Quando scende la notte, indossa un mantello di stelle e la luna gli fa da corona. Ecco che il cielo, Principe Azzurro di giorno, diventa il Re della notte.
Pronto a vegliare sui cuori innamorati, raccoglie promesse eterne e progetti futuri. Disegni di vita, che egli traccerà su soffici e candide nuvole...
Nuvole, che danzando col vento, cambieranno forma e direzione.
Quando i cuori innamorati non sapranno più riconoscere le proprie, esse diverranno nubi scure e pesanti.
Cadranno lacrime di pioggia, sui resti bruciati di un amore...
Ho sentito per strada come un ritorno al passato l'odore dell'origano in un campo tagliato. Era di giugno il grano biondo io con le ginocchia sbucciate: sfidavo il mondo, Giungeva il profumo del pane abbrustolito, del sugo fresco, l'odore dell'origano si confondeva sotto il pesco... Ho seguitoquell'odore per tornare al passato? Era solo una sensazione, l'avevo sognato? Mi è passato in un attimo come un lento cortometraggio: la mia infanzia, i mie nonni, i giochi: mia madre il suo coraggio... Ho pensato che forse, lontano, in un campo di grano dove non c'è buoi, né freddo, né pioggia, né dolore "lei"con i suoi occhi verdi sparge l'origano per ricordarmene l'odore...
Stelle che brillano in un celo oscuro Storie di vita diverse da raccontare Volano tra i loro sogni ma quando il vento le butta giù si fanno male Tu cerca di afferrarle quando smettono di volare non permettere al tempo di spegnere il fuoco che arde nei loro sogni e di spezzare quel fragile filo che le fa sorridere quando sono tristi.
Aspetto la notte seduta in un angolo guardo nel vuoto e aspetto ma il tempo si è fermato e questo silenzio sordo mi esplode dentro ed io aspetto solo che faccia notte.
Sono spazi decrescenti di vita queste lacrime vuote che a tratti riemergono in mare inondando canali secchi e paralleli di pensieri aridi e blasfemi che marciscono al fondo, alla foce dell'anima.