Guardo la porta di casa mia le stesse scale, la stessa via persone passano, sorrisi spenti ma ti salutano, sono momenti ti guardi intorno non vedi niente però in realtà c'è tanta gente gente che guarda, gente che sente pensieri esplodono nella tua mente le circostanze sembrano facili ma sono vie che si spezzano gracili vorrei evadere da questo posto dal cielo nero come l'inchiorstro fuggire da questa monotonia cullarmi nella fantasia in sciocchi sogni del mio passato che con il tempo ho abbandonato dicono che la speranza sia infinita ma io non vedo via d'uscita ed io mi sento incatenata forse vorrei soltanto essere amata.
Ho navigato nel tuo mare ho assaporato le tue dolci onde senza rubare... ho posseduto i tuoi tesori ma... pirata io inesperto mi sono fatto portar via dai venti lasciando il cuore mio nel tuo profondo mare
Quel mare che ogni tanto i miei pensieri continuavano a solcare.
Seduta allo specchio si preparava per la sera. Era bella, ancora giovane e una volta forse allegra. Capelli castani accarezzavano le sue spalle, Come le lacrime il dolce viso pallido e triste. Arrivava la notte per scoprire il sole. Lei come una farfalla volava nella luce, Ballando, sorridendo, con la vertigine, Sognava un altro mondo dentro di se. Gli occhi dell'uomo vedendola si illuminavano, Il suo corpo diventava il palco del crudo desiderio. Ma lei sapeva, ogni volta dopo questa tortura, La bellezza tormentata rimarrà sempre solo sua. La notte era passata, il locale si svuotava. Lei nella solitudine della camera chiudeva la porta. Il fuoco era spento, svanita la fantasia, Solo il dolore del passato la penetrava ancora. Tremava, seduta sola sulla stella dell'oscurità. Il suo credo era divorato dall'avidità. L'amicizia, l'amore dolce, l'affetto sincero Erano in quel mondo falsi ed a pagamento. Cerca di dimenticare che vive per il denaro solo, Ma la luce rossa lo ricorda ogni notte di nuovo. Una cosa sola è sua e la porta nel cuore vuoto, questa, che l'ha portata qui, e le ha rubato tutto, indossa allora con fiera amarezza l'unico tesoro, perché è sua, davvero solo la sua, la perversa e splendida bellezza. È questa che illumina lo sguardo morto, i suoi movimenti, le specchia la bocca, la mano, le specchia anche la lucida lama tagliente e il coperchio del sarcofago la nasconderà per sempre.
E che ti amo te lo voglio dire Anche se certo tu bene lo sai Io a ripeterlo ti voglio sfinire Per essere chi tu hai avuto mai
e se un sentimento è forte davvero Che quando è lontano il tempo di noi c'è un mare che sbatte e ne sono il veliero Trattienimi oh dolce che solo tu puoi
Poi correre a casa magari si può Con le cose di noi nel solito posto Ed una in più l'altra le sere ti do e tu mi ridai perché ti conosco
Che anche se tenti se provi la finta Tu quanto sei mia lo lasci vedere Con gli occhi e le ciglia la voce convinta Di quando chi cede lo fa per piacere
e che ti amo te lo voglio dire Mentre il tuo corpo si copre di sole e brucia la vita da farmi impazzire Quell'ultimo grido di tante parole
Che il mio sentimento quello lo so è il saperlo di te che è musica bella Di poco volevo e quanto ne ho Mi bagno di luce io specchio tu stella.
Se l'amore fosse sesso Non sarebbe chissà che Se l'amore fosse tanto Assomiglierebbe a te
Che di gioia hai il sapore Che mi scorre tra i ricordi Che di pepe hai l'odore Che mi vira tra gli accordi
Mentre dormo e ti penso e a cantare provo piano Che da sveglio non ci riesco a pensar così lontano
Oltre i battiti del cuore Più dei gemiti del sangue Oltre il suono del dolore Se mi manchi tu da grande
Oltre i palpiti degli occhi Più del cuore tra le mani In quel volo d'ogni notte Che non siamo mai lontani
Più di poco o quasi niente Nel calore uno solo a giocare finalmente Lascio il cuore e lo consolo Se non sei in ogni momento Ogni istante che non vivo Quando invece vorrei tanto Non spezzare questo filo
Nella notte che dormiamo Quando manca far l'amore Piano e soli ci svegliamo Per tornare nel calore
Del tuo corpo e poi del mio e a distinguerli mai più Dolci e stretti darci amore e ora godi prima tu
Poetastro canterino Che non so che voglia dire Resto sveglio a te vicino Che non riesco più a dormire
e a cantare non son buono Qualche riga quella si Che ti aspetta per te dono
Oltre le parole sabbia e ce ne vuole a fermarne un po' Oltre le parole nebbia Ti sembra forse Ma chissà però
Mentre l'amore se non lo tocchi Se non lo prendi diritto negli occhi Ti lascia soltanto un piacere che viene Le poche sere che a tutti conviene Ti lascia solo il tuo corpo bambino Un po' di calore nell'altro cuscino Ti lascia a cercarlo nel fondo del sogno a piangergli tutto il tuo grande bisogno Di lei che ti ama perché sei così Di lei che ti chiama e dice di si Perché le parole che tu non hai detto l'amore le ha messe in quel modo perfetto Che sai deve esistere speri che sia Tu proprio tu quella che non va via
Oltre le parole sabbia Dammi la mano a fermarne un po' Oltre le parole nebbia Stammi vicino e luce sarò.
Nell'aria c'è Una canzone e il tuo odore Inconfondibile Dopo fatto l'amore
Che sfugge Mi circonda di nuovo Mi nutre e ti guardo davvero
Sei bella e non solo per dire Sei luce Negli occhi bagnati Sul collo c'è una vena che brilla c'è aria Di qualcosa stasera Del genere a volerlo spiegare Di donna Che mi è entrata nel cuore.