Scritta da: olos

Fuori Piove

Seduto sul ciglio del colle "vedo"
Ma fuori piove.
Respiro l'origine, custodisco la storia
e... fuori piove.
Resiste la pigrizia all'inerzia della conoscenza
d'altronde... fuori piove.
Luce bagnata conserva la primavera.
Estate dietro di me il mezzo
La storia ammuffita, non priva di significato,
corrode la mia esistenza.
Fuori piove e bagna il mio sguardo
Scorgo figure... poche e vigorose idee sgorgano dal viso luminoso
al centro del tetro soffitto
Sotto l'ombrello dei miei affetti...
vedo... che fuori piove.
Damiano Avesani
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    Scritta da: olos

    Deserto

    Mi ritrovo spesso nel mio deserto.
    Sconfinati orizzonti senza riferimento.
    Dove il desiderio di dolore e gioia si incontrano e si confrontano.
    Tu sei me, non potevamo che essere uguali, Respirami purificami.
    Tu sei il bene tu sei il male, entrambi siamo la creatura, i confini, i riferimenti.
    Vorrei morire di vita intensa come saturo di sensi, come povero di esperienza, tremo all'idea dell'incompiutezza, tremo all'idea del fallimento.
    Rifletto dentro il mio lago come se l'egoico "me",
    fosse il mio unico nemico, come il mio unico amico.... solo... nel popolatissimo...
    deserto.
    Damiano Avesani
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      Scritta da: olos

      Il lago

      La visione del lago mi ispira profondità di vette elevatissime, scendere o salire...
      poi... dov'è la differenza?
      Immergermi in un volo nella densità dell'acqua
      mi impedisce esclusivamente di respirare
      ma non di assaporare la freschezza costante
      di chi di respirare non si dimentica.
      Apnea in vita, vaso costrittore del mondo;
      tristezza e orgoglio si amalgamano come fronde di un salice piangente
      che atterra su un olivo a se vicino.
      Vivi e lascia vivere sia pur nell'incertezza
      ma con consapevolezza di azione e rispetto.
      Il dolore altrui non sempre è risolvibile,
      il dolore comunque è strumento di crescita
      Provo un enorme pienezza nel nulla,
      Espandi te stesso in mille direzione... e il peso della foglia che copre il tuo sterno...
      svanisce come trasportato da mille mani invisibili armonizzate dall'amore.
      Damiano Avesani
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