Poesie personali


Scritta da: Conte
in Poesie (Poesie personali)

Rimpianti zero

Apro gli occhi e mi guardo attorno
se parto domani non o se ritorno
saluto tutti amici e parenti
le sciocche paure le rime e i sentimenti
il bene il male il bianco e il nero
guardandomi dentro rimpianti zero
ho riso ho pianto ho corso e sudato
speriamo che il mio sforzo è stato apprezzato
di restar fermo non sono capace
se qui sto male mi devo dar pace
da dire nient'altro forse vi ho rotto
si accendono i motori e prendo il fagotto
la vita è incerta non so che mi aspetta
statemi bene e... lasciatemi una sigaretta.
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    Scritta da: Conte
    in Poesie (Poesie personali)
    Ho voglia di te, dei tuoi baci o mia luce
    che nella valle del piacere la mia esistenza conduce
    la dove non esistono problemi da affrontare
    e in pace con me stesso mi lasci sognare
    che fai vai via, ti fai negare
    guarda che tra poco ti vengo a cercare
    per prenderti con me o bella mia
    tu che mi chiudi gli occhi e consoli la mia nostalgia.
    Adesso non ci sei e ad occhi aperti ho conosciuto bene
    tua sorella sofferenza che scaglia a me le sue pene
    fedele compagna che porti al fianco
    mi riporta da te lasciandomi in bianco
    non solo di soldi mia dolce nemica
    perché oltre a quelli mi rubi la vita.
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      Scritta da: pisquina81
      in Poesie (Poesie personali)
      Fotografie di noi
      io guardo mentre fuori è primavera.
      Io e te felici,
      oggi invece solo due amici.
      Vecchi ricordi ritornano alla mente,
      giorni dipinti dai nostri cuori che battevano forte.
      Tutto è passato,
      e oggi che son qui a guardarti in queste foto ripenso a quanto tutto è solo un 'illusione... a quanto
      tutto non è mai per sempre!
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        Scritta da: Paolo Meloni
        in Poesie (Poesie personali)

        Sospirata porzione di felicità

        Hai sofferto, pianto, sopportato e subito
        Hai provato rabbia, sdegno e animosità

        Hai abbracciato l'amarezza e accarezzato la malinconia
        Hai convissuto con la solitudine e abitato con la rassegnazione

        Se è vero, e il cuor mio me lo fa credere, che ad ognuno di noi spetti e appartenga una porzione di felicità, confido che la tua non potrà che essere straordinaria e smisurata.

        Una felicità che ti ripaghi dal debito che la vita ha contratto con te
        Che ti restituisca tutti i desideri e le ambizioni a te sottratti
        Che ti faccia ritrovare le preziosità col tempo smarrite.
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          Scritta da: dax
          in Poesie (Poesie personali)

          Rubano le ragazze

          Rubano le ragazze i prati
          dove folleggiano le farfalle,
          mentre risuona nell'aria
          melodioso il canto dell'estate,
          rubano le ragazze i dolci
          sogni dell'adolescenza,
          i calabroni, che irresponsabili
          ronzano infastidendo i nuotatori
          che veloci scuotono il sole
          ghermendone i raggi,
          rubano le ragazze i mendicanti
          dalla mano tesa, le monache salmodianti
          dei conventi benedettini dove fiorisce
          il giallo colore delle mimose,
          rubano le ragazze i timidi poeti
          che nascondono nel cuore sogni proibiti,
          rubano le ragazze i gelsi
          che si perdono nell'arsura dell'estate,
          i sentieri assolati nascosti nella pianura,
          i vecchi sassi color di cuoio,
          le mandrie che respirano l'aria
          con profonde narici nere
          mentre i loro occhi osservano indagatori,
          rubano le ragazze i giovanotti
          dalla risata cristallina.
          Rubano le ragazze innamorate.
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            Scritta da: ametista
            in Poesie (Poesie personali)

            Come vorrei

            Come vorrei...
            Come vorrei, averti fra le mie braccia,
            così stanche, per la lunga attesa,
            poter accarezzare il tuo volto,
            posare le mie labbra sulle tue palpebre socchiuse,
            sfiorare con un sussurro la tua bocca.
            Come vorrei che le tue braccia,
            così amate, così desiderate,
            mi tenessero a te vicino,
            mi stringessero con la stessa forza e lo stesso desiderio,
            che mi assale al tuo vederti,
            che come fuoco divampa e mi distrugge.
            Come vorrei, sentire il calore e il sapore dei tuoi baci,
            perdermi nei tuoi occhi,
            intrecciare le mie dita con le tue,
            per formare una catena, impossibile da spezzare.
            Ascoltare i tuoi pensieri,
            fondere i miei respiri con i tuoi fino a confonderli,
            affondare le mani fra i tuoi morbidi capelli
            e con i miei legarti a me e al mio destino,
            odorare la tua pelle, che sà di primavera,
            di rugiada, di vento dolce e profumato.
            Come vorrei, sentire il battito del tuo cuore,
            scoprire, che è uguale al mio,
            lo stesso ritmo, lo stesso palpito,
            lo stesso tuffo, lo stesso passo, lo stesso tempo.
            Come vorrei che i respiri si unissero ai sospiri,
            che lenti e poi veloci, ci portano via,
            lontano, dove noi non esistiamo,
            siamo solo uno soltanto, anche solo per un attimo.
            Come vorrei, sapere da te ogni tua preoccupazione,
            dolore e mancanza, ogni sogno e anche speranza.
            Come vorrei, sapere da te ogni segreto,
            timore e anche difetto,
            per scoprire che già li conoscevo,
            sono i motivi per cui... ti amo.
            Come vorrei, che non fossero solo parole,
            solo macchie su di un foglio di carta,
            solo sogni di una notte senza stelle,
            solo una voce non ascoltata,
            solo un cuore non capito,
            solo un grido in una notte buia,
            che vagherà nell'infinito tempo dell'amore,
            e come le foglie nel vento,
            cercano solo un posto dove posarsi,
            come tutti i miei...
            come vorrei.
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              Scritta da: ametista
              in Poesie (Poesie personali)

