Poesie personali


Scritta da: Giulia Guglielmino
in Poesie (Poesie personali)

Il segreto

Come affermava Michelangelo:
La scultura è racchiusa all'interno
del blocco di marmo.
Bisogna solo liberarla togliendo l'eccesso.
Per la danza è la stessa cosa:
I passi e l'interpretazione di una musica
penso che siano già raccolti dentro la musica stessa, e per poter far emergere tutto questo,
basta solo lasciare che il proprio corpo
si abbandoni alle supreme note...
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    Scritta da: etabeta
    in Poesie (Poesie personali)
    Hai visto quel raggio di sole fra le nuvole?
    Hai sentito quel fremito lungo la schiena?
    Hai ascoltato quel respiro lento e lontano?

    Ero io che ti cercavo!

    Com'era tenero quel gatto nero incontrato per caso...
    Com'era dolce quel caffè bevuto pensandoti...
    Com'era luminosa quella stella accesa nella notte...

    eri tu che mi guardavi!

    Quante corse contro il tempo!
    Quante urla contro il cielo!
    Quanto dolore dipinto sul cuore:

    siamo noi solo in cerca D'amore!
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      Scritta da: dax
      in Poesie (Poesie personali)

      Maestro

      Caro maestro il tuo canto
      cancellò i tristi pensieri
      del tempo rubò alla vecchiaia
      regalandoci una sorsata di giovinezza

      La tua voce potente cristallina
      autorevole sbaragliò gli invidiosi, i mediocri
      annullò degli uomini le differenze le divergenze
      accumulandoli in un applauso liberatorio

      Ora anche adesso lassù susciterai
      l'applauso del buon Dio degli angeli
      e di tutti i bambini della terra.
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        Scritta da: dax
        in Poesie (Poesie personali)

        Ricordo futuro

        Un ricordo lancinante
        umanità massacrata
        filo spinato neve scheletri
        cadaveri in sfacelo

        Fumo sale nauseabondo
        anime camminano silenziose calpestando morti

        Il passato ritorna
        mille e mille volte più grande

        Interi continenti prigionieri del potere
        fame malattie egoismo

        Miliardi di uomini
        anima-li piante
        condannati innocenti
        senza appello!

        Giudici e giudicati
        entrambi colpevoli
        Sodoma E Gomorra
        saranno incenerite nei nostri cuori

        Si riapriranno gli animi alla speranza
        eterna compagna della desolazione
        alziamoci dalla materia grezza
        dal nostro io primordiale
        creato dagli abissi del tempo e dell'evoluzione

        Alziamo lo sguardo verso la materia sottile
        verso le stelle antiche nostra culla celeste

        Si! Dall'abisso del tempo s'alzeremo
        nei sette cieli delle spirituali sfere
        fino raggiungere l'Io infinito
        la suprema stazione
        la sempieterna giustizia
        l'ombelico della creazione

        Lì! Finalmente incontreremo
        il Dio Ineffabile il Demiurgo
        del tempo delle dimensioni parallele
        degli universi infiniti
        l'artefice dell'elica della vita
        eternamente vivente.
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          Scritta da: dax
          in Poesie (Poesie personali)

          Impazienza

          L'adolescente guarda il fiume
          e vorrebbe vederne subito la foce
          ed il mare con la luna suo lume

          Scivola sull'acqua il suo pensiero
          la sua corsa per la vita sciama veloce
          sorridendo dal cuore sincero

          Stridono i gabbiani veloci sulle onde
          mentre il fiume si scioglie
          lento nelle acque profonde.
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            Scritta da: Giulia Guglielmino
            in Poesie (Poesie personali)

            Ancora

            Stanotte ti ho sognato... Ancora una volta...
            Mi odio profondamente quando mi sveglio
            perché è proprio l istante
            in cui non vorrei uscire dalla mia mente...
            È lei che mi inganna:
            egoisticamente richiudo gli occhi
            e rivivo in quel luogo dal quale ero appena fuggita.
            Forse per paura di vedere cosa sarebbe successo
            se quel sogno fosse andato avanti...
            Ma sono ancora lì.
            Per la seconda volta mi sveglio e mi spavento:
            È la mia stessa voce che mi da il buon giorno affermando un "si" soffocato che risponde
            ad una disarmante domanda di non so chi...
            È passato tanto tempo ma sono ancora qui
            a lasciare che il sogno del tuo ricordo
            distrugga ogni mio sorriso.
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