Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)
Oltre
Oltre il confine si intravedono i ritorni
cerchi di luce segnano le strade
e proprio nel centro... la mia mente evade.
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Oltre il confine si intravedono i ritorni
cerchi di luce segnano le strade
e proprio nel centro... la mia mente evade.
Struggenti i desideri che rivestono le massicciate
alzate per non assorbire sensazioni
torrette d'ispezione controllano gli umori
sovrastando il cuore
Occhi di bue... danno spettacoli
lasciando un vuoto
tra il buio... e il pubblico pagante.
Sapessi dirti quello che vivo dentro
Sarebbe come dire alle nuvole di cadere
Per vedere il cielo libero da ostacoli
Il cuore non ha regole ma pentacoli
Sapessi dirti quello che vivo dentro
Sarebbe come l'abbraccio fra luna e sole
Stretti nel romantico etereo calore
Il cuore necessita di tutto il tuo amore
Sapessi dirti quello che vivo dentro
Sarebbe come prenderti per mano
Per condurti dove c'è il sereno
Ti meriti tutto il bene terreno
Sapessi dirti quello che vivo dentro
Sarebbe come trovare la combinazione
Per me sarebbe come una liberazione
Poterti amare è la mia ispirazione
Sapessi dirti che amare sarebbe vivere.
Donna che offri anima e corpo
pensi che lui abbia rispetto
del tuo mondo in cui credi
pensi che fa parte dei sogni.
Lui principe e tu addormentata
ti svegli per essere desiderata
la realtà credimi è cambiata.
Lui in te ha visto il bisogno
di volare come un cigno.
Quando il tuo amore hai rivelato
ti ha lasciato il cuore in pegno
con la promessa di starti accanto
nel bene e nel male
fino al finale.
Ora che sei sveglia
una valigia sulla soglia
racchiude un sogno
nel silenzio di un viaggio.
Amore sconosciuto amore
bistrattato amore confuso amore
Amore che ritorna impassibile, eterno
amore bambino, vergine sconfinato
amore di giovinezza illusa
Amore condiviso d'anime spaventate
sconfitte dall'amore mediocre,
senza passione senza sacralità
Consumistico amore: scandaloso
ma sempre amore, intimo amore
che scava le viscere, doloroso
irrinunciabile inscindibile amore.
Nell'universo sconfinato
ti ho trovato
Eri fragile
come
una bugia (candela)
quasi spenta
Ho ridato
forza a te
togliendola a me
mio dolce amato
ma
non ti crucciare
per questa scelta
che sono andata
a fare.
Vivi pienamente
ogni attimo
cogliendolo al volo.
I ricordi
ti aiuteranno
a sopravvivere.
Il tuo ricordo
permane nel mio cuore
saldo e sicuro
e
salvato sempre mi ha
dal cadere
nel burrone oscuro:
"Il burrone della disperazione".
Un freddo pungente che accompagna i miei passi...
sguardi ricoperti di un pensiero assente... e lontano
E quella paura che accompagna la solitudine
E quel freddo che accompagna li silenzio...
Ricoperto da stralci di lenzuola cerco un respiro tiepido nella notte...
E cerco calore per asciugare questa lacrima.
Nei tuoi occhi ho perduto il senno,
ho lasciato nelle tue mani il meglio di me,
ho dimenticato sulle tue labbra
la parte più dolce di me.
Un fulmine a ciel sereno
ha squarciato il blu intenso
che colorava e profumava il mattino:
tu nei tuoi passi lenti,
nel dolce ondeggiare a ritmo
del vento che ti porti dietro.
È stato un soffio di vita,
una lama di luce nel buio,
è stato meglio di ogni putrido ricordo,
meglio di tutti i sogni che
di notte soffoco tra le mani,
molto più di quanto potessi
chiedere, aspettare, sperare.
Uno sguardo incrociato,
un attimo straziante e
poi sei andata via
nell'abbraccio che forse meriti.
E sono andato via
nel baratro che forse merito.
L'altro giorno ti ho vista,
i nostri sguardi si sono incrociati,
ma i tuoi occhi erano lucidi e tristi.
Sono ancora innamorato.
I miei sentimenti non sono svaniti,
il mio cuore arde ancora per te.
Ma tu non eri sola,
non ti sentivi sicura,
pensavi che io mi avvicinassi a te?
Non avevi il coraggio di affrontare la situazione?
Perché?
Mi hai lasciato
non hai avuto il coraggio di dirmelo di persona,
hai usato il telefono
È stata la cosa più brutta che potevi fare,
ti sei tenuta le chiavi di casa,
cosa sono per te?
Un ricordo?
Ti amo ancora,
il mio cuore è ancora tuo.
Ti fermi nel silenzio della notte,
sfidi il freddo che ti prende a botte,
per leggere le scritte su quel muro
che non c'era prima, era un cuore puro.
Ti fermi nella notte ad ascoltare
un pensiero non facile da capire,
rifletti e calcoli che dire,
è meglio tacere per non tradire.
Ti fermi nella notte cullato da domande
cerchi le risposte, te ne vengono in mente tante,
scarti le più banali, le prendi sottobraccio,
neppure questo freddo scioglie in te il ghiaccio.
Ti fermi nella notte ad ammirar le stelle,
il tuo sguardo è lontano dal suo cuore ribelle,
ti chiedi cosa sei,
ti chiedi dove vai,
se è giusto o sbagliato tagliare corto il fiato.
Ti fermi nella notte aspettando il giorno,
infreddolito da un sogno che è svanito col tempo,
lavi il tuo viso e il sangue è più amaro,
non puoi far nulla, lei è solo un faro...