Poesie personali


Scritta da: Claudia Sancasciani
in Poesie (Poesie personali)

Mentre viaggi nel cuore

Mentre viaggi nel cuore
non sapresti trovarmi,
tanti sono i luoghi dove ho dimora,
ma il tuo respiro non sa fiutare
la presenza di me,
mi conoscevi un tempo
ed ora
la mia pelle estranea ti sfiora con il vento
e tu cerchi
e guardi
e ascolti un odore
che vorresti fosse mio.
Le mie labbra ti attendono
conosco il tocco
che mi aprì gli occhi.
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie personali)

    La carezza.

    Non riuscivo ad immaginare come sarebbe stato,
    e carezzavo il grembo,
    il seno mi scoppiava, l'avrei allattato,
    e stretto al mio cuore.
    Ancora non mi rendevo conto,
    del miracolo che mi portavo dentro,
    ora scalciava, si muoveva e si addormentava.
    Parlavo sola, sapevo che mi ascoltava,
    gli raccontavo favole, sicuro mi seguiva,
    il desiderio era forte e non si conteneva,
    senza strillare mi premeva.
    Ecco che la vita dà la vita,
    il mio amore usciva
    guardavo le sue mani, i suoi piedini era perfetto
    volevo gridare tutta la mia gioia,
    ma mi addormentai.
    Mi ritrovai che attaccato al mio seno,
    nei suoi occhi, accarezzava un sogno,
    quello che avevo avuto guardandolo,
    quello che gli ho promesso crescendolo.
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      Scritta da: Rocco Fierro
      in Poesie (Poesie personali)
      Un amore finito...
      Lacrime... lacrime che racchiudono segreti,
      speranze, momenti felici, fiducia, amore.
      Cuore infranto da quella malattia che non ha medicine per alleviare.
      E ancora lacrime... lacrime che bagnano il viso
      lasciando un solco indelebile.
      Lacrime che si portano via tutti i ricordi più belli vissuti con te.
      Quando poi non ci saranno più lacrime allora sarà
      il momento per ricominciare una nuova vita... senza te.
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        Scritta da: Anna D'Urso
        in Poesie (Poesie personali)

        Violenza

        Non mi toccare, lo penso, non lo dico,
        brutto bastardo che prendi ciò che nego,
        aliti in faccia uno sporco respiro
        non sei un uomo, sei solo un vampiro.

        Succhi l'anima di una donna qualunque,
        non importa chi sia, conta che arrivi al dunque,
        le metti addosso il tuo corpo schifoso,
        prendi di lei il domani che ormai ha perso.

        Ritmi lenti scandiscono le preghiere
        di te che senti senza vedere,
        meglio abbassare le tue difese
        così presto speri ti lasci in pace.

        Una donna diventa un oggetto
        se non è guardata con rispetto,
        se in lei vedi solo lo sfogo di un istinto,
        sei un animale, credi di aver vinto.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Sorvola e perlustra pure

          Sorvola e perlustra pure
          le creste i mari e le voragini
          del paesaggio dell'anima mia,
          come un libro aperto
          tu legga il fondo dei miei occhi
          sconosciuti, un sorriso si erga
          poi dalle cime dei tuoi pensieri
          se una dolcezza aerea li ispira.
          Ricreduta e rinfrancata
          porta via l'appartato tuo cuore
          dall'orlo del burrone del dubbio
          su cui sospettosa quasi sosti
          quando indugi tra opposte congetture,
          la rosa di un petardo di magia
          con il suo bagliore muti
          il segreto ritmo del tuo petto
          e lo confermi l'accento gioioso
          di implose tue accoste parole.
          È nell'istante ripetibile
          che ti illumini che io sono:
          è in quel frangente la piena
          che inonda languida e fluente
          l'ubertosa piana della speranza
          arsa che vuol rifiorire.
          Tornami un caldo brivido
          di vita risorgente!
          In quel frangente, in me
          rincuorato, un canto si diffonda
          come suono soave di campane
          in un consacrato giorno di festa.
          Esploderà sai una primavera
          dopo l'inverno che vita nega
          aspetterò che al primo sole
          la tua lontana mano esitante
          forte e sicura si stringa alla mia:
          al primo appuntamento
          come una farfalla tra fiori
          alla mia corolla prossima
          acceso il tuo sguardo io senta
          in cerca del suo bersaglio
          di polline e di linfa.
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            Scritta da: dax
            in Poesie (Poesie personali)

            Perché?

            Nonno perché il fiume è nero e triste
            gli uomini non amano il fiume!

            Nonno perché la pioggia brucia la terra?
            Gli uomini non amano né la pioggia né la terra!

            E il mare nonno è avvelenato e sporco di alghe
            anche il mare è odiato dall'uomo!

            Nonno perché gli uomini s'uccidono?
            L'uomo odia anche se stesso figlio!

            Dimmi nonno come imparerò
            ad amare l'uomo e la terra?

            Solo rispettando in tè stesso tutti
            uomini animali piante riscatterai la terra

            Così che possa viaggiare nello spazio
            viva e vitale con tutte le stelle dell'universo
            per un milione di volte un milione di anni.
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              Scritta da: dolcemely21
              in Poesie (Poesie personali)
              Dalla mia finestra,
              ho guardato il riflesso del sole
              illuminare un nido freddo e abbandonato,
              dalla mia finestra,
              ho guardato il riflesso della luna
              su una terra amata e odiata,
              ho guardato sorgere un'alba amorosa,
              e un inverno caloroso,
              ho giocato
              coi rami piegati da venti colorati,
              ho sentito
              il rumore di un tuono divenir un delizioso suono,
              ho osservato
              gli umori del tempo scandire ogni mio silenzioso momento,
              ho gustato
              il pensiero di un nuovo orizzonte,
              lasciandomi trasportare su un mare di incantevoli onde...
              la, fuori dalla mia finestra,
              ho legato il mio piccolo sogno su una stella argentata,
              rendendo la notte magica e desiderata,
              ho guardato negli occhi un uomo,
              che ama una donna lontana,
              un bimbo felice
              tra passati spietati,
              ho guardato negli occhi l'amore,
              e non ho mai più avuto paura.
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