Poesie personali


Scritta da: Armando Martino
in Poesie (Poesie personali)

Semplicemente uomo

Dimenticandomi d'avere una mia identità
ho vissuto per troppo tempo una vita non mia
pensando di vivere solo e semplicemente la vita.
Una vita dove tutto è dovuto,
dove fingere, mostrarsi, apparire e possedere,
fosse normale
"non va forse cosi il mondo"?
Tutti in fondo sono così!

Quanto tempo, quanta vita sprecata!
Ma adesso, adesso basta!
Adesso voglio vivere ed amare a modo mio
voglio rischiare e lottare per quello in cui io credo
voglio piangere ed essere...
semplicemente uomo.
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    Scritta da: Maria Romano
    in Poesie (Poesie personali)

    La magia dei nostri occhi...

    Occhi grandi da guardare
    come l'alba che nasconde il mare...

    occhi grandi da guardare
    come la sabbia di un deserto dove piove...

    specchio della luce,
    gli occhi nascondono e riflettono le emozioni

    muro della pace
    sono sempre pieni di amore e devozione

    oscuro nella nebbia
    dalle lacrime che scendono senza che nessuno se ne accorga

    lento come un cuore spezzato,
    l'infrangersi di un sogno sperato

    occhi strani e senza luce
    sono quelli di persone non amate
    che pensano di cogliere un'emozione
    in un bicchiere di rum amaro
    che pensano di vivere in un altra vita
    per l'effetto di uno spinello fumato

    occhi pieni ma non di pace
    vivono al limite
    pensano di non vivere
    sono quelli di persone non volute
    con dispetto guardano il prossimo
    perché non accettano che sono diversi

    rispecchiano però gli occhi ad un semplice sguardo
    che riecheggia una luce passata o non totalmente vissuta

    amori nati per caso,
    nati per uno sguardo che parla di noi

    ridono, assenti, delusi, gioiosi, forzati, violentati... in una magia per solo gli occhi possono spiegare...

    le parole in questi casi... non contano.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Nell'anima... il vuoto.

      Un turbine di angoscia mi travolge
      non voglio, non posso lasciare te
      un vortice d'amore e sentimento
      mi opprime, respiro appena a stento.

      Come posso gioire senza il tuo sorriso
      come posso soffrire senza il tuo pianto.
      Accarezzo i tuoi occhi ormai stanchi
      persi, lievi, ma sempre belli.

      Un ultima richiesta d'aiuto
      quella da te che ho sempre avuto,
      vorrei tanto amore mio
      non lui, maledetto destino.

      Perché mi domando, perché lei,
      ti prego non oggi ne domani
      ascolta il mio aiuto sincero
      ferma il mantello nero

      ecco il buio, silenzio intorno,
      il tempo ha vinto
      non può voltarsi indietro.
      Tutto è in suo potere
      da l'inizio del bene
      alla fine del male.

      L'anima pura che tanto mi ha dato
      ora è un corpo lieve e pallido
      sembra fragile, pronto a spezzarsi
      il pianto sveglia gli occhi già persi.

      Non sono pronto ancora
      ... non ora
      pensando già al passato
      mi lascio andare, stremato

      dare un senso più non conta
      la mia vita è ormai finita
      nel mio corpo niente è più rimasto
      nell'anima... il vuoto.
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        Scritta da: Eclissi
        in Poesie (Poesie personali)
        Abbandono me stessa
        Nell'istinto assoluto
        Che si accende dal mio buio
        Avvolgendomi di sensi
        E di slanci
        Si annulla lo spazio
        Svanisce la materialità delle cose intorno
        Sono passione, adesso
        Sono vento
        Sono l'impeto di attraversare l'inconsistenza del tempo
        La voglia famelica di superare la tua assenza
        E raggiungerti sulla tua pelle
        Abbandonarmi ai i tuoi vortici che mi ingoiano
        E risucchiano nelle tue profondità di Luce
        Smarrirmi nella trama della tua carne
        Sprigionarmi da me nell'ansia assetata delle tue mani coraggiose
        E liriche
        Libera
        Riempirmi di te
        Lasciarmi inondare dall'impetuoso incedere della tua testa
        Irretire nella tua ragione, nella tua follia
        Nella Libertà primordiale della tua Anima piena.
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          Scritta da: Eclissi
          in Poesie (Poesie personali)
          - Passi - auto - mattoni - strade - rumori -
          il pensiero di te non mi abbandona
          - voci - balconi - sassi - vetrine - biciclette -
          il pensiero di te non mi abbandona
          - semafori - bambini - muri - asfalto - portoni -
          il pensiero di te non mi abbandona
          - seduta - cammino - riposo - di fretta - un saltello -
          il pensiero di te non mi abbandona
          - tremo - respiro - mi fermo - mi volto - grido -
          il pensiero di te - ancora - urla nel mio vuoto.
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            Scritta da: Stefano Carboni
            in Poesie (Poesie personali)

            Papà

            Vorrei gridare e urlare,
            il nostro creatore maledire!
            Avevo un dolce bene
            un caro amore che si chiamava papà
            e me l'ha fatto morire.
            Sono rimasto solo a soffrire
            ad invocare un dolce volto che non posso più baciare.
            La notte nei miei sogni ancor mi appare,
            venendomi vicino mi prende fra le sue braccia
            cercando di cullarmi.
            Mi sveglio di soprassalto e grido,
            intorno a me c'è solo buio,
            scomparsa la sua cara immagine ed il suo dolce sorriso.
            Scosso da singhiozzi invoco disperatamente un nome: Papà!
            Ma nessuno risponde al mio grido angosciato.
            Io che per un attimo credevo mio padre
            di aver ritrovato, ora son nuovamente solo e disperato.
            Fanciullo non ti disperare, tu hai un grande bene, un grande amore che
            a tutte l'ore puoi amare: Papà!
            Un nome che io non posso più invocare.
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              Scritta da: Sabrina ...
              in Poesie (Poesie personali)

              Via

              Sei andato via così
              senza un perché
              lo hai fatto in punta di piedi... in silenzio...
              nello stesso modo in cui sei entrato nella mia vita...
              quel silenzio che ancora oggi rimbomba dentro di me...
              non sai cosa hai fatto per me...
              hai rivoluzionato la mia vita...
              mi hai ridato la libertà che avevo perso...
              mi hai fatta sognare...
              e poi... via...
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                Scritta da: Michela Zanarella
                in Poesie (Poesie personali)

                Tutte le alleanze del destino

                In equilibrio
                tra il silenzio delle strade
                ed il respiro di cieli inchiodati
                alla pioggia,
                la mia mente ripete
                l'eco di un freddo vivere,
                dove l'erba ha il profumo del ghiaccio
                e la luce assorbe tutte le alleanze
                con il destino.
                Attrae e spaventa l'urlo del vento
                che falcia innocenti fatiche
                della terra.
                Dove incontenibili speranze
                aspettano il richiamo di Dio,
                si sentono orizzonti riascoltare
                il passato
                e stringere intimità negli angoli
                più oscuri dell'infinito.
                Poi si fondono atmosfere
                ed aquiloni,
                come metalli segreti
                sciolti nell'alabastro del tempo.
                Palpita piano l'anima.
                Passano gelidi istanti
                e crudeli tracce d'amore dimenticato.
                Il mio volto sembra aver perso
                il suo confine
                ed il cielo ora ha le mie labbra.
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                  Scritta da: Mento
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Mentre si disorienta su un campo di cime di rapa
                  la metodica mandria di pensieri
                  si aggira lungo un prezzemolo,
                  è sommersa da semi di riso
                  i quali impertinenti assoggettano il suo cammino...
                  i pensieri
                  si muovono in gruppo perche da soli potrebbero scoinvolgere la natura
                  rendendola innocua
                  debole
                  morta.
                  Chissà quando le piante capiranno
                  e la smetteranno di rendere conto a un ordine superiore
                  e decideranno di cambiare il corso della storia...
                  perche la divulgazione di false notizie tra loro è piu facile
                  perche il vento è l unico messaggero e non è difficile che possa mentire
                  potrebbe essere strumentalizzato
                  o anche mistificato e riprodotto in maniera meccanica e apatica...
                  proprio lui
                  il primo essere amateriale a carezzare il terreno e il cielo contemporaneamente
                  ad assistere impotente alle disgrazie che egli stesso causa grazie alla sua natura...
                  eccola di nuovo la natura
                  sempre al centro dell'attenzione
                  sempre da proteggere
                  sempre da perdonare perche agisce senza cognizione e senza consapevolezza...
                  il paragone con un malato di mente viene da se.
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