Poesie personali


Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)

Quel paese

Ed ho aspettato invano davanti alla tua porta
per arrivare in tempo nel correre
ho preso anche una storta

Fa niente passerà anche questo male
intanto il cielo si sta annuvolando
ci mancava il temporale

Sono senza ombrello e qui non c'è riparo
ma tu non sei puntuale
e il gusto dell'attesa diventa molto amaro

Pazienza... aspetterò

Per ora mi assottiglio lungo il muro
sotto il cornicione
e subito Sciak! Una cacca di piccione

Guardo con impazienza l'orologio del telefonino
e lui mi scivola di mano
come goccia d'acqua finisce in un tombino

Mi abbasso per cercare di riprenderlo
prima che vada a fondo
ma una macchina passando centra in pieno
la pozzanghera vicino
di colpo mi ritrovo fradicio pieno d'acqua e di
sgomento
sembro uno straccio da pavimento

Pensare che m'avevi detto non tardare
e adesso cosa faccio?
Sto ancora ad aspettare?

È già passata un'ora il tempo non migliora
ed io comincio a stare male
vorrei mandarti a c... ma non mi piaciono le offese
e ti mando dolcemente a quel paese.
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    Scritta da: Anna D'Urso
    in Poesie (Poesie personali)

    Come un'ombra

    Passi tra le note di una poesia, la senti mia,
    non leggi, ma rifletti, non sai se è la giusta via
    quella che hai scelto, un amore lontano,
    ti chiedi se hai mai amato così, non è strano.

    C'è gente che trascorre l'intera esistenza
    domandandosi cos'ha di straordinario l'essenza
    rubando solo attimi d'amore,
    cantando come fosse a parlare il cuore.

    Hai cercato di capire cos'è amare davvero,
    hai illuso, per poi essere sincero
    e il tuo cuore non ha smesso di cercare
    un altro cuore da poter amare.

    Tu non ami che te stesso,
    fingi di provare, ma è un passo falso,
    cammini dentro un vortice di vento
    forse ti fermerai, ma non è ancora il tempo.
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      Scritta da: Anna D'Urso
      in Poesie (Poesie personali)

      La mia città

      È qui che passeggio la domenica mattina,
      tra antiche mura e odori di cucina,
      aiuole ben curate, come fosse estate,
      e merli di torri mai scalate.

      Un orologio segna l'ora del mio arrivo
      su un piazzale che ha visto albeggiare
      turisti di ogni dove e monaci pregare
      rimanendo nel suo splendore natio.

      Mosaici di indescrivibile bellezza
      ornano un Duomo di inestimabile valore
      che con molto sangue e tanto dolore
      adesso mostra la sua faccia a chi lo apprezza.

      Gente scura di pelle insieme a capelli biondi
      hanno invaso le strade dei nostri latifondi
      portando la loro arte e la magia
      fino a giorni nostri, nella Palermo mia...
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        Scritta da: Mariella Mulas
        in Poesie (Poesie personali)

        Chi sei...

        Solo parole
        come mani
        che carezzano
        il viso...
        e sorrido ai suoni
        avvolgenti...
        Mi lascio travolgere
        da un possente mare...
        Ma si ritrae l'onda
        e non può
        la risacca
        riconoscere
        la voce
        che lascia l'eco infelice
        di un pensiero...
        Chi sei...
        spirito del mare
        per inebriare
        la tentazione
        di una sconosciuta
        favola.
        Chi sei...
        Che potere
        hai usato
        per ammiccare
        a un desiderio
        che sonnolento
        era adagiato al mio tempo
        impallidito nel cuore.
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          Scritta da: Mariella Mulas
          in Poesie (Poesie personali)

          È stato bello

          Fugace fu.
          Baleno di sensazioni.
          Fulmine in un cielo terso.
          E non importò
          vedere impallidire
          piano l'attimo felice.
          Vibrazioni in un cuore
          ormai deserto
          parvero onde
          di un mare sconosciuto
          e inondarono
          di dimenticate illusioni...
          Breve fu.
          Come vita di farfalla
          che si sentì bella
          e incantata
          da petali già cadenti.
          È stato bello.
          Ma non vero
          ... come ombra
          che appare netta al sole
          e scompare indistinta al buio.
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            Scritta da: Franco Mastroianni
            in Poesie (Poesie personali)

            Il cassetto

            Ho un piccolo cassetto vicino al cuore
            che ogni tanto si apre
            e fa uscire le parole

            Lo abbiamo tutti quanti
            i ricchi i poveri e pure i santi

            Non lo hanno i signori della guerra
            la chiave gli è caduta in terra

            Non mi ricordo più chi me lo ha detto
            guarda bene dentro te
            e troverai il cassetto

            A dir la verità è stato lui a trovare me

            Ricordo di una sera
            volevo scriver di un amore
            ma stavo diventando pazzo nel cercare le parole
            sentivo duro il cuore

            Di colpo si aprì il cassetto
            e cominciarono ad uscir parole a getto.
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              Scritta da: Barbara Brussa
              in Poesie (Poesie personali)

              Lacrime di Pioggia

              Quando scende la notte,
              indossa un mantello di stelle
              e la luna gli fa da corona.
              Ecco che il cielo,
              Principe Azzurro di giorno,
              diventa il Re della notte.

              Pronto a vegliare
              sui cuori innamorati,
              raccoglie promesse eterne
              e progetti futuri.
              Disegni di vita, che egli traccerà
              su soffici e candide nuvole...

              Nuvole, che danzando col vento,
              cambieranno forma e direzione.

              Quando i cuori innamorati
              non sapranno più riconoscere le proprie,
              esse diverranno nubi scure e pesanti.

              Cadranno lacrime di pioggia,
              sui resti bruciati di un amore...
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                Scritta da: Franco Mastroianni
                in Poesie (Poesie personali)

                Vecchie parole

                Estraggo dalle tasche vecchie parole
                riposte tempo fa
                stralci di amori ed emozioni
                di un tempo andato
                ma che ritorna sempre qua

                Tergicristalli umani lavano vecchie parole
                sopra vetrate scivolose
                getti d'inchiostro elettrici spazzano via le cose

                Trovar vecchie parole è diventata consuetudine
                e ancor più facile è per me
                trovar parole che spazzan via solitudine.
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