Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)
Mi sembra ieri
Come corre il tempo
mi sembra ieri
bambino giocavo con il vento
Adesso ho 50 anni
non so
se sia tanto... o poco
Ma con il vento... ancora gioco.
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Come corre il tempo
mi sembra ieri
bambino giocavo con il vento
Adesso ho 50 anni
non so
se sia tanto... o poco
Ma con il vento... ancora gioco.
Giudice
Si dico a lei
Giudice perché?
No...
Questa legge non va,
non va giù,
no.
Gli avvocati trovano tra loro un accordo,
nonostante quella donna non sia d'accordo.
A nessuno frega niente,
ciò che lei dice
Giudice
sai perché?
Perché a loro non è successo quello che è successo a lei
Dicono la storia è complicata,
tirano le somme,
abbreviano lo squallore,
loro non hanno il suo dolore
Non portano sulla spalle, e nella mente
i silenzi, il dolore,
il ricordo forte come un martello
Il peso di essere incompreso
non è riuscita ad essere difesa
Giudice
L'avvocato l'ha consigliato
ma era sola
Aveva bisogno di qualcuno forte accanto a se
la paura di parlare, che ti porta a soffocare
Qualcuno che tirava la sua mano
Giudice
I suoi sogni non li vede nessuno,
sono il suo incubo quotidiano,
nessuno le da una mano
Giudice
Non ha più soldi per pagare
a nessuno frega niente
lei sta male
Giudice
Con questi incubi non riesce manco a lavorare
perché il pensiero le porta a stare male
A loro basta che qualcuno paghi
Ma la beffa sai qual è?
Di tutta questa storia
che a pagare è solo lei
Perché...
Perché.
Dio mio
Buon giorno
Figli miei adorati
A te, a te, a te.
Ti ricordi!, quando avevi paura?
Ti rifugiavi nelle mie braccia,
ti tenevo stretto, stretto, stretto.
Le mie braccia sono spalancate
ti aspettano, ti aspettano, ti aspettano.
Perché ad aver paura ora,
sono io.
Ama sempre
l'amore fa soffrire
impara a sopportare
sarà la tua forza
Ama.
Angelo dagli occhi pieni di magia
ti ringrazio un battito d'ali ha toccato la vita mia
gli angeli non si possono baciare
però io continuerò a sognare.
Scende la notte si alza la luna
penso a te la mia luna
mi perdo a guardare le stelle la fuori
penso ai tuoi occhi incantatori
penso a quella stella
la più bella. Te.
Perdermi nei tuoi occhi i più belli
accarezzare il tuo viso i tuoi capelli
gustare per un attimo le tue labbra cosi sensuali
un bacio che curerebbe tutti i miei mali.
Non so cosa sia un fiore, una rosa
se non viene regalata a una persona per te meravigliosa
non so cosa siano minuti e ore
se non passate con la persona che hai nel cuore
ma so che una stella brilla lontana nel cielo
e mi riscalderà con il suo candido velo
1 stella che nel cielo continua a brillare
1 stella che mi fa sognare.
Tutt'intorno è silenzio e atmosfera.
I battiti di un cuore impazzito
danno voce al tempo che scorre.
La fiamma rossa di una candela
da vita a ombre che si fondono complici.
Il calore di un camino scoppiettante
accompagna gli attimi più intensi
di un nuovo, giovane amore.
Tutt'intorno è vita.
Gli sguardi si accendono di desiderio e di passione,
mentre la mente si ritira sconfitta.
Mani che si cercano, si trovano, si intrecciano.
E la notte guarda discreta.
Impossibile spiegare un sentimento mai provato
forse perché in quel contesto non ci siamo stati
ma anche perché la paura non ci ha ingannato
quindi ci sentiamo ancora più fortunati.