Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)
Sopito spiego il mio sguardo verso il profumo
Percepisco la sua presenza in ogni momento
Ne sento il calore ne sento la vita...
Di paura o gioia e
Tremo ma sorrido
Sorrido ma tremo
Mi senti?
Sono in te innanzi al tuo cuore...
Che sei manto di stelle in questa notte
Che sei fiore in un deserto
Che sei pensiero da rapire
Tra la rugiada del mattino
e l ombra del tramonto...
Mi senti?
Oltrepasso la soglia delle emozioni
Respiro tra le tue emozioni
e senza volerlo semino amore...
Ora sei tu
Tremi ma sorridi
Sorridi ma tremi
e ti sento felice...
Felice di non avere scelta!
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    Scritta da: Valerio Varaldo
    in Poesie (Poesie personali)

    A Te... Dany.

    Questa notte
    non ha colore.
    Le stelle brillano
    di una fioca luce
    mentre la pioggia incessante
    mi bagna il viso.
    Solo la tua voce
    riesce a scaldarmi l'anima
    e sale fino al cuore.
    Questo cuore pazzo
    e pieno di Te.
    Questa mia mente
    che ormai ha un sol pensiero.
    A Te
    che sei fonte
    per me assetato.
    A Te
    che sei pane
    per me affamato.
    A Te
    che sei luce nella mia anima.
    A Te
    che sei la vista nel mio cuore.
    A Te
    che sei ossigeno per i miei bronchi
    dolce brezza di primavera.
    A Te
    che non smetterei di accarezzare
    muschio bianco vellutato.
    A Te
    che accendi in me la passione.
    A Te
    che mi hai fatto scoprire l'Amore.
    A Te
    che sei la nascita della mia vita.
    A Te
    che sei il miracolo della mia vita.
    Solo a Te
    di cui ogni uomo mortale
    vorrebbe sognare e trovare
    ed io fui prescelto.
    Solo a Te
    che con un cenno
    oscureresti il sole
    e con un soffio
    l'intera volta celeste.
    Solo a Te
    dono me stesso.
    Solo a Te.
    Per me.
    Io e te.
    Per sempre
    sino a che il tempo per noi
    sarà solo un ricordo
    eterno...
    e che nessuno
    osi dividere
    ciò che la perfezione Divina ha creato
    perché un Amore così nato
    può solo essere ammirato.
    Nei secoli
    dei secoli
    eternamente...
    In grazia Divina.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Una lunga notte

      Ed è come viaggiare in una dimensione innaturale
      Dove non esiste il tempo di un respiro
      Che ti si chiude in gola
      Che ti spacca la testa
      Ma che cerca una via di fuga... per trovare pace

      Il silenzio che si sovrappone alla cadenza intonata di un brano
      Il nero della notte che mi accarezza con il suo freddo
      e sono solo come non mai
      Tra le urla e l eco lontano del mio scrivere

      è un urlo che non fa rumore
      è uno scrivere che ha un anima che parla di me
      è un pensiero che oramai è lontano e assente
      è un pensiero che si trascina lentamente

      è una lunga notte che non vuole passare
      Scorre il tempo e il sovrapporsi dei secondi...
      è una sabbia fine che non riesco a trattenere nella mano
      e più sfugge e più il tempo è fermo

      Cerco uno sguardo amico che trovo solo custodito nei miei ricordi
      Lo cerco tra la rete di un mondo moderno
      e ne sento odore ne bramo la presenza
      Ma è come il fruscio del vento in una spiaggia deserta
      Lo senti ne senti la forza lo immagini lo desideri toccare... ma nulla
      Ne rimane solo il desiderio impastato in bocca

      Sensazioni remote che fomentano un presente ricco di pensieri
      Di cui Stancamente ne sovrappongo il peso
      e cerco sostegno tra le braccia incatenate di un sogno
      Non mi rimane che chiudere quest'occhi

      Lentamente inesorabilmente indecentemente...
      Fortunatamente!

      E questa notte troverà pace.
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        Scritta da: Valentina D'Azzeo
        in Poesie (Poesie personali)

        Ode all'acqua

        L'orizzonte arrossendo carminio si nasconde,
        ai passi lenti e stanchi della notte,
        che spietata lo ricopre col suo buio mantello.

        In un barbaglio di piccoli squarci di diamante,
        dove la pioggia fugge in una solenne
        orchestra di percussioni,
        tamburellando, scuotendo,
        facendo eco in ogni vuoto eremita.

        Tempesta testimone muto di ogni panorama,
        ti trascini urlante, estorcendo odore alla terra.

        Erri con il tuo maldestro circo di vento, fulmini e tuoni
        come un'orda di barbari, urlanti, al galoppo, impavidi e folli,
        crudele scintillio nello stridulare di spade.

        Carnale, ovattato abisso,
        profondo, nero, sicuro di riflessi metallici.
        A piedi nudi seguo la tua strada di grafite,
        stregata dal ritmo del faro.

        La tua natura fresca d'acqua
        scivola morbida fra le mie mani, senza respiro
        sciacqua sulle facce della mia anima poliedrica,
        e le fa compagnia nell'errante, incredulo sogno della vita.

        Mentre la passione permea dal tuo bacio salato,
        la pelle ormai umida e calma,
        pizzica come peperoncino maturo,
        nel ricordo d'estate.
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          Scritta da: piumarossa70
          in Poesie (Poesie personali)

          Mare bagnato...

          È che la pioggia mi piace
          è che però oggi è diversa
          è solo che sta sera è grigia,
          fredda, e che però i fiori così sembrano stanchi
          e i soliti passeri non sono sul ramo.
          È che si, si la pioggia mi piace
          è che ieri non era così
          è che il suono che sento è silenzioso
          da sentire solo gocce che sbattono,
          è solo per oggi, si lo so
          solo per oggi...
          è che se pioverà anche domani
          il sole però tornerà a parlare,
          è che domani, è che oggi, la pioggia
          bagna
          persino il mare...
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            in Poesie (Poesie personali)

            Lacrime

            Ombre di pioggia che cadono sulle mie guance,
            sforzi di non vedermi brutta ne crucciata,
            desideri improvvisi di cancellare tutto e tutti,
            speranze svanite di un sole tenue che ti consoli,
            Erano lacrime le mie impressioni di te.
            Ma cadevano gocciolando incurie di attimi di
            consolazione.
            Non più parole, non più desideri,
            e non spiragli di melodie per farmi pensare,
            nulla si sparge ormai intorno a me:
            nemmeno un vento ribelle ad ogni pensiero.
            Vorrei poterti dire addio,
            ma le lacrime bagnano le mie parole
            ed esse affogano nel mare di dolore
            che le risucchia senza perdono.
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