Poesie personali


Scritta da: Anna D'Urso
in Poesie (Poesie personali)

27 Gennaio

Per non dimenticare i sorrisi spenti, gli occhi dei bambini senza futuro colpevoli solo di appartenere ad un mondo normale, uguali nell'anima, ma ritenuti diversi agli occhi folli di esseri supremi che nulla avevano di umano, stipati come bestie in attesa di entrare nell'ultima camera prima della morte.

Per non dimenticare i sogni spezzati, i boati di morte, le raffiche di mitra che spezzavano il silenzio, le urla di dolore, le sottomissioni ad un potere incontrastabile che ha tolto la dignità di essere umano anche a coloro che pregavano Dio.

Per non dimenticare che certi orrori accadono tutti i giorni provocati dall'indifferenza, dall'avidità, dall'apparire superiori gli uni verso gli altri, ma inconsapevoli che un giorno tutti, indistintamente, saremo giudicati dalla volontà di Dio.

Per non dimenticare che fare un gesto nobile non può far altro che bene al nostro spirito, per far si che il passato non sia il presente...
per tutti i bambini che non sono diventati uomini.
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    Scritta da: Gaspare Serra
    in Poesie (Poesie personali)

    Ali spezzate

    Tu che scambi il suo amore
    per possesso
    e la donna al tuo fianco
    per lo sfogo delle tue frustrazioni e debolezze:
    chi sei tu, vile,
    per spezzare le ali ad un angelo?
    Chi sei tu, insignificante nella vita,
    per soffocare la sua voce
    -repressa ed impalpabile-
    tra le tue mani
    -esangui ma inesauribili-,
    ingabbiandone ogni sua speranza
    nel tugurio della tua coscienza?
    Come puoi scaricare sulle sue esili spalle
    il fardello d'umiliazioni e vergogne
    della tua morbosità?
    Come puoi seppellire l'emozione
    nella fossa vuota del tuo cuore,
    e - dopo tutto-
    avere ancora il coraggio di guardare!?

    Farfalla dalle ali spezzate,
    fuggi dai resti di questa vita,
    sciogli ogni laccio ancora teso al cuore,
    rompi il silenzio
    e libera il tuo represso pianto
    in urlo colmo di libertà!
    Anche se un arcobaleno in bianco e nero
    copre il cielo grigio di solitudine,
    mira oltre il tuo sguardo denso di pudore,
    fallo ora,
    adesso,
    per sempre!
    Nessuna gioia potrà sanare
    le ferite di un cuore irrimediabilmente spezzato,
    come pane sconsacrato...
    nessuna rinascita potrà ristabilire l'equilibrio
    di un'anima appesa a un filo...
    nessuno potrà ridonare la luce perduta
    al tuo ormai secco viso,
    scavato dal tempo e dalle lacrime...
    Ma dove non puoi giungere domani,
    in un batter d'ali,
    potrai arrivare negli anni,
    sui piedi e con la testa.
    E se scegliendo la nuova strada,
    seppellendo il tuo passato,
    proverai paure, sentirai rimorsi,
    lasciati andare,
    che tu sia quel che veramente sei,
    scopriti da ogni telo,
    perché non esiste vita migliore
    di quella che vogliamo
    e non c'è motivo per non desiderarla!
    Come da un seme scippato a un fusto
    può nascere un fiore,
    così da un presente sottratto a un destino vile
    può nascere la speranza di un domani migliore!
    E finché non riacquisterai il dono del sorriso
    non saprai mai quanto bene possa farti
    un semplice sorriso.
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      Scritta da: dax
      in Poesie (Poesie personali)

      Poeti

      Sei e venti di venerdì
      ci si alza presto la mattina
      per rivestirci della nostra nullità

      Si sono persi i sogni della notte
      dove avventure in mondi strani
      riscattano la monotonia della realtà

      Anche tu che con alterigia
      comandi sui nostri giorni scialbi
      non sei che un condottiero
      di fantasmi che sopravvivano nella realtà

      Anche tu non sei che nessuno
      e domani meno di niente
      come tutti sarai dimenticato

      Mentre noi poeti ancora grideremo
      dalla polvere la nostra speranza all'umanità.
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        Scritta da: dax
        in Poesie (Poesie personali)

        Risveglio

        Quando gli anni con noi saran severi
        la memoria sederà a noi dinanzi
        ricordandoci emozioni nate ieri
        della nostra gioventù poveri avanzi

        In questa vita noi dobbiam sapere
        ricordare dell'infanzia la felicità
        e quando i nostri giorni andran scadere
        renderemo a Dio la nostra umanità

        Fiorirà una nuova primavera
        tra gli alberi liberi nel vento
        la nostra gioia sarà sincera
        quando udremo la Sua Voce in un sol momento

        Rivedremo i nostri monti il mare
        la pianura il fiume che la bagna
        ed emozionati scopriremo com'è bello
        amare senza l'ipocrisia e la menzogna

        Noi che l'abbiamo ucciso e costruito l'illegalità
        le sue parole abbiam taciuto
        per lasciar trionfare l'iniquità

        Con amore ci farà capire che il potere non è civiltà
        ci insegnerà rispettare noi stessi gli altri
        la natura la sua fragilità
        solo così progrediremo verso l'immortalità.
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          Scritta da: Rosarita De Martino
          in Poesie (Poesie personali)

          Famiglia

          Sola,
          da anonime lontananze,
          arrivo.
          E già Rosaria
          mi regala
          tavola imbandita.
          In spazio di libertà
          con sua chitarra amica
          Livio accarezza
          note di preghiera,
          mentre risa di bimbe
          cantano speranza.
          Trepida bevo
          acqua di pace,
          mastico pane di gioia.
          Oggi,
          risplende
          nell'albero di mia vita
          la nuova perla
          di amicizia sacra.
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            Scritta da: dax
            in Poesie (Poesie personali)

            L'Eterno

            Io sono il Dio morto
            eppure eternamente vivente

            Percorro l'abisso del tempo
            e dell'evoluzione
            fino a raggiungere il tuo cuore

            Io sono energia
            materia
            parola
            amore

            Io Sono uomo
            anima-le
            spirito della foresta

            Io Sono il Cristo
            inchiodato sulla croce

            Io Sono Pietra
            Sono Polvere che il tempo
            depone sull'orgoglio
            degli uomini eternamente.
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