Vorrei sentire correre una bici lungo i viottoli del lager Vorrei vedervi fiori e farfalle Quelle strade grigie vuote sono ferite perenni aperte ancora e per sempre Le abitano immagini di morte oscura innaturale che attraversò corpi già scheletrici e giunse non falce mietitrice ma amica a liberare dal dolore Per non dimenticare i lager restano < orbite vuote > Riempiamo le strade dell'orrore del ricordo terribile di ciò che l'Uomo può fare all'Uomo. Pure... rimane forte il desiderio di vedervi bambini giocare e donne sorridere Di sentire grida intorno ad un pallone e il campanello delle bici.
Notte di stelle Notte di pensieri Chiave che libera mente e cuore dalle catene che bloccano le emozioni e i sogni le speranze e i desideri Luna, musa della notte che illumini poetica le tenebre e indichi la via di fuga ai pensieri che si librano nell'aria pronti a tornare nelle menti in modo disordinato quando arriva il mattino.
All'improvviso due gocce gelide mi bagnano il viso ripenso al tuo sorriso il treno corre mentre il tempo non trascorre.
Rivedo vecchi luoghi i posti dei nostri giochi tutto parla di ieri anche se cerco di fuggire dai pensieri e viaggio in un altro universo ma anche lì... ti ho perso.
Mi dicevo "passerà" le ali spezzate guariscono e il pettirosso ricomincerà a volare. Ma il calore d'agosto ha lasciato il suo posto ed è tornato Natale come per farmi del male
Mi dico "passerà" ma il pettirosso tentenna e non riesce ad aprire le sue ali. Mi ripeto "passerà" le ali spezzate guariscono e il tempo vola mentre il piccolo pettirosso non riesce più a volare.
Amore mio, non lascerò mai la tua mano, ma tu non lasciare la mia, stringi e tienimi forte... presseremo la nostra forza, l'una contro l'altra, fino a produrre il chakra necessario che ci eleverà nei colori infiniti del nostro amore.
Dentro la mia piccola sfera di cristallo ho guardato ci ho visto Dio che era un po' assonnato tu eri seduto sulla sua mano mentre io sull'altra mi ci dondolavo si è distratto un attimo e mi ha lasciata andare mentre tu sei rimasto ad spettare il tempo poi non si è fermato e invano io ti ho cercato e se adesso sei arrivato il giorno ... è ormai passato.
Sentimento sublime Arde nel cuor La cui fiamma divampa Alimentata Dalla più raffinata forma d'amor
Mille le specie in cui divien concreta donando un appiglio all'animo di chi silenzioso chiede una mano per superar forse sfinito ma mai finito quell'ostacolo che attanaglia i suoi giorni impedendo al suo animo di spiegar le ali per volar alto nel cielo
Amicizia Quel vento Debole ma costante Che dona sollievo Nei giorni in cui La vita s'accende Di fatica e dolor Nei giorni in cui Si fatica persino a camminar Negli infiniti attimi In cui a volte si vorrebbe persin sparir
Amicizia un dolce pensiero, un coraggioso gesto un umile aiuto, una silenziosa preghiera un disinteressato favore una dolce poesia, un dono della vita fin ad arrivar a volte a trasformar la vita in un dono per chi gioioso con animo forte rimarrà e d'ogni suo giorno ora godrà Amicizia Amplificatrice Dell'animo felice Che eleva al ciel La sua melodia Divenendo Autor D'una musica Soave Infiniti Accordi Congiungeranno I giorni D'ogni uomo Che tenderà L'orecchio del suo cuor Per ascoltar Il motivo Di cui diverrà Membro d'un coro D'umani angeli Che uniti Intoneranno La più bella opera Mai composta Il cui titolo è: "Vita!"
Finalmente evado. Ora affogo nei meandri dell'inesplorato inconscio, posso fare viaggi e esperienze che l'esistenza con le sue dure leggi m'impedirebbe.
Che strani mondi, bizzarri viaggi; quante emozioni invadono il cuore; eppure so, eppur mi vedo e mi sento! Riesco, di nuovo, ad assaporare l'esperienza.
Che strani mondi, bizzarri viaggi; quante emozioni invadono il cuore; eppure so, eppur mi vedo e mi sento! Apro gli occhi e...
Nell'ego prendi forma, incurante della realtà inganni, i nostri gusci servi dei tuoi anni; costante è la tua arma.
Condanni, sentenzi! Rispettoso alle tue leggi, create per nascere e morire. Tu non esisti se non nei vaneggi; svegliata, la consapevolezza renderà vano il tuo mentire.