Poesie personali


Scritta da: Danilo
in Poesie (Poesie personali)

Per l'ultima volta

Anche questa notte la luna ci osservava,
però non era come le altre volte,
aveva gli occhi
pieni di tristezza e compassione verso di noi
perché sapeva che era l'ultima volta
che ci avrebbe visto insieme,
anche la sirena davanti a noi
tormentata dai rimpianti della sua esistenza
ci dava le spalle,
per nascondere le sue lacrime che versava,
facendo diventare il mare amaro,
noi eravamo appoggiati vicino a quel muro,
dove c'eravamo giurato l'eterno,
tu che non volgevi lo sguardo verso di me
per paura di pietrificarmi con i tuoi occhi
che tante vittime avevano fatto,
e non incrociavi i miei,
perché sapevi che quell'attimo
sarebbe stato fatale per entrambi,
io anche tacevo,
sapevo che una minima parola
che sarebbe evasa dalla mia bocca,
sarebbe stata come quella di un giustiziere,
e cosi tacemmo entrambi...
alla fine della serata io ripartii,
e tu intanto mi baciavi
come se sarebbe stato l'ultimo viaggio
che mi avrebbe portato via da te
Per Sempre...
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    Scritta da: olos
    in Poesie (Poesie personali)

    Deserto

    Mi ritrovo spesso nel mio deserto.
    Sconfinati orizzonti senza riferimento.
    Dove il desiderio di dolore e gioia si incontrano e si confrontano.
    Tu sei me, non potevamo che essere uguali, Respirami purificami.
    Tu sei il bene tu sei il male, entrambi siamo la creatura, i confini, i riferimenti.
    Vorrei morire di vita intensa come saturo di sensi, come povero di esperienza, tremo all'idea dell'incompiutezza, tremo all'idea del fallimento.
    Rifletto dentro il mio lago come se l'egoico "me",
    fosse il mio unico nemico, come il mio unico amico.... solo... nel popolatissimo...
    deserto.
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      Scritta da: valii
      in Poesie (Poesie personali)

      I tuoi occhi

      I tuoi occhi mi incantarono
      quando incrociarono per la prima volta i miei
      mi videro sorridere
      mentre erano pieni di gioia
      piangere
      mentre trattenevano le loro lacrime a stento
      mi guardarono con rabbia
      quando li delusi
      mi videro forte e ambiziosa
      mentre erano fieri di me
      mi guardarono con tenerezza
      prima di un dolce bacio
      con desiderio
      nei momenti di passione
      Mi guardarono con amore
      ed io me ne innamorai
      da allora nei tuoi occhi
      vedo anche i miei.
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        Scritta da: dax
        in Poesie (Poesie personali)

        Garcìa Lorca

        Piangete piangete occhi straziati delle femmine

        Io sono come Garcìa Lorca
        con le carni strappate dalle violenze della vita

        Occhi neri che troppe profondità
        hanno scrutato, che troppe albe violato
        troppe verità demolito, da troppi amici traditi

        Nell'arida terra troppi poeti
        travolti dall'illusione,
        dalla propria visione d'amore

        Piangete piangete occhi straziati delle femmine

        Volti immoti imprigionano
        i pensieri, le emozioni, i ricordi
        lacrime su lacrime, sangue su sangue

        Carne su carne, violenti
        amplessi di guerra, strazianti
        dove l'amore è escluso,
        il futuro stesso macellato

        Sulle case abbattute
        sulle anime traviate

        Le bandiere insozzate
        non sventolano più
        nei cieli della ragione

        Io sono come Garcìa Lorca
        con gli occhi neri che sfidano Dio

        Piangete piangete occhi straziati delle femmine.
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          Scritta da: Franco Mastroianni
          in Poesie (Poesie personali)

          Cambio di stagione

          Si muove senza fretta... l'inverno
          intento a preparar bagagli per il suo letargo

          e quasi per dispetto tiene le porte chiuse
          ai venti primaverili... portandone ritardo

          lui... nella fierezza vuol mostrare la sua forza
          e si diverte ancora... con i suoi lati ostili
          a colorar di bianco i prati... tingendone dell'erba i fili

          son stanchi d'aspettare oltre confine i caldi venti
          stanche le membra umane... di sopportar dolore ai legamenti

          disordinate nuvole... scappate come greggi dagli ovili
          negano spazi... a nuovi raggi di sole
          intenti a sciogliere le ombre nei cortili

          cuori in fermento attendono lo sbocciar dei fiori
          parole nuove profumano i pensieri per suggellare amori

          qualcuno dice ancora... oggi fa freddo e il caldo non arriva più
          e con le mani in tasca e il passo svelto
          sparisce tra la gente mentre gli occhi... guardano all'insù

          respiro in ogni dove... questo fermento

          e nell'attesa del dolce cambiamento
          ringrazio questa vita
          che mi ha donato ancora... questo magico momento.
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            Scritta da: Franco Mastroianni
            in Poesie (Poesie personali)

            Rifugi

            Rimbalzano giocose le anime del tempo
            i ciottoli di gioia racchiusi tra le lacrime di un pianto

            ombre che si rincorrono giocando a nascondino
            cortili spenti... orfani... di grida di bambino

            segreti ormai filtrati oltre la mente
            i passi svelti che raffreddano la gente

            i caldi nascondigli dei solai
            rifugi
            dove nascondersi dopo aver combinato guai

            le botte tra di noi... amici
            e subito a giocar felici

            respiro ancora quella polvere velata di magia
            e questi miei ricordi... si trasformano in poesia

            cammina ancora accanto a me
            il bambino... che non è mai andato via.
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              Scritta da: Antonino Gatto
              in Poesie (Poesie personali)
              Forse perché guardando in su,
              osservando le nuvole nel cielo blu,
              mi sento come una rondine in volo,
              che non vorrebbe mai posarsi al suolo.

              Forse perché in quello stesso cielo
              vedo la gente che mi ha amato davvero,
              e sono sicuro che mi stà osservando
              ed il mio destino sta illuminando.

              Forse perché osservando le stelle
              ed ammirando quanto sono belle,
              capisco la grandezza della Tua potenza,
              e non posso fare a meno della Tua esistenza.

              Ecco perché questa mia preghiera,
              che dedico a Te quando si fa sera,
              mi aiuta a sentirti sempre più vicino,
              in punta di piedi nel mio cammino.

              Verranno le albe, e caleranno i tramonti,
              baceranno la terra ed i suoi abitanti,
              e chi avrà voglia di guardare su
              vedrà sempre i Tuoi occhi e di chi non c'è più.
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                Scritta da: Don Juan
                in Poesie (Poesie personali)
                Una sera d'estate,
                mano nella mano a tracciare passi invisibili
                sotto l'occhio attento della luna,
                dolci baci a suggellare un'amore che sembrava
                sfidare i limiti dell'eternità,
                le tue mani che danzavano su di me
                seguendo il ritmo dell'amore,
                ed i tuoi occhi che brillavano come diamanti.
                Una sera d'estate,
                una notte d'amore che persino
                il cielo e le sue stelle invidiano,
                una sera d'estate che mi affretto
                ad asciugare in una lacrima.
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