Ci sono momenti dove un'idea, una decisione sembra prendere il sopravvento, e ti sembra che quel pensare sia il migliore in mezzo ad un groviglio di fili colorati, ti sembra, già... e poi ti chiedi e ti domandi, e poi non sai, e poi rimandi e poi lo riprendi... e poi ti infastidisci, ti innervosisci e ancora non sai e tutti quei fili colorati danzano ancora più in cerchio, velocemente, quasi suonando tamburi... stop! Rewind! Stop!
Soffermarsi su di una foglia... vederci dentro il respiro della terra, scoprire un pizzico di sole appoggiato, prenderla tra le dita e sentirne il battito, una foglia... così apparentemente inutile così uguale a tante altre eppure così diversa nella sua uguaglianza di altre mille foglie tremolanti di uno stesso ramo, di uno stesso albero... l'estensione di un tronco, il parlare, il carattere, la danza, il canto, l'umore, il colore, l'odore e altro e altro ancora... in una foglia...
La notte, è il rifugio dei poeti che con i loro versi fanno compagnia alle stelle e, si perdono nella grande luce che emana la luna. Anche stanotte ci sarà qualche aedo pronto a cantare d'amore, pronto a far emozionare e a far sognare coloro che sperano nei sogni e che di essi si cibano quotidianamente!
Non si può amare due persone fino a non poterne fare a meno. Eppure accade. Sentire dentro il rimorso per qualcosa di sbagliato ma che però ti rende felice, eppure accade. Sembra assurdo ma il tuo cuore batte e continuerà a farlo senza fermarsi... l'amore è strano, a volte bisogna vivere quello che la vita ci offre, correndo rischi, non ponderando il tutto... sembra pura follia eppure accade!
Ognuno di noi sa sorridere e scherzare, sorprendere ed emozionare. Sa amare e odiare, sa ricordare e dimenticare. Ognuno di noi vorrebbe vivere cent'anni, ridere per altri cento ed essere felice per altri mille.