Poesie personali


Scritta da: dax
in Poesie (Poesie personali)

Primavera

Sui nostri campi
il grano tinge la terra
d'un verde pallido e vivo

Germinato è lo stelo
mentre le radici
bevono la linfa della terra

Nel cielo ventoso sciamano
mugoli d'insetti e le rondini
si tuffano dai tetti
scivolando nell'aria frizzante

Nella stalla partorisce
la giumenta: una nuova vita.
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    Scritta da: dax
    in Poesie (Poesie personali)

    Travagliare

    Quando la Mamma ci guarderà forte
    il suo sorriso scaccerà la morte

    Spariranno i cattivi pensieri le debolezze
    delle nostre anime recupererà le bellezze

    Ci insegnerà ad amare i nostri fratelli
    anche quelli che hanno caricato
    le spalle di pesanti fardelli

    La paura sparirà dai nostri pensieri
    varcando felici la porta dei cieli

    Troveremo i nostri cari
    che un tempo lasciammo
    i padri le madri
    e tutti coloro che non conoscemmo

    Ci diranno sinceri
    orsù stai contento il male è sconfitto
    tu non sei più quello che eri

    il tempo è finito
    la materia pesante passata
    su questo pianeta la spirituale
    vita sarà in eterno inalterata

    C'è tanto travaglio da espletare
    per dare ai viventi laggiù
    qualcosa in cui sperare

    Ai nostri pesanti fratelli
    insegneremo ad amare
    chi li odia sopratutto proprio quelli

    Ameranno il fiume le pietre del greto
    gli alberi il rondone che vola lieto

    Questo è il compito
    di noi anime elevate
    cui la misericordia
    di Dio ci ha consacrate.
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      Scritta da: Barbara Brussa
      in Poesie (Poesie personali)

      Un volo d'amore

      Venivamo dai due capi opposti della vita
      la tua randagia, la mia fin troppo pulita
      Due mondi così lontani
      che sembrava impossibile
      un nostro domani

      Mai ti ho cercato
      il destino a me ti ha portato
      Al primo sguardo fui già tua
      mia dolce eterna prigionia
      La mia anima fra mille
      ti ha riconosciuto
      lei già sapeva tutto
      Non lasciai graffi nel tuo cuore
      il mio fu un instancabile volo d'amore

      Sulle ali dei sogni
      ti feci volare
      e sulle mie labbra
      avresti voluto morire

      Ai due capi opposti nella vita
      deliziosamente vicini nel cuore

      Poi venne quel giorno
      che mi strappò il sogno
      Odiai l'aereo che ti portò lontano
      ma nella valigia infilai
      un Ti Amo

      Ora, vicino o lontano
      che importa?
      È dentro me che vive chi amo...

      Voleremo sempre
      sulle ali dei sogni nostri
      sconfiggeremo tutti quei mostri
      Tornerai da me
      sulle ali d'un aeroplano
      e ci diremo ancora e per sempre
      Ti Amo...
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        Scritta da: Gaetano Toffali
        in Poesie (Poesie personali)

        Brillano

        Brillano piano che neanche le vedi
        Le mani i sospiri che fanno l'amore
        Fiammelle accese negli occhi ancor chiusi
        Parole a pezzi che è quasi dolore

        Che brucia e ci scava spogliandoci nudi
        E quello che siamo è un bacio affamato
        Di giorni e sapori da farne scongiuri
        Che mai prima c'era a noi capitato

        Che cosa che mai che maga fortuna
        Ti ha reso la donna che ha scelto quest'uomo
        Dalla serranda c'è luce di luna
        Nei nostri corpi ora cambia anche il suono

        Cadono le stelle dentro i tuoi occhi
        Ti scivola il viso addosso a me
        E un sonno dolce mi prende a guardarti
        Luce di vita che dormi con me.
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          Scritta da: Gaetano Toffali
          in Poesie (Poesie personali)

          L'età degli anni

          L'età degli anni
          Ha di bianco i capelli
          Di scuro la sera
          Un letto che è vuoto
          Del mosto di sesso
          Che affini all'amore
          Speranze di sogni
          Bagagli ingombranti
          Una donna a cui credi
          Nel "ti voglio bene"
          La certezza volante
          Di cosa vuoi tu.
          Piovono i giorni
          Il passato è remoto
          Anche coi figli
          Ci stai quasi più
          E allora allora allora
          Dove è che sei tu?
          (tanti auguri Gaetano
          Buon compleanno a me).
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            Scritta da: Tzn84
            in Poesie (Poesie personali)

            L'attesa

            Come quando speri che piova
            e si bagni quell'arida terra.
            Come quando fai sogni di gioia,
            ma dentro di te sta scoppiando la guerra.
            È un'attesa.
            È un'ansia perenne
            o solo bisogno che cambi qualcosa.
            È solo ferita
            e non è la Morte,
            e sanguini in vita
            ma non vivi forte.
            È agonia
            sorridere al mondo
            che di sorriderti finge soltanto.
            È notte infinita
            dove i tuoi occhi pregano orientamento.
            È giorno che non fa luce mai
            o è buio in cui limpido è solo un momento.
            Come quando ti svegli al mattino
            cercando tua madre nel letto,
            e ritorni bambino.
            Ti sembra d'avere ogni cosa
            ma non far altro che attendere.
            Ed è una straziante ed isterica attesa,
            una lotta con te
            e non fai altro che perdere.
            È Disperazione la tua
            ma non è smarrire speranza.
            È amore puro
            che attende di esplodere.
            È rosa rara
            che attende d'essere colta
            da chi di cuore s'intende.
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              Scritta da: Tzn84
              in Poesie (Poesie personali)

              Nero su bianco

              Cammino per strade affollate di noi,
              riguardo i colori e le ore che passano:
              sono più vuote di me.
              Sai cerco la forza su tanti sorrisi
              ma è negli abbracci del cuore che trovo sostanza.
              Io sono il bianco, incontro di ogni sfumatura.
              Ripudio un po' il buio, fuggo la paura.
              Ti ho lasciato scrivere, Nero
              ho lasciato che le tue parole mi piovessero addosso,
              ma sono piovute anche gocce di male
              che mi han seccato l'anima... E di piovere ha smesso.

              Stringo più forte al mio petto canzoni di lacrime,
              poi guardo nel vuoto e cerco confuso le anime nuove:
              non ho bisogno di te. Di te che hai pregato baci alla mia bocca
              come un terreno arido prega al suo cielo un po' di acqua.
              Nero, continua a macchiarmi se vuoi
              ma delle tue rughe il mio vento non lascerà traccia.
              Sarai solo cenere Nera che si perde
              nel rosso brillante di un cuore.
              È il cuore del bianco che è salvo da te
              e cerca un po' più disperato il suo nuovo colore.
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