La tua vita è stata sepolta dentro un corpo che ancora respira I tuoi sogni si sono afflosciati sopra i tuoi vent'anni e lì sono ammuffiti Incompiuti, monchi, disidratati essi non possono essere nutriti da un tubicino di plastica
Avevano bisogno delle tue ali per volare lontano e della luce dei tuoi occhi per diventare splendenti Immobilizzata in un letto d'ospedale ti sei fatta donna nel corpo ma Vivere non è solo respirare
Vivere è sognare, amare, guardare e toccare, crescere e correre a braccia aperte incontro al futuro... e non sentire il peso di quel futuro sul corpo che schiaccia la vita!
Non c'è dignità in una persona che non Vive e in un'anima che non può più volare Prigioniera in un corpo tenuto prigioniero da una vita fasulla... Attendo e prego per la tua liberazione.
Il tempo passa sui giorni stanchi trascinando lento la tua malinconia calpestando ore di ricordi felici
Il tempo infruttuoso si china a raccogliere lacrime amare e disperazione e le restituisce al tuo cuore senza mai portarsele via
La fiducia si sbriciola sotto il peso delle bugie Neppure fiumi di colla potranno più tenerne uniti i frammenti
I rintocchi della speranza risuonano lugubri nel tuo cuore come campane a morto mentre dal corpo ormai freddo di un'illusione annegata nel gelo della realtà resuscita la tua consapevolezza
Con occhi vuoti e stanchi guardi quel campo dove si è consumata l'ultima battaglia Il tuo cuore appare devastato dai mille combattimenti e dalle altrettante sconfitte Vestita a lutto abbandoni i suoi resti fra la polvere del deserto
"Lui" ha tradito quel cuore che tanto sapeva amare Ha tradito tutto ciò che eravate i vostri sogni, la vostra felicità "Lui" ha ucciso il tuo cuore macchiandosi di un delitto per il quale non ci sarà mai giusta punizione...
Venivamo dai due capi opposti della vita la tua randagia, la mia fin troppo pulita Due mondi così lontani che sembrava impossibile un nostro domani
Mai ti ho cercato il destino a me ti ha portato Al primo sguardo fui già tua mia dolce eterna prigionia La mia anima fra mille ti ha riconosciuto lei già sapeva tutto Non lasciai graffi nel tuo cuore il mio fu un instancabile volo d'amore
Sulle ali dei sogni ti feci volare e sulle mie labbra avresti voluto morire
Ai due capi opposti nella vita deliziosamente vicini nel cuore
Poi venne quel giorno che mi strappò il sogno Odiai l'aereo che ti portò lontano ma nella valigia infilai un Ti Amo
Ora, vicino o lontano che importa? È dentro me che vive chi amo...
Voleremo sempre sulle ali dei sogni nostri sconfiggeremo tutti quei mostri Tornerai da me sulle ali d'un aeroplano e ci diremo ancora e per sempre Ti Amo...
I tuoi occhi comunicano a volte indifferenza altre volte entusiasmo i nostri occhi ci comunicano che forse forse l'amore è tutto ciò che ci fa paura perché non viverla.