Si muove senza fretta... l'inverno intento a preparar bagagli per il suo letargo
e quasi per dispetto tiene le porte chiuse ai venti primaverili... portandone ritardo
lui... nella fierezza vuol mostrare la sua forza e si diverte ancora... con i suoi lati ostili a colorar di bianco i prati... tingendone dell'erba i fili
son stanchi d'aspettare oltre confine i caldi venti stanche le membra umane... di sopportar dolore ai legamenti
disordinate nuvole... scappate come greggi dagli ovili negano spazi... a nuovi raggi di sole intenti a sciogliere le ombre nei cortili
cuori in fermento attendono lo sbocciar dei fiori parole nuove profumano i pensieri per suggellare amori
qualcuno dice ancora... oggi fa freddo e il caldo non arriva più e con le mani in tasca e il passo svelto sparisce tra la gente mentre gli occhi... guardano all'insù
respiro in ogni dove... questo fermento
e nell'attesa del dolce cambiamento ringrazio questa vita che mi ha donato ancora... questo magico momento.
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