i fiori
sei una bellezza
dai mille colori

Tu sei come l'aria fresca
che nelle giornate di caldo
entra dalla finestra

Tu sei come il profumo di primavera
che respiro per la strada
e mi accompagna fino a sera

Tu sei come la luna
che si specchia nel mare
i tuoi occhi
mi hanno fatto innammorare

Tu sei come l'acqua
che cade dal cielo
quando c'è temporale
che bagna ogni cosa
ma non mi fa male

Tu sei il profumo del pane
fragrante invitante
mi togli ogni fame

Tu sei come la più bella stagione
sei l'amore
la passione

Tu sei tutte le cose
sei infinita

Tu sei la vita.
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    Scritta da: Franco Mastroianni
    in Poesie (Poesie personali)

    Non c'è un copione

    Di notte
    quando e andato a dormire
    il più ritardatario dei rumori
    cambiamo vestito
    e dentro i nostri sogni diventiamo attori

    Chi parla piano
    chi grida come un leone
    tutto va bene
    non c'è un copione

    Chi si sveglia da un sogno
    che sembra millenario
    e addormentandosi un'altra volta
    s'incazza
    perché non trova più lo scenario

    Chi suda chi si prende paura
    chi si sveglia di botto
    chi stringe il cuscino
    chi ci mette la testa sotto

    Paure tragedie
    romanzi commedie
    signori di spicco
    signori di legge
    tavole casse
    mobili sedie

    Un cane feroce
    un limone una noce
    il ricco signore
    un muratore

    Il silenzio
    un rombo un motore
    il cuore l'amore
    la gioia e il dolore

    I sogni son falsi
    son dolci
    son veri

    I sogni si vestono
    con i nostri pensieri.
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)

      Bolla di sapone

      Giorni di festa andati
      vissuti intensamente
      mi riportano emozione
      ma è un attimo e svanisce
      come bolla di sapone

      Giochi di luce illuminano
      lo spazio sconfinato
      nuvole colorate
      ricordano lo zucchero filato

      Occhi pieni di gioia
      filtrati dai capelli ricci
      i suoni e le canzoni
      non nascondono i capricci

      Giornate di papà
      con i figli sulle spalle
      profumo di croccante
      galleggiano nell'olio le ciambelle

      Freddi mezzi meccanici
      in continuo movimento
      la macchina da corsa il torpedone
      aspettano d'inghiottire
      l'ennesimo gettone

      Prime competizioni di bambino
      lo slancio
      per prendere il codino

      E intanto tra i dischi volanti
      e la casa della strega un po megera
      il sole lasscia spazio
      al calare della sera

      Tornano a casa i bimbi
      mimando delle giostre
      il movimento con i gesti

      Contenti sì... ma con malinconia
      che già risuona nella testa

      Non basta mai la festa.
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        Scritta da: Franco Mastroianni
        in Poesie (Poesie personali)

        Non basta una giornata

        Tu sola sei capace
        te lo posso assicurare
        che arrivi e metti il dolce
        nelle giornate amare

        La tua bocca è vellutata
        e gli occhi?

        Per descriverli
        non basta una giornata

        Ti giuro tu per me sei una bellezza
        sei vento
        dolce brezza

        I tuoi capelli non li tagliare
        sembrano onde
        ricordano il mare

        Scia luminosa polvere di cometa
        come vorrei sentire ancora la tua pelle
        di colorata seta.
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          Scritta da: Franco Mastroianni
          in Poesie (Poesie personali)

          Grazie alle emozioni

          Essenze pure di vitalità
          mine vaganti cariche di serenità
          orti dell'anima
          seminati con amore
          zolle di fantasia si riscaldano
          ai raggi del sole
          illese le parole che non conoscono dolore
          ombre festose danzano
          ascoltando vibrazioni
          chiusi gli accessi alle false sensazioni
          il cuore vive... grazie alle emozioni.
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            Scritta da: Gaspare Serra
            in Poesie (Poesie personali)

            Due abissi che s'incontrano

            Un mistero di silenzio ci separa
            mentr'io ti sento ancor più vicina,
            nei paraggi dell'esistenza.

            Nelle tue labbra ordinatrici
            trova ordine la mia vita;
            le tue parole racchiudono inesplicabili spazi,
            varcando senza vesti
            profondissime gote
            ed indugiando librate nell'aria
            (come aloni sospirati dal vento... ).

            La mia voce tremante
            s'incatena alla tua suadente;
            in ogni mio pensiero
            converge un brivido in fiamme,
            mentre il mediterraneo delle mie labbra
            emette
            scintille
            di fuoco
            -per te-.

            Ti ho vista,
            in un momento ti sei persa;
            mi ungesti di luce
            e in un attimo i miei occhi
            presero la forma dei tuoi sguardi,
            liberando per te
            sguardi d'Amore incontrollati
            (vetri spezzati che si specchiano,
            granelli di sabbia che si bagnano... ).

            Un linguaggio ancestrale
            trasuda dal tuo sorriso,
            mentre la mia mano
            - impigliata nella rete di oggi e di ieri -
            è ancora riversa sulla tua,
            rifugiandosi in una valle d'eternità e d'immenso...

            Imprigionato ai tuoi passi
            seguo la tua ombra in simbiosi;
            ogni carezza
            -freccia puntata d'ogni tentazione-
            permuta il dolore represso in un grido,
            mentr'io raccolgo un fiore bianco di magnolia
            per ritrarti un'altra volta.

            Abbattuti muri di resistenza,
            tolgo il sonno alle labbra,
            supero ogni lecito confine,
            perché un bacio ricopra la distanza che rimane
            tra la tua Amicizia
            ed il mio Amore!
            Ed intanto sento sprofondare sotto me un vuoto
            cresciuto all'altezza esatta del piacere
            (pozione segreta da bere
            - rabbrividendo -
            in fretta).

            Addormentata nella strada d'un sogno,
            rivedo te ogni giorno
            nell'orbita di gesti non compiuti,
            di sguardi non sferzati;
            la notte il rosso dei miei pensieri
            tinge le tue vesti di carne
            per dare l'ultimo tocco
            alla tela che ti ritrae folgorante
            (scintilla di sole
            pronta ad infiammare il cielo! ).

            Il nostro Amore rimarrà
            il sogno irrealizzato d'un bambino,
            il volo accennato d'un gabbiano,
            il frutto non raccolto d'un giardino,
            perché noi siamo
            come due abissi che s'incontrano:
            un pozzo senza luce
            che fissa il suo cielo senza fondo...
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