              Parole nel vento

              Ti ho aperto il mio cuore,
              l'ho fatto parlare,
              lui che ha sempre preferito tacere,
              lui che ha sempre voluto non dire,
              lui che ha sempre voluto aspettare,
              lui che ha sempre pensato che non era il caso,
              lui che ha sempre visto,
              lui che ha sempre saputo.
              Un giorno, ho deciso di farlo parlare,
              lui, che invece di me,
              non si era mai confuso,
              non aveva mai equivocato,
              non aveva mai frainteso,
              non si era mai sbagliato,
              non si era mai imbrogliato,
              non si era mai ingannato.
              Lui, sempre così con me sincero,
              mi aveva detto di non farlo parlare,
              sarebbe stato inutile, doloroso e dannoso,
              sarebbero state solo parole nel vento,
              ne accolte, ne sentite, ne capite.
              Ti ho aperto il mio cuore,
              l'ho fatto parlare,
              aveva ragione lui...
              non lo dovevo fare.
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                Scritta da: Lidia De Liso
                in Poesie (Poesie personali)

                Madre

                Vita mia,
                la mia prima parola sei stata,
                e so, sarai anche l'ultima.
                Tu sei madre,
                oltre il concepibile,
                oltre la concretezza,
                oltre le mie mancanze.
                E sei madre,
                delle mie certezze,
                del mio profondo,
                della mia strana infanzia
                che ti regalo come un album di foto.
                Gioia mia,
                a te chiedo perdono
                per il mio egoismo,
                per la mia sciocchezza,
                per la mia incapacità
                di urlarti quanto ti sento dentro di me.
                Stella mia,
                per te invoco le bellezze del mondo,
                perché in esse ti saluterò
                quando tornerai al cielo
                dopo una vita di fatiche.
                Vita mia,
                sei madre, donna e infinito per me.
                La mia prima parola sei stata,
                e so, sarai anche l'ultima.
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Voglio dormire: ch'io dorma!

                  Sono stanco di blaterare
                  di me, di te che più non esisti
                  di questa vita celeberrima
                  di vano che in pulviscolo si sfalda
                  dell'amore che brilla di menzogne
                  della speranza che tracolla
                  sul limine al farsi del giorno.
                  Stracco sono di tutto, di te di me
                  delle imbastiture di sogni
                  degli atri labirinti senza uscite
                  delle andane sverdite fuorimano
                  che malmenato percorro da solo
                  dei macerati grani di ricordi
                  risparmiati da un oblio ingordo
                  delle scale erte che portano
                  sul belvedere del silenzio.
                  Vapori insalubri di dolore
                  ho respirato, troppi stocchi
                  mi hanno centrato, troppi aculei
                  nel cuore lo hanno suppurato.
                  Voglio ora infatuarmi del sonno
                  tra sue braccia supino dormire...
                  Nessuno più mi parli o mi desti
                  a essere salma sono pronto
                  altra brama non ho inadempiuta.
                  Mai dopo risorge chi muore
                  non sconta la vita vivendo
                  non taglia toppe per sbreghi
                  non collutta e resta disteso.
                  Voglio dormire: ch'io dorma!
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                    Scritta da: Gaetano Toffali
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Non dire che mi ami

                    Non dire che mi ami
                    Se non ti batte il cuore
                    Che passa un'ora vuota
                    Quando non sei con me

                    Non dirmi amore amore
                    Con il cuore che ti piange
                    Da troppo che è felice
                    Di finalmente ho

                    Un battito che batte
                    Un tempo per sognare
                    Un volo nella mente
                    Un giorno che sarà

                    Un unico respiro
                    Nel nome dolce al suono
                    La mano che si stringe
                    a ricordare che

                    Sei stata l'entusiasmo
                    Il grido nell'orgasmo
                    La cuccia dentro il letto
                    Il fiore nel cassetto

                    l'utopia sognata
                    La sera a fare amore
                    La prima alla mattina
                    La rosa mai comprata

                    La voce sussultata
                    Il solo col sorriso
                    Un bacio senza tempo
                    Un angolo di vita

                    Un peso lieve al petto
                    Capelli dolci al tatto
                    Le ore a stare bene
                    e amore un poco tu.

                    Che quanto sia davvero
                    Nel cuore c'è paura
                    Più facile da fare
                    Che dire il vero noi
                    Bruciati dal passato
                    a dire niente bravi
                    Ma con quel prato aperto
                    Che corre verso noi.
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