Alle prime luci dell'alba
il risveglio lieve,
lui accanto
l'attesa di un abbraccio,
una carezza,
una gentile tenerezza...
ma è un sogno,
un antico ricordo, che svanisce
nella notte che finisce.
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Alle prime luci dell'alba
il risveglio lieve,
lui accanto
l'attesa di un abbraccio,
una carezza,
una gentile tenerezza...
ma è un sogno,
un antico ricordo, che svanisce
nella notte che finisce.
Sera dolcissima
lasciami andare,
fammi volare
oltre quei tetti
dove il cielo si apre
al battere d'ali.
Notte di sogno
portami altrove
attraverso i sentieri,
sui prati e sui campi,
dove germogliano
i miei pensieri.
Mattino che nasce
non farmi aspettare,
dipana i grovigli
delle mie convinzioni
e cancella le attese
di false illusioni.
Ieri ti guardavo,
Crocifisso, corpo lacerato,
groviglio contorto di dolore.
Oggi Ti guardo,
sfolgorante Corpo di luce,
vibrante di vita,
mistero sconfinato del tuo Amore,
a noi offerto dolorante;
a noi ridato sfavillante,
nella Gloria della Resurrezione;
certezza unica di fede.
Scrivo d'amore perché non posso farne a meno
e scapicollo in mezzo ai sentimenti... giù tra ripide discese... senza toccare freno
gioco con i magici putti che scoccano freccette di passioni... non ho ripari
e ad ogni freccia non è morir
ma nascere ogni volta ricoperto d'emozioni
chiamo sempre in aiuto il vento... per soffiar via quei veli di tristezza
e abbraccio le parole le stringo... e loro si trasformano in pura tenerezza
amo nuotar nei fiumi quando esondano d'amore
cercando di restare a galla... usando come salvagente il cuore
scrivo d'amore... sento che mi appartiene lo sento sulla pelle... nelle vene
ma... la cosa piu bella che mi capita quando scrivo d'amore
è che tra una parola e l'altra... sento battere il tuo cuore.
Ogni mattina aspetto con tenera pazienza
di veder nascere del giorno... lo scenario
ed è gioia immensa quando i tendoni della notte si spalancano
e appari tu... dietro al sipario.
È musica per me... è dolce melodia del mio sentire
è un tenero torpore che mi avvolge... mi fa gioire
è danza di parole mai stonate... giocose quando si tasformano in risate
è l'eco che risuona nella valle sconfinata dei pensieri... quando tutto tace
è come... ritrovare quel momento... trovar pace
tutto questo io lo trovo... nella tua voce.
Amor che sfiora la tua pelle,
amor che nutre il cuore anche ribelle,
amor che vive di passione,
amor che ama ancora anche senza amore...
Come acqua nel deserto mi cerchi,
un'oasi di salute ammiri,
il sole scompone i tuoi riflessi,
la vista si dissolve in un colore...
Miraggio di vita, essenza di sole,
mi spingi lontana dai tuoi pensieri,
non vuoi dire,
mi illudo,
ti illudi,
fai quel che è giusto per te,
per me,
per quel che non c'è...
Tende la mano il giovane uomo
Chiede qualcosa
Implorante lo sguardo
Che Da ieri non mangia.
E venuto da lontano
In cerca di fortuna
Su un barcone che solo un miracolo
a tenuto a galla.
Solo sfortuna Ha trovato
fame e miseria
e il cielo per tetto che una casa non l'ha.
Come lui sono in tanti
Sparsi per il mondo
Dal paese fuggiti
e approdati nel vuoto.
M'incammino lungo sentieri che portano lontano
e tra boschi e prati che ancora portano
il segno del rigido inverno
mi ritrovo ad ammirare il primo risveglio
della terra che, anno dopo anno
si rinnova come per miracolo.
E mi vien da pensare ai tanti sfortunati
che senza meta vagano perduti.
E ai tanti che, nel loro vagare,
la vita han perso nei flutti del mare.
Dei tanti partiti, pochi sono arrivati,
nella terra tanto agognata;
molti han trovato solo odio e dolore
e si son persi tra spirali
di incalliti criminali.
Piangiamo noi oggi i nostri morti
che, per causa degli umani inganni,
ci anno in anticipo lasciati.
E ci affanniamo a render loro giustizia
chiedendo la testa di chi, insofferente
agli umani bisogni, han provocato l'ingiustizia.
E i forti poteri si rincorrono, con promesse
che vogliono essere forti e decise
per lasciare il loro segno, a offuscare
nel futuro promesso, la memoria
di chi, loro stessi, a morire han condannato.
E la primavera intanto avanza
portando, con se, una nuova promessa;
la nuova novella che la vita rigenera,
che il mondo, anche senza di noi,
nel suo divenire, la sua strada continua.
Esco dai sogni ogni mattina
lasciando dietro me quel magico sentiero
ma ad aspettarmi... oltre i confini della mente...
ritrovo la tua immagine
e riprendo a sognare dolcemente